Site icon www.controradio.it

🎧 Welfare culturale per over 65, oltre 400 attività a Firenze

Si chiama “Welfare culturale” ed è il progetto con cui la Fondazione CR di Firenze risponde alle richieste di una vasta parte della comunità del territorio, quella delle persone fragili – malati di Parkinson e persone neurodivergenti – e dei suoi caregiver. La terza edizione prevede oltre 400 attività gratuite in collaborazione con Fresco Parkinson Institute, le associazioni culturali L’immaginario e Versiliadanza, e MUS.E. Con un progetto pilota, cui guardano con interesse anche altre fondazioni a livello nazionale, l’Irpet procederà quindi a una valutazione del rapporto tra consumo culturale e beneficio sulla salute. I risultati saranno disponibili a gennaio 2025.

Oltre 400 attività gratuite con l’obiettivo di creare occasioni di socializzazione e nuovi stimoli per il benessere degli over 65. Torna a Firenze il progetto ‘Welfare culturale’, grazie al lavoro di Fondazione Cr Firenze e alla collaborazione di Fresco Parkinson Institute, alle associazioni culturali L’immaginario e Versiliadanza e a Muse. Tra le attività, è stato spiegato nel corso di una conferenza stampa a Firenze, ci sono danza, boxe, coro e arte per i malati di Parkinson, visite guidate slow nei musei fiorentini. Tra le novità dell’edizione 2024 i nuovi corsi professionalizzanti di coreografia, danza e musica rivolti sia ad artisti disabili che agli operatori culturali che desiderano formarsi. Il programma ‘Welfare culturale’ comprende tre diverse iniziative. Al Fresco Parkinson Institute la Fondazione Cr Firenze ha affidato la realizzazione del percorso ‘Interventi complementari Casa Parkinson‘, una serie di attività che contribuiscono a sviluppare relazioni interpersonali per combattere l’isolamento che spesso accompagna la malattia. L’immaginario cura una serie di attività ambientate in musei fiorentini come Galleria d’Accademia, Museo del Bargello, Museo di Palazzo Davanzati e Villa Bardini. ‘Ogni corpo’ è invece l’iniziativa di Muse e Versiliadanza che prevede corsi di coreografia, laboratori di sensorialità e danza, di voce e musica. Tutte le iniziative saranno oggetto di un progetto di ricerca, che sarà condotto da Irpet. “Con questa iniziativa affrontiamo il tema sia dell’invecchiamento della popolazione sia quello della solitudine e della malattia – ha affermato Maria Olivia Scaramuzzi, vice presidente di Fondazione Cr Firenze -. Il ruolo della nostra istituzione impone un’attenzione prioritaria verso le attività di welfare, che ci vedono a supporto e in sinergia con le principali istituzioni locali. In questo caso è la cultura a generare benessere, in maniera estremamente piacevole e innovativa”.

Exit mobile version