Ha preso il via il progetto ‘Volto Manifesto’, una campagna, anzi un appello, per valorizzare l’unicità di ogni viso.
‘Volto Manifesto’ è un progetto contro gli scompensi di carattere psicologico, come il dismorfismo, rispetto ai quali gli psicologi hanno già lanciato l’allarme.
L’iniziativa ‘Volto Manifesto’, ideata da Lorella Zanardo e Cesare Cantù, e sostenuta da Unicoop Firenze con eventi e incontri in calendario per i prossimi mesi, è stata presentata alla stampa questa mattina a Firenze.
Il progetto è nato da una riflessione sul fenomeno di cancellazione dei volti reali, a favore di volti virtuali e artificiali. Volti costruiti digitalmente e omologati a canoni astratti di bellezza che che vanno ad annullare i caratteri specifici e unici di ogni volto umano.
La campagna, lanciata tramite i canali social di Unicoop Firenze, lo scorso 29 settembre, prevede incontri pubblici e nelle scuole, coinvolgendo cento classi, per richiamare l’attenzione sul tema. Lo scopo è quello d’informare e offrire gli strumenti necessari per farsi una propria idea, anche grazie alla proiezione del documentario di Nuovi Occhi per i Media.
Il primo appuntamento con ‘Volto Manifesto’ è aperto al pubblico e si terrà al Teatro Puccini di Firenze il 18 ottobre alle ore 16.30. All’incontro ne seguiranno altri realizzati in collaborazione con l’Università di Firenze e quella per Stranieri di Siena.
Il contributo di Unicoop Firenze prevede anche il coinvolgimento dei soci Coop e dei club fotografici della Toscana, che andranno alla ricerca di facce ‘vere’ da fotografare. Ad oggi hanno aderito al progetto 150 fotografi e 15 circoli fotografici toscani già al lavoro sul progetto.