“Rivotare Nardella a Firenze? E’ una cosa semplice ma rivoluzionaria: bisogna rivotare chi ha governato bene, e ve lo dice il cittadino di una città che non è governata bene e che rappresenta invece la differenza. Mi permetto di dire, conoscendo bene l’Italia, che non è vero che la crisi è stata vissuta dai cittadini allo stesso modo, c’è chi l’ha vissuta di più e chi l’ha vissuta di meno, e la differenza spesso l’hanno fatta le amministrazioni comunali, cioè quel livello di comunità che quando sei solo e hai un problema, hai più vicino. Nelle città governate bene la crisi è stata meno sentita”. Lo ha detto il segretario del Pd, Nicola Zingaretti, ieri a Firenze, a margine di un’iniziativa a sostegno della campagna elettorale del sindaco Dario Nardella che è in corsa per un secondo mandato.
“In questi anni difficili per i sindaci, a Firenze con Nardella – ha aggiunto Zingaretti -, c’è stata una comunità che ha combattuto non tanto o solo per difendersi, ma per immaginare un futuro che ha fatto la differenza. E se io guardo a 11 mesi di governo populista e alla catastrofe sociale che sta provocando, o a cinque anni di amministrazione con Dario in questa città, la differenza si vede tutta”.
“Mi permetto di dire, quindi, che scommettere su Firenze vuol dire difendere questo grande patrimonio – ha concluso Zingaretti – Ripeto, lo dice il cittadino di un’altra città nella quale si è fatto l’errore di metterla nelle mani di persone incapaci e non portatori di un modello di sviluppo”.
“Bisogna combattere. Questa campagna elettorale non si vince nei talk show televisivi, in cui comunque andremo, si vince se tutti insieme, con l’unità bellissima che abbiamo ritrovato. Dobbiamo capire una cosa: negli ultimi dieci giorni ci dobbiamo sentire importanti e protagonisti di una battaglia politica per le strade”. Ha aggiunto il segretario del Pd.