Lun 23 Dic 2024
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ToscanaCronacaViola Park: Nardella, minacce contro Italia Nostra da condannare

Viola Park: Nardella, minacce contro Italia Nostra da condannare

Minacce arrivate dopo l’annuncio del ricorso straordinario dell’associazione contro la costruzione del centro sportivo della Fiorentina, il cosiddetto ‘Viola Park’, a Bagno a Ripoli

“Non è con le minacce e la violenza che si ottiene ragione. Il Comune di Firenze condanna senza se e senza ma queste intimidazioni che non fanno bene nĂ© alla cittĂ , nĂ© alla Fiorentina”. E’ quanto dichiarato dal sindaco di Firenze Dario Nardella dopo che il presidente fiorentino di Italia Nostra Leonardo Rombai ha ricevuto minacce e offese.

Il motivo è l’annuncio del ricorso straordinario dell’associazione contro la costruzione del centro sportivo della Fiorentina, il cosiddetto ‘Viola Park’, a Bagno a Ripoli (Firenze): secondo Italia Nostra infatti il centro sportivo va contro le leggi urbanistiche regionali. “Mi auguro che tutti, nessuno escluso, prendano le distanze da questi gesti e dichiarazioni – ha aggiunto Nardella -. In una democrazia le battaglie si fanno rispettando le regole. E come istituzione della CittĂ  Metropolitana porteremo le nostre ragioni a favore della realizzazione del ‘Viola Park’ nelle sedi competenti e nel pieno rispetto delle leggi”.

Condanna alle minacce anche dal sindaco di Bagno a Ripoli, Francesco Casini. “Le minacce e le intimidazioni arrivate in queste ore al rappresentante di Italia Nostra sono assolutamente da condannare, non esiste giustificazione per nessuna forma di violenza, sia fisica che verbale”.

“Naturalmente – ha aggiunto Casini – la nostra posizione di contrarietĂ  al ricorso non cambia: siamo convinti della bontĂ  del procedimento amministrativo, approvato da tutti gli enti preposti nell’ambito di un iter che si è svolto nel rigoroso rispetto delle normative vigenti, e con il parere favorevole della quasi totalitĂ  del Consiglio comunale. Ci difenderemo nelle sedi opportune per far valere le nostre ragioni e l’interesse pubblico. Ma ci dissociamo totalmente e prendiamo le distanze da qualsiasi inaccettabile attacco personalistico, auspicando che il confronto prosegua con toni civili e rispettosi”.