Pisa: la sede del distaccamento di Casina dei vigli del fuoco giace in uno stato precario, i vigli del fuoco, a fronte dei rifiuti di intervento sulla struttura, decidono di scioperare.
Sciopero e presidio dei vigili del fuoco davanti al distaccamento di Cascina (Pisa) per denunciare le pessime condizioni strutturali in cui versa da tempo l’edificio che ospita la caserma.
“Lo scorso 22 marzo”, si legge in un volantino distribuito oggi da tute le sigle sindacali “un violento sbalzo elettrico ha definitivamente compromesso lo stato già precario dell’impianto causando danni a tutti gli altri impianti della sede”.
I sindacati sottolineano che i vigili del fuoco hanno chiesto “da molto tempo interventi al comando” ottenendo da anni sempre la stessa risposta, ovvero la possibile vendita dell’immobile, attualmente di proprietà del Comune, ai vigili del fuoco.
Il risultato, denunciano i sindacati, è che “per anni nessuno è intervenuto per garantire gli aspetti di sicurezza e funzionalità della sede”.
Quello di Cascina, proseguono i sindacati, è “un ambiente di lavoro, del tutto insicuro e non in condizioni di efficienza, né per i lavoratori, né per la gestione del soccorso, inoltre l’inefficienza degli impianti, può compromettere l’efficacia, l’efficienza e la rapidità del servizio di soccorso in tutta l’area servita dal distaccamento con una popolazione di oltre 160 mila abitanti”.