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🎧 Elezioni in Val di Bisenzio, tra faide interne ai partiti e insolite alleanze

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🎧 Elezioni in Val di Bisenzio, tra faide interne ai partiti e insolite alleanze
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Elezioni – Comuni al voto con schemi rivoluzionari, tra faide interne ai partiti e insolite alleanze. Ecco i concorrenti alla poltrona di sindaco per Vaiano, Vernio, Cantagallo, i tre Comuni della Val di Bisenzio.

Il servizio di Giorgio Bernardini

Partiti commissariati, candidati cacciati, inedite intese. La Val di Bisenzio, dove sorge il maggior numero dei Comuni della provincia di Prato, è terra di bizzarre rivoluzioni elettorali. Le coalizioni e i partiti si dividono al loro interno. L’esempio più calzante è quello di Vaiano, dove il sindaco uscente del Pd Primo Bosi si ricandida per il terzo mandato, ma contro il suo stesso partito: è capo di una lista tutta sua. Bosi ha deciso di ripresentarsi alle elezioni dopo settimane di scontri e polemiche che hanno portato al commissariamento della segreteria vaianese del Pd, che invece che lui ha deciso di sostenere la candidatura di Francesca Vivarelli.  Nel Comune martoriato dalle alluvioni di novembre nemmeno il centrodestra, tuttavia, è esente da frizioni interne. Che saranno palesi sulla scheda elettorale: Fratelli D’Italia e Forza Italia sostengono Emanuela Paci,  mentre la Lega corre con la lista civica di Silvano Agostinelli.
Non se la passano meglio a Vernio, nonostante si tratti dell’unico Comune della vallata dove il sindaco – Giovanni Morganti – non si ripresenterà. La bufera qui è incrociata: nel centrodestra Fratelli d’Italia, Lega e Noi Moderati sostengono il militare Marco Curcio, mentre Forza Italia appoggia il civico Marco Ciani. Civico da poco, dato che il bancario era del Pd e per 5 anni è stato presidente dell’Unione comuni della Val Bisenzio: è stato espulso dal partito  dopo la sua auto-candidatura. I dem scelgono invece Maria Lucarini, l’attuale assessore al Bilancio. Infine Cantagallo, con una canonica sfida a due: l’uscente Guglielmo Buongiorno, sempre del Pd, si ricandida per il terzo mandato. Contro di lui l’imprenditore Lorenzo Santi, sostenuto dal centrodestra unito. Con una curiosità: il sottosegretario agli Esteri Giorgio Silli sarà il suo capolista per la gara nel Consiglio comunale.

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