Andreea Cristina Zamfir fu crocifissa la notte tra il 4 e il 5 maggio 2014 da Riccardo Viti a cui la Cassazione ha confermato la condanna a 20 anni di reclusione.
Una panchina contro la violenza alle donne è stata inaugurata stamani ad Ugnano (Quartiere 4, Firenze) nel Giardino Zamfir, dedicata alla memoria proprio di Andreea Cristina Zamfir. La donna aveva 26 anni, era nata în Transilvania. Era arrivata in Italia con il marito, da cui aveva avuto due bambini. Dalla sua morte la notte tra il 4 e il 5 maggio 2014, è passata nella cronaca come ‘la donna crocifissa’. Nel 2018 la Corte di Cassazione ha confermato in via definitiva la sentenza di condanna a 20 anni di reclusione di Riccardo Viti per la morte inflitta alla giovane.
In podcast l’intervista a Isabella Mancini presidente associazione Nosotras intervistata da Chiara Brilli.
La panchina è stata donata da Firenze Nosotras Onlus, associazione interculturale che dal 1998 si occupa di promozione dei diritti delle donne, native e migranti, con un focus specifico sull’empowerment e il contrasto alle discriminazioni di genere e alla violenza.
All’inaugurazione erano presenti la vicesindaca Alessia Bettini e l’assessora a diritti e pari opportunità Benedetta Albanese che hanno dichiarato: “La panchina rossa ha un significato importante a maggior ragione se collocato in uno spazio come questo dedicato a una donna vittima di una violenza atroce, in memoria di Andreea Zamfir. Con questa nuova panchina ribadiamo ancora una volta il nostro ‘no’ alla violenza sulle donne e diciamo grazie all’associazione Nosotras per questa donazione e per l’impegno che porta avanti da sempre su queste tematiche. Il 25 novembre deve essere tutti i giorni”.