“Con la decisione del tar possiamo ricominciare a fare accoglienza.”
“Il Tar ha accolto la nostra richiesta e l’ordinanza del Comune di Pistoia che ci vietava di fare accoglienza è stata sospesa”. Lo annuncia don Massimo Biancalani, il parroco di Vicofaro che si occupa dell’accoglienza dei migranti. al quale all’inizio di settembre il Comune di Pistoia aveva recapitato un’ordinanza per la cessazione dell’attività, a seguito di controlli effettuati più volte da questura, Asl, vigili urbani e vigili del fuoco, che avevano mostrato l’inidoneità della struttura a ospitare così tante persone, circa una settantina.
Intanto sono in corso i lavori per la messa a norma della struttura. “In questo momento – evidenzia don Biancalani – stiamo completando i lavori della centrale termica, siamo ancora senza acqua calda, ma gli interventi stanno procedendo. Per i ragazzi che ospitiamo il pronunciamento del Tar è una cosa molto positiva e anche a noi dà speranza di poter continuare con la nostra missione”. Al momento nel centro di Vicofaro sono ancora ospitati una settantina di migranti.
“Una trentina – riprende don Biancalani – sono stabili, gli altri più o meno di passaggio, si fermano uno o due mesi, poi ripartono, ma ne arrivano sempre di nuovi”.
A risultare inadeguati erano stati i locali cucina e caldaia ma la sicurezza del sistema antincendio. “La notizia ci è arrivata stamattina e siamo soddisfatti – ha detto don Biancalani – L’accoglienza abbiamo continuato a farla, ma il problema era che l’ordinanza del Comune ci aveva di fatto tolto la legalità e quindi i nostri ragazzi quando andavano in questura per rinnovare i documenti, venivano respinti, perché il nostro centro non risultava in regola. Ora – conclude -, invece, possiamo ricominciare come prima”.