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Zanardi, concluso intervento neurochirurgico, in terapia intensiva

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Siena, si è concluso l’intervento neurochirurgico ad Alex Zanardi, ed è ora in terapia intensiva, al policlinico Santa Maria alle Scotte, l’ospedale ha reso noto che il prossimo bollettino medico sulle condizioni di Alex Zanardi sarà diffuso nella mattinata di sabato, dopo le 10. Intanto ieri in serata, all’ospedale, è arrivato anche il figlio di Zanardi, Niccolò.

“In merito alle condizioni cliniche di Alex Zanardi, ricoverato in condizioni gravissime al policlinico Santa Maria alle Scotte a causa di un incidente stradale avvenuto in provincia di Siena – si legge nel bollettino -, la direzione sanitaria dell’Aou Senese informa che l’intervento neurochirurgico e maxillo-facciale a cui è stato sottoposto l’atleta, a causa del grave trauma cranico riportato, è iniziato poco dopo le 19 e si è concluso poco prima delle 22. Il paziente è stato poi trasferito in terapia intensiva, in prognosi riservata. Le sue condizioni di salute sono gravissime”.

L’incidente in cui è rimasto coinvolto Alex Zanardi è accaduto ieri pomeriggio, intorno alle 16:45, all’altezza di una curva, lungo la statale 146 che da Pienza porta a San Quirico d’Orcia, in provincia di Siena.

Da quanto appreso l’handbike del pilota stava procedendo in discesa quando si è scontrata con un camion che procedeva in direzione opposta. Da chiarire se sia stato Zanardi a sbandare. Il pilota era insieme a un’altra decina di partecipanti della staffetta di atleti paralimpici Obiettivo Tricolore: si erano staccati di circa un km dal gruppo più numeroso. Da Pienza dovevano raggiungere San Quirico.

Questa è la descrizione dell’accaduto fatta dal ct della Nazionale paralimpica di ciclismo, Mario Valentini, che seguiva la corsa con il mezzo della federazione: C’è un rettilineo lungo, in una discesa con pendenza al 4%, dicono si sia imbarcato e abbia preso un autotreno sul montante davanti. L’autotreno si è spostato di un metro, ma l’ha preso uguale. Non c’ero, ero staccato. Era una giornata di sole, tutti contenti, eravamo a 20 km da Montalcino. Non ha sbagliato l’autotreno, ha sbagliato Alex, ha imbarcato”. “Sulla salita gli ho fatto vedere l’aranciata, mi ha urlato dammene un po!. Si scherzava, e in discesa andava piano, non era una grande discesa, poi c’era il rettilineo, all’imbocco della curva ha cambiato traiettoria – ha aggiunto -. E ha fatto una manovra azzardata. Ha preso con la leva della pedivella sinistra il montante dove salgono gli autisti, ha girato due-tre volte, il casco non ha retto, gli è saltato. Ce n’è voluto per far arrivare l’elicottero, siamo in mezzo a un bosco e hanno dovuto spostarlo”.

In serata sono arrivati i messaggi di solidarietà a Zanardi ed alla sua famiglia da innumerevoli personalità, tra cui anche il presidente del Consiglio regionale, Eugenio Giani che appresa la notizia delle gravi condizioni in cui versa l’ex pilota ha dichiarato: “Sono vicino al grande campione, all’uomo tenace e di grande tempra, esempio per tutti. Forza Alex, siamo tutti con te”.

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