Firenze, il Wwf della Toscana critica aspramente la decisione della Regione Toscana di approvare l’apertura anticipata della caccia.
“La giunta regionale della Toscana – si legge in una nota del Wwf – approva l’apertura anticipata della caccia quando c’è una fauna prostrata dalla siccità e dagli eventi meteorici estremi”, ciò “è un attentato contro la natura”.
Il Wwf sottolinea inoltre che “è inclusa fra le specie cacciabili anche la Tortora selvatica, specie in grave declino a livello pan-europeo”. Così, prosegue la nota, “si continua a calpestare le esigenze della nostra fauna per qualche voto dei cacciatori”.
In particolare, il Wwf, col delegato regionale Roberto Marini, riferisce che “la giunta regionale, su proposta dell’assessore Stefania Saccardi, da tempo ormai alfiere dei cacciatori ‘senza se e senza ma’, ha approvato l’apertura anticipata della caccia per i primi di settembre. Una decisione non certo inaspettata, conoscendo la nostra Regione e la sua dedizione al soddisfacimento delle richieste del mondo venatorio, ma comunque ancora una volta clamorosa”.
Inoltre, il Wwf segnala che “la Regione Toscana continua a legiferare sulla caccia ignorando gli allarmi del mondo scientifico sullo stato di conservazione delle specie. Anche quest’anno ha infatti ignorato nel suo calendario annuale la gran parte delle indicazioni dell’Ispra relative ai periodi di caccia, sia per quanto riguarda la data di inizio che di fine del prelievo”, aspetti su cui il Wwf e altre associazioni ambientaliste, aveva presentato una diffida alla Regione, “che è rimasta anch’essa del tutto inascoltata”.