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Virginiana Miller, live a Firenze (e a Controradio).

Questo Venerdì 19 Aprile i Virginaina Miller saranno a Firenze al Glue Alternative Concept Space. E’ solo la seconda di diverse date già confermate per l’Italia per promuovere “The Unreal McCoy”, il nuovo disco in inglese. Nel pomeriggio, prima del soundcheck, alle 16:30, saranno ai nostri microfoni, in Deiv Against The Machine, per parlare del disco e farci ascoltare un paio di brani live.

Dopo ben sei anni di assenza dalla scena musicale i VIRGINIANA MILLER sono tornati con un nuovo album, per la prima volta in lingua inglese, THE UNREAL McCOY uscito su Santeria Records/Audioglobe lo scorso 29 Marzo.

L’album è stato anticipato dal singolo Lovesong e dal suo bellissimo videoclip

THE UNREAL McCOY disegna in nove tracce un ritratto immaginario dell’America pensata da oltreoceano, né più né meno della Malesia immaginata da Salgari senza muoversi da Torino, e non è quindi detto che alla fine questa fake America, sognata dal luogo più remoto della provincia di un impero ormai in dissoluzione, non possa dirci qualcosa di vero sull’originale. 

Qui qualche estratto delle prime recensioni pubblicate: 

“Le atmosfere sono solenni, quasi spietate, l’incedere dei brani marziale, le suggestioni sonore guardano a quella gamma “maledetta” che va da Nick Cave al David Bowie di fine anni 70 (Old bailer lo avremmo potuto trovare su STATION TO STATION), fino a scavare nelle idiosincrasie di Lou Reed e dei Velvet Underground e talvolta avvicinarsi alla vocalità di David Sylvian. La scrittura raffinata e profonda, matura e futurista, gli arrangiamenti sontuosi, la resa sonora perfettamente equilibrata, fanno di questo nuovo album un piccolo gioiello.” CLASSIC ROCK – Antonio Bacciocchi 

“…un album intriso di un impenetrabile fascino, dove l’imperante vibe dark lascia spazio ad inattesi sprazzi solari. Il tutto confezionato in modo molto funzionale, con arrangiamenti essenziali e la voce di Simone Lenzi che finisce inevitabilmente per rubare la scena”

GUITAR CLUB – Patrizia Marinelli

“Un gesto sorprendente, per provare a fuggire dalle miserie di una realtà domestica che non offre più spunti. Venga Il Regno sembrava già un modo di fare i conti col passato, paventando il nulla del presente. La pubblicazione di un album in inglese, che racconta un’America ai margini, un tentativo di cercare nuova ispirazione lirica.. Alla fine emigrare, almeno letterariamente, non è per forza un male. RUMORE MAGAZINE – Mauro Fenoglio

“il disco predilige toni non molto accesi, atmosfere avvolgenti ed evocative e suggestioni epico-decadenti, collocandosi in un’area affine a quella dei Divine Comedy (ma a tratti appaiono i fantasmi di David Bowie e Lou Reed)” BLOW UP – Federico Guglielmi

“Non so quanto questo sia un episodio isolato nella loro discografia o quanto mostri la voglia di provare cose nuove da qui in avanti. Come che sia, il godimento è qui assicurato e un giro per queste lande è senz’altro consigliato.” BUSCADERO – Lino Brunetti

“Ale Bavo, alla produzione, e tutta la band, hanno superato la prova, ma probabilmente nel prossimo capitolo riusciranno a dare un indirizzo ancora più preciso e personale a questo nuovo percorso musicale del gruppo.” CLASSIX! – Cesare Granata

 

Prossimi Live:

19/04 Glue_Fi

04/05 Bloom Mezzago_Mi

18/05 Lumiere_Pi

25/05 Monk_Roma

 

Line up:

Antonio Bardi: Electric and acoustic guitar

Daniele Catalucci: Bass, backing and harmony vocals

Giulio Pomponi: Acoustic and electric piano, synth, farfisa, keyboards

Matteo Pastorelli: Electric, acoustic and steel guitar, Synth, Mini theremin

Simone Lenzi: lead vocals

Valerio Griselli: drums

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