Virus sinciziale: circola anche in Toscana con casi registrati a Firenze, Prato e Pistoia ma ‘non è allarme’. Lo spiega ai nostri microfoni il responsabile di pediatria medica del Meyer di Firenze, dott. Massimo Resti.
E’ un virus respiratorio che colpisce i bambini molto piccoli e si ripropone stagionalmente. “L’anno scorso non ci sono stati casi per le restrizioni e le protezioni della gestione pandemica e ciò -spiega Resti- ha portato alla crescita di quest’anno ma sappiamo come affrontarlo”. “Si è creato un panico ingiustificato – aggiunge – perché non è che questa malattia non la conosciamo. I social hanno preso il sopravvento e amplificato il problema. Tutti gli anni ci combattiamo e tutti gli anni riusciamo a gestirlo”.
Il VRS è una delle cause più comuni della bronchiolite e della polmonite nei bambini sotto l’anno di età. Durante la stagione epidemica il VRS è una causa molto comune di ospedalizzazione per i bambini piccoli. I soggetti sani guariscono completamente da un’infezione da VRS in 1-2 settimane.
Tuttavia, l’infezione ad VRS può avere un decorso più grave in alcuni soggetti, in particolare in coloro che sono ritenuti ad alto rischio per vari motivi. Quasi tutti i bambini contraggono l’infezione entro i 2 anni, ma non tutti sviluppano manifestazioni cliniche importanti. La stagione epidemica del VRS si verifica in tutto il mondo e negli Stati Uniti tra novembre e aprile. Tuttavia, la tempistica dell’epidemia stagionale del VRS può variare in base all’area geografica.
I bambini che presentano difficoltà respiratoria sono ricoverati in ospedale. A seconda della condizione, i medici possono trattarli con ossigeno e liquidi per vena. La ribavirina, un farmaco antivirale, è raccomandata soltanto nei bambini che hanno un sistema immunitario gravemente indebolito.
La maggior parte dei bambini non necessita di ricovero. Il trattamento domiciliare è principalmente volto all’alleviamento dei sintomi.