Lunedì 2 dicembre il documentario sull’ultimo disco di Bruce Springsteen. Un album che affronta temi come l’amore, la perdita, la solitudine e il passaggio inesorabile del tempo, con filmati d’archivio e il racconto del Boss in prima persona. Alla Compagnia di Firenze
Western Stars, debutto alla regia dello stesso Bruce Springsteen insieme a Thom Zimny, è la trasposizione cinematografica dell’omonimo album del Boss. Si tratta di un’esibizione in piena regola, nella quale esegue i tredici brani dell’album insieme a un’intera orchestra nel fienile della sua dimora. Quello che viene mostrato non è solo il Bruce cantante, ma anche un viaggio nei suoi ricordi, grazie al materiale d’archivio, pubblicato e privato, e al racconto in prima persona dello stesso artista. Non solo musica quindi, ma anche l’amore, la famiglia, la solitudine, la perdita e il passaggio inesorabile del tempo, che sembra non aver scalfito il genio creativo di Springsteen.
“Quando scrivo racconti o canzoni, che si tratti di The Ghost of Tom Joad, Nebraska o Western Stars, li penso sempre come piccoli film. Spero che il pubblico le veda allo stesso modo. Musica e cinema si intrecciano da sempre nel mio lavoro. Con questo film siamo andati oltre mostrando non solo la mia performance con l’orchestra, ma anche piccoli cortometraggi fra una canzone l’altra che fanno entrare l’ascoltatore ancora più a fondo nella musica.” Bruce Springsteen
Lunedì 2 dicembre, ore 15.00 – 17.00 – 19.00 – 21.00, v.o. sot ita Cinema La Compagnia Firenze