Le parti, spiega una nota, si sono impegnate nella redazione di un documento informativo per la migliore fruizione degli spazi e delle opportunità culturali e ricreative del territorio fiorentino, che sarà consegnato agli studenti e alle studentesse americane all’arrivo in
Italia.
Il consorzio del Gallo nero è uno degli interlocutori coinvolti, grazie all’iniziativa dell’ex prefetto di Firenze Laura Lega, nella firma di un protocollo di intesa con il consolato generale degli Stati Uniti d’America e altri soggetti istituzionali volto a creare una rete di riferimento per gli studenti e le studentesse stranieri nel territorio metropolitano di Firenze.
In particolare, l’Università di Firenze e il Consorzio Chianti classico, coordinandosi tra loro e con il consolato, si sono impegnati “a programmare interventi di formazione mirati
alla miglior conoscenza del territorio metropolitano, della produzione agricola locale, della gastronomia e del mondo del vino eccellenza della Città Metropolitana di Firenze e dell’intera regione, per intraprendere un percorso culturale volto, oltre che ad apprezzare i prodotti locali, a favorire un consumo consapevole e responsabile delle bevande alcoliche,
scongiurandone gli abusi”.
“La wine education è un tema che come Consorzio ci riguarda da vicino – dichiara il direttore del Gallo nero Carlotta Gori, -il percorso di approccio al vino per diventare un consumatore consapevole si lega indissolubilmente alla conoscenza e alla scoperta delle caratteristiche che lo rendono un prodotto unico. Il Chianti classico ha inoltre una storia che è unita a doppio filo con quella della città di Firenze dal Medioevo: a buon diritto entra nella cultura che si respira nel capoluogo toscano, e ne è cifra essenziale in Italia e all’estero”.