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Il volontariato si racconta sul palco della Pergola di Firenze

La serata, presentata da Neri Marcorè e Lucia Mascino, vedrà gli attori della scuola Orazio Costa mettere in scena le storie di sette realtà del volontariato fiorentino

Una serata dedicata al mondo del volontariato e per ricordare il grande valore e il ruolo insostituibile che questa importante realtà svolge per tutta la comunità. L’ha ideata e promossa (stasera alle ore 21 al Teatro della Pergola – Serata ad invito) la Fondazione CR Firenze a conclusione delle manifestazioni per i suoi 25 anni di attività volendo sottolineare come la propria storia è nata dall’ascolto e dall’accompagnamento a questo universo ma soprattutto perché il tema riguarda tutti noi come persone e come comunità responsabile del presente e del futuro. E’ il motivo per cui lo spettacolo, intitolato appunto ‘Quella storia sono io’, è rivolto alla città ed in particolare, ai giovani che, come cittadini in costruzione, hanno bisogno di conoscere anche questo mondo che è, a tutti gli effetti, una esperienza di vita importante per pensare e disegnare la società del domani.

Lo spettacolo, con la direzione artistica di Pier Paolo Pacini e realizzato con la collaborazione del Teatro della Toscana, è presentato da Neri Marcorè, celebre volto del cinema e della televisione che ricordiamo sul palco della Pergola in Quello che non ho  tratto dalle canzoni di Fabrizio De Andrè, e da Lucia Mascino, presenza abituale negli spettacoli di Filippo Timi e nella popolare fiction I delitti del Barlume. Sul palco saranno raccontate sette storie di altrettante importanti associazioni fiorentine, che, il caso vuole, hanno le donne come protagoniste e fondatrici. Storie che vogliono rappresentare l’universo del volontariato e, nella loro diversità, veicolano tutte, con forme diverse,  lo stesso messaggio: chi è aiutato, a sua volta, aiuta chi lo aiuta. Artemisia, Trisomia21, Acisjf, Villa Lorenzi, File, Pianeta Elisa, Autismo Firenze sono le realtà animate dai giovani attori della Scuola Orazio Costa. Aiuteranno la narrazione dei contributi video (realizzati da Marco e Saverio Lanza e da Carolina Doni) e una conclusione musicale “ a sorpresa.

‘’È molto importante per la nostra Istituzione – sottolinea il Direttore Generale della Fondazione Teatro della Toscana Marco Giorgetti – che le celebrazioni del venticinquesimo si chiudano proprio alla Pergola, la cui vicenda è stata seguita dalla Fondazione Cassa di Risparmio con viva e determinante partecipazione per tutti questi cinque lustri fino alla nascita del Teatro della Toscana. Ed è importante che col teatro possa veicolare un messaggio così forte di solidarietà attraverso la forza della parola, di due presenze come quelle di Neri Marcorè e di Lucia Mascino, e dell’impegno dei nostri giovani attori diplomati, la grande speranza per il futuro”.

“Nel corso di questa serata – dichiara il Presidente della Fondazione CR Firenze Umberto Tombari – diremo molti grazie: alle associazioni e ai volontari per il lavoro che hanno svolto e svolgono, ma anche alla nostra Fondazione e al personale che ne fa parte, senza il cui intervento molto di quello che è stato fatto e si sta facendo non sarebbe stato possibile. Un tema e un luogo scelti non a caso per la conclusione delle manifestazioni del nostro anniversario. Siamo da sempre legati a questo teatro che è uno dei simboli di Firenze e abbiamo costruito un calendario di eventi per il nostro compleanno pensando prevalentemente ai giovani. Molti infatti non ci conoscevano e saranno loro i futuri destinatari dei nostri progetti. Siamo tutti molto grati alle istituzioni ma soprattutto alla città per l’affetto e la riconoscenza che ci hanno dimostrato partecipando in maniera così numerosa a tutte le nostre iniziative’’.

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