Sgombero in vista per i locali della parrocchia di Santa Maria Maggiore di Vicofaro, in provincia di Pistoia, dove sono ospitati oltre un centinaio di migranti. Gli ambienti dovranno essere sgomberati entro 15 giorni.
Lo prevede un’ordinanza contingibile e urgente, riferisce la stampa oggi, emessa nella giornata di ieri dal Comune di Pistoia nei confronti del legale rappresentante della struttura, don Massimo Biancalani. L’ordinanza dispone l’immediato sgombero di persone e cose dagli immobili del complesso parrocchiale di Vicofaro, il divieto assoluto di accesso agli stessi fin tanto che non saranno ripristinate le idonee condizioni igienico-sanitarie, immediata rimozione di rifiuti e deiezioni unitamente alla pulizia e alla sanificazione dei locali dove, sempre stando al provvedimento del Comune, al momento si troverebbero almeno 164 posti letto occupati dalle persone ospitate dalla parrocchia.
Tra le motivazioni espresse nel documento, oltre ai vari provvedimenti e ordinanze che si sono susseguiti negli ultimi anni, si fa riferimento in particolare a un sopralluogo effettuato lo scorso 3 luglio da Polizia municipale, tecnici comunali, Asl Toscana centro e vigili del fuoco: oltre al sovraffollamento della struttura utilizzata come dormitorio con soggiorno continuativo di persone per 164 posti letto individuati, sarebbero state confermate le precarie condizioni igienico-sanitarie dei luoghi. Analoga ordinanza per Vicofaro era stata emessa durante il periodo della pandemia.