Mar 24 Dic 2024
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🎧 Nasce Zerolab: l’hub per dare una seconda vita alle pelli in Toscana

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🎧 Nasce Zerolab: l'hub per dare una seconda vita alle pelli in Toscana
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Firenze – Potranno essere riciclate fino a 253 tonnellate milioni di cuoio l’anno. Zerolab sarà anche la sede formativa per designer emergenti.

Zerolab è il primo hub per il recupero creativo della pelle di scarto, fondato da Gabriele Rorandelli, destinato a diventare sede formativa e incubatore per designer emergenti. Sorgerà a Scandicci, nel cuore del distretto conciario, e questa mattina è stato presentato alla Fortezza da Basso di Firenze, all’interno di Mida, mostra internazionale dell’artigianato.

In podcast l’intervista all’assessora all’ambiente della regione Toscana, Monia Monni, a cura di Lorenzo Braccini. 

Il progetto Zerolab non si limiterà allo smaltimento delle pelli, ma contribuirà anche a concentrare in un unico luogo, il know how di professionisti specializzati, valorizzando l’artigianato e favorendo un sistema circolare. Contribuirà ad uno smaltimento più consapevole e i prodotti che verranno creati saranno poi venduti online.

“Un settore – spiega Cecilia Del Re, assessora all’ambiente del Comune di Firenze -, quello della pelle, davvero importante per la Toscana, ma anche per l’area metropolitana, tanto è vero che anche sui dati dell’export registra numeri davvero elevati, con un primato in tutta Italia. Per questo, recuperare gli scarti della pelletteria, che tra l’altro per smaltirla è un costo oltre che un danno ambientale, in caso di dispersione o di smaltimento non corretto, è importante.”

In questo modo – prosegue – “gli scarti possono essere nuovi prodotti. Questo è l’obiettivo di Zerolab: ridurre gli sprechi e quindi ridurre la produzione di rifiuti, in particolar modo, ovviamente, di pelle, per dargli una nuova vita con nuovi prodotti, abbinando allo scarto la creatività e l’originalità che può arrivare dai giovani designer.”

“Un progetto pertanto virtuoso che poi assocerà anche la tecnologia nel momento in cui queste realizzazioni potranno essere vendute online, per i consumatori attenti agli aspetti della sostenibilità ambientale. Target su cui la consapevolezza è aumentata”, conclude Del Re.