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🎧 Tramvia da San Marco a Fortezza, torna in centro storico dopo mezzo secolo

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🎧 Tramvia da San Marco a Fortezza, torna in centro storico dopo mezzo secolo
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Tramvia: “Dopo più di mezzo secolo  torna nel centro storico della città”. Lo ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella in occasione del viaggio tecnico della tramvia sul tracciato Vacs del centro storico, partenza da piazza San Marco.

Tanti anche i curiosi che ieri mattina hanno ripreso il viaggio di test dalla strada. Il tram è partito da piazza san Marco proseguendo fino alla fermata Lavagnini-Fortezza dove si è svolta  la cerimonia di intitolazione a Giuseppe Matulli, ex vicesindaco di Firenze e «padre» del progetto del tram, scomparso lo scorso 11 febbraio. L’obiettivo è mettere in esercizio la Vacs entro metà settembre.
AUDIO: L’assessore alla mobilità di Firenze Stefano Giorgetti, commenta la prova di ieri e fa il punto sui lavori nel consueto collegamento del lunedì 

“Dopo più di mezzo secolo la tramvia torna nel centro storico della città: credo sia un giorno memorabile e a questo punto speriamo che il viaggio di prova vada come ci aspettiamo tutti”. Lo ha detto sindaco di Firenze Dario Nardella prima del viaggio tecnico della tramvia sul tracciato Vacs del centro storico, partenza da piazza San Marco. “I lavori – ha poi spiegato – finiranno nell’arco di un mese circa e quindi a quel punto avremo il tragitto completato al 100%, si faranno le dovute prove nelle settimane successive in modo da avere entrambe in esercizio già quest’estate, prima che inizino le scuole”. Il sindaco ha anche evidenziato “la riqualificazione di piazza San Marco e anche di via Cavour: “I lavori con gli aranci procedono e entro la fine di questo mese sarà completato il grosso con tutte le alberature e i marciapiedi in pietra, si riqualifica grazie alla tramvia l’intero quadrante di ingresso al centro storico da nord”. “Dopo di me chi porterà avanti il lavoro delle tramvie darà un beneficio straordinario”: l’obiettivo “è di arrivare a 85 milioni di passeggeri all’anno”, nel 2023 sono stati 41 milioni, con “l’eliminazione di ben 65.000 auto dalle strade ogni giorno. Con il completamento della tramvia il problema del traffico sarà drasticamente ridotto e avremo ogni giorno 250.000 fiorentini, pendolari, lavoratori che prenderanno il tram” Nardella ha poi spiegato che “stiamo già lavorando anche con At perchè ci sia una forte interconnessione tra le linee tramviarie e il sistema di bussini in modo che la mobilità pubblica non venga mai interrotta” e che “quando avremo a regime il tram da piazza San Marco non passeranno più gli autobus, ogni giorno ne passano 1.800”: questo “significa meno rumore, meno caos e anche meno problemi di manutenzione delle strade”. Nel corso del viaggio anche l’intitolazione della fermata Lavagnini-Fortezza a Giuseppe ‘Beppe Matulli’, ‘l’assessore della tramvia’ come ha ricordato Nardella, proposta dall’ex sindaco Leonardo Domenici che “abbiamo raccolto subito”.

Altro “traguardo che festeggiamo” la fine dei lavori della vecchia ciminiera dell’area ex Fiat a Novoli, “un altro progetto del Comune completato di cui sono davvero molto contento”. Al viaggio ha preso parte anche l’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti che sul collaudo ha detto: “La commissione è nominata anche con membri del ministero, quindi bisogna vedere i tempi che avrà”. Una volta concluso il concluso “sarà messa subito in esercizio”.

“Su questa linea – ha anche detto -, attraverso nuovi studi fatti, recupereremo zone di sosta anche in via Lamarmora e via della Dogana per i residenti, i punti carico e scarico in piazza San Marco, quindi certe preoccupazioni stiamo cercando di ridurle”. Chi amministra, ha ancora detto, “deve studiare le varie problematiche e programmare”: “Non si può parlare a caso come sento in questo giorni”, con riferimento a chi propone “di interrare la tramvia e a 40 metri, “non sta nelle cose della tramvie e non si salvano gli alberi”.