L’avrebbe schiaffeggiata e poi spinta fuori dal negozio che lui gestisce, poco lontano dalla stazione di Santa Maria Novella nel centro di Firenze, e poi, quando lei è caduta a terra l’avrebbe colpita con numerosi calci alla testa e al corpo. E’ quanto ha denunciato agli agenti delle volanti chiamati da alcuni testimoni una giovane di origini statunitensi, di 22 anni.
E’ successo ieri sera poco prima delle 23.00 in via Guelfa. Quando la ragazza ha detto ai poliziotti di essere al secondo mese di gravidanza, è stata subito trasferita in codice giallo da un’ambulanza del 118 al pronto soccorso di Careggi, con traumi alla testa, agli arti e lombari. Ma una volta arrivata all’ospedale se n’è andata senza farsi visitare
dai sanitari.
A colpirla sarebbe stato il fidanzato, un italiano di 36 anni, di origine giordana, che prima dell’arrivo delle volanti aveva chiuso il negozio e si era allontanato. Mentre gli agenti ascoltavano i testimoni l’uomo è tornato e ha fornito una versione completamente diversa. Non ha negato di aver accompagnato la ragazza fuori dal negozio ma ha detto che è
stata lei ad aggredirlo dopo una lite per motivi di gelosia e ha respinto l’accusa di averla picchiata. I poliziotti, che hanno identificato l’uomo ma per il momento non hanno preso
provvedimenti nei sui confronti, ora indagano per ricostruire quanto successo.