
Sono nata il 21 a primavera – un anno di Case delle Donne a Firenze.
Tre giorni di parole e festeggiamenti nel primo compleanno dello spazio di confronto, comunità, riflessione sui diritti delle donne e delle persone. Diretta su Controradio dalle 21 del 22 marzo.
Oltre cento incontri pubblici e presentazioni di libri, centinaia di persone coinvolte con incontri con le autrici o personaggi pubblici, workshop laboratori, la seconda edizione di Prime Minister, le sedute del JobClub dell’Informadonna, il Salotto finanziario per parlare del rapporto con il denaro e la finanza e le donne: ecco un primo bilancio.
Nella tre giorni in programma questo fine settimana per festeggiare il primo anniversario, la casa delle Donne torna a porre l’accento sul protagonismo delle donne nella cultura e nelle arti. “Il 21 marzo è giornata internazionale della poesia ma anche Newroz, capodanno iraniano, e dedicheremo letture e momenti di riflessione attorno ai diritti delle donne grazie al verbo di decine di artiste di ogni angolo del mondo (da Forugh Farrokhzad, Nadia Anjuman, Fadwa Tuqan, Rafeef Ziadah, Doria Shafik, Assia Djebar, Lamia Makaddam, Ada Negri, Sylvia Plath e ovviamente Alda Merini). Inizieremo alle 17,30 con l’accompagnamento musicale della sassofonista britannica ma trapiantata a Pisa, Sigi Beare, le letture di Letizia Sacco, Amrita Chaudhuri, Elisabetta Beneforti, Eleonora Pinzuti, per arrivare alle 19,30 all’intitolazione della Biblioteca a Piera Palandri, attivista, pacifista, venuta a mancare all’inizio del 2025 donatrice di numerosi libri già presenti nella nostra Biblioteca. Dalle 21,30, musica con il gruppo Collettivo Loredana e il djset “Cose a Caso” in Casa e diretta su Controradio (dalle 21).
Sabato 22 la Casa organizza un incontro con le realtà delle case delle donne che in Italia da decenni lavorano a supporto dei diritti delle donne: da Viareggio e Pisa fino a Milano, Torino, Roma, Genova, Lecce, Modena e Bologna, saranno dieci le realtà che in questo sabato andranno a cercare linguaggi comuni attorno ai temi dell’accesso ai diritti, della cura come paradigma di un nuovo modello di potere e del supporto alla pace. Dalle 18,30 porte aperte alla città grazie alla musica della cantautrice toscana Giuditta Scorcelletti.
Domenica 23 il focus principale torna ad essere politico: “Il potere di cui la nostra libertà ha bisogno”, dalle ore 10,30, le Case delle Donne riunite a Firenze si confronteranno con Giorgia Serughetti, sociologa e filosofa politica all’università Milano-Bicocca (AUDIO). Nel pomeriggio, dalle 14,30, trekking urbano con l’Erba Canta che ci porteranno alla scoperta di luoghi dedicati alle donne. Si parte dalle Murate per scoprire i segni lasciati nella Storia nonostante tutto (solo 25 posti, solo su prenotazione e con costo di copertura spesa assicurativa)”.
La Casa delle Donne a Firenze oggi c’è ed è uno spazio di riflessione intersezionale e intergenerazionale, un luogo di incontro e di riferimento per tutte le persone, senza discriminazione di nessun tipo, che intendano allearsi per generare le sinergie necessarie alla promozione di una comunità coesa e inclusiva.
I festeggiamenti proseguono anche martedì 25 marzo con l’inaugurazione di una mostra fotografica firmata da Pia Ranzato (ore 18) SPAZI VISSUTI, SPAZI CONQUISTATI che sarà visitabile fino al 20 maggio durante l’apertura della libreria e gli eventi in Casa.