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Vicofaro, Medu: preoccupati per salute migranti ospitati in parrocchia 

Accoltellato al centro accoglienza di Vicofaro, è grave in ospedale

“Profonda preoccupazione per la salute delle persone che, in assenza di alloggi dignitosi e di una adeguata accoglienza, si trovano a vivere a nella parrocchia di Vicofaro”. A scriverlo in una nota è l’associazione Medici per i diritti umani (Medu). “Abbandonato qualsiasi intervento progettuale”

MEDU dal 2018 interviene con una clinica mobile ‘Un camper per i diritti’ all’esterno della parrocchia di Vicofaro  per fornire attività di informazione e orientamento sui diritti, con particolare attenzione all’accesso ai servizi sanitari territoriali.

“Dopo l’abbandono di qualsiasi intervento progettuale e in particolare la conclusione della co-progettazione proposta dalla Società della salute nel 2023 a seguito delle ordinanze di sgombero, la situazione a Vicofaro è diventata sempre più tesa. E ciò riflette l’assenza di cura di un territorio che non è intervenuto per molto tempo se non con interventi brevi tagliati a misura per rispondere alle situazioni di emergenza e di un sistema di prima accoglienza che non risponde adeguatamente alle necessità”, spiegano da Medu.

L’associazione ricorda come gli operatori della clinica mobile abbiano assistito persone “con gravi problematiche di salute, tra cui malattie croniche come diabete, epilessia e disturbi respiratori, condizioni che richiedono un ambiente adeguato per garantire il benessere e la cura necessaria. Ci sono inoltre persone con vulnerabilità psicologiche che restano invisibili e rimangono dimenticate”.

Da qui un doppio appello alle istituzioni: da un lato di una presa in carico degli ospiti della parrocchia di Vicofaro con particolare attenzione alle persone fragili da parte dei servizi socio-sanitari territoriali, dall’altra che il trasferimento avviato nei giorni scorsi in vari Cas della Toscana venga svolto in modo progettuale e sinergico, per favorire percorsi di inclusione che coinvolgano i servizi del territorio, terzo settore e le realtà locali.

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