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Cgil, in Toscana carenze organico Vvf e turni estenuanti

grosseto

Foto Controradio

“In Italia la condizione di lavoro dei vigili del fuoco è drammatica e la Toscana non è da meno.

Sotto organico ormai da troppi anni, costretti a turni di lavoro estenuanti soprattutto nel periodo estivo ma non solo, con richiami e rientri in straordinario sempre più frequenti, senza una assicurazione Inail contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, alle prese con un governo che nasconde le verità e capace solo di fare propaganda”. Cosi’, in una nota, Mauro Giulianella, coordinatore nazionale Fp Cgil Vvf, e Giancarlo Gori, coordinatore regionale Fp Cgil Vvf Toscana. “Nel 2030 la dotazione organica dei vigili del fuoco, considerando i pensionamenti dei prossimi anni, avrà una carenza tale per la quale si correrà il concreto rischio di non coprire l’intero territorio, semmai solo le Città metropolitane – proseguono -. Sono questi alcuni dei temi che metteremo al centro dell’incontro con il ministro dell’Interno Piantedosi”. “I vigili del fuoco stanno lavorando con 4000 operativi e 2500 amministrativi (Rtp) in meno rispetto al necessario, in Toscana le carenze in alcuni comandi sono anche del 40% per il ruolo dei qualificati nel settore operativo e anche del 70% per gli amministrativi – riprendono i due rappresentanti del sindacato -. Con sovraccarichi di lavoro a volte inaccettabili, alcune sedi devono rimanere chiuse per mancanza di personale, spesso succede che per sopperire a carenze di automezzi, lo stesso arrivi da molto lontano con un aumento considerevole dei tempi di intervento e un aggravio di stress per il personale che si trova a condurre un mezzo pesante in emergenza per lunghi tragitti, sempre nello scorso novembre il personale delle province di Firenze Prato e Pistoia, le più interessate dall’alluvione per giorni e giorni è stato costretto a turni di 24 ore di lavoro e 24 di riposo lavorando tra l’altro con attrezzature spesso vetuste e inadeguate. Il ripiego allo straordinario è ormai ordinario. Qualcuno direbbe che siamo veramente alla frutta. Sono anni che il sindacato denuncia le criticità legate al soccorso tecnico urgente e ai carichi di lavoro eccessivi, ciò nonostante le donne e gli uomini che operano sul territorio godono di un trattamento poco dignitoso: per questo vigileremo e se necessario chiameremo il personale a sostenere le iniziative di lotta”, concludono Giulianella e Gori

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