Rinasce Villa Favard a Rovezzano con un intervento di riqualificazione complessiva da 1 milione di euro per ridare splendore ed efficienza a un patrimonio storico che affonda le proprie radici nel Trecento e Quattrocento. E’ quanto prevede il progetto esecutivo che ha avuto oggi il via libera della giunta di Palazzo Vecchio su proposta dell’assessora ai Lavori pubblici Titta Meucci, unitamente alla Convenzione con il Conservatorio Luigi Cherubini che ha sede nella villa di via Aretina. L’immobile, di proprietà del Comune di Firenze, nel 1993 è stato concesso in comodato gratuito alla Provincia Di Firenze con l’obbligo di destinarlo esclusivamente a sede del Conservatorio Luigi Cherubini. Oggi, grazie ai fondi Miur ottenuti dal Conservatorio, è possibile procedere all’intervento di efficientamento energetico e restauro di Villa Favard.
“Un’ulteriore conferma dell’impegno dell’amministrazione a sostegno dell’alta formazione e del potenziamento di Firenze come città della formazione – ha detto l’assessora Meucci -. Finalmente con questo intervento andiamo infatti non solo a riqualificare una villa di grande pregio, ma anche a soddisfare la sempre più urgente necessità del Conservatorio di disporre di ambienti di lavoro e studio sanificati, climatizzati e difesi dagli agenti atmosferici, provvisti di un sufficiente isolamento termico. Dopo il finanziamento Miur ottenuto dal Conservatorio, approviamo quindi la convenzione tra la direzione dei Servizi tecnici del Comune di Firenze e il Conservatorio e la progettazione esecutiva dell’opera per dare il via ai lavori di restauro di Villa Favard”.
Gli interventi riguardano il restauro della facciata e l’efficientamento energetico dell’edificio, in modo da aumentare l’isolamento termico e il comfort per gli utilizzatori, riducendo al tempo stesso le spese di gestione. Nello specifico, sono previsti interventi di restauro e miglioramento dell’isolamento e della tenuta all’aria degli infissi esterni; restauro e verniciatura delle persiane; rifacimento completo della copertura con la posa di un adeguato strato di coibentazione tale da garantire un buon isolamento termico per la stagione invernale e uno sfasamento termico per la stagione estiva; dotazione di impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile a servizio della villa, con pannelli vetrati posti nella struttura di copertura della serra ottocentesca; impermeabilizzazione della volta dei criptoportici con la sostituzione del lastricato.
Nella convenzione tra Amministrazione comunale e Conservatorio sono individuate tempistiche, modalità e impegni delle parti per la realizzazione dell’intervento. (sc