Assopellettieri “Abbiamo bisogno che il nuovo governo si occupi delle imprese labour intensive: ovviamente parleremo di cuneo fiscale, di modalità di supporto a questa disperata situazione sui costi energetici che sta veramente diventando un problema enorme”. Lo ha affermato Andrea Calistri, vicepresidente nazionale di Assopellettieri, che oggi partecipa agli Stati generali della pelletteria a Firenze. (AUDIO)
“Il sistema – ha aggiunto – ha tenuto: sicuramente sono stati utilissimi gli ammortizzatori sociali che tutti hanno utilizzato, però ci sono danni che vanno risanati nel tempo, quindi chiediamo la possibilità dal punto di vista finanziario di aiutare le imprese più deboli ad allungare nel lungo termine il loro indebitamento, così come chiederemo al nuovo governo di occuparsi di tutto il sistema che occupa in Italia 140mila addetti, quindi c’è un numero esorbitante di famiglie che vivono e traggono beneficio da questo settore”.
Come imprese di Assopellettieri, ha sottolineato Calistri, “stiamo studiando anche modalità per aiutare in termini di welfare le persone che lavorano con noi, ma è ovvio che abbiamo bisogno assolutamente che chi si insedierà prenda in mano la situazione e cerchi di comprendere che un sistema industriale come questo, che esporta circa dieci miliardi di euro, e quindi incamera dieci miliardi di euro di valuta dall’estero, e che dà lavoro a un numero così importante di persone, deve avere il supporto necessario per guardare al futuro”.
“Sono molto preoccupato perché se non si scarica a terra immediatamente il Pnrr noi rischiamo la recessione forte. Noi abbiamo una grande occasione che sono questi 220 miliardi di euro che riguardano l’energia, l’ambiente, le infrastrutture, i trasporti e la rigenerazione urbana. Se noi non scarichiamo rapidamente questi 220 miliardi con una potente semplificazione burocratica noi entriamo diretti in una recessione dalla quale non sappiamo quando possiamo uscire”. Lo ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella, a margine di un convegno di Assopellettieri, in corso a Palazzo Vecchio.