L’Ateneo fiorentino ha festeggiato oggi 151 allieve e allievi che hanno concluso i corsi del dottorato di ricerca del 36° ciclo, raggiungendo il più alto livello di istruzione previsto dall’ordinamento universitario.
La cerimonia si è svolta oggi nel Teatro Verdi e si è aperta con il corteo dei dottori di ricerca, che hanno attraversato le strade del centro, da via del Proconsolo a via Ghibellina. L’Università di Firenze coordina 31 dottorati, di cui 6 dottorati Pegaso, 6 percorsi internazionali e 1 dottorato di interesse nazionale (DIN). Partecipa ad altri 9 dottorati Pegaso e a ulteriori 10 DIN, coordinati da altri atenei. Per un totale, nel 2023, di quasi 1200 dottorandi.
Dopo i saluti dell’assessore al lavoro, università e ricerca del Comune di Firenze Dario Danti, hanno preso la parola la rettrice dell’Università di Firenze Alessandra Petrucci e il delegato al dottorato di ricerca Stefano Cannicci. Erano presenti la prorettrice alla didattica Ersilia Menesini, la prorettrice alla ricerca Debora Berti e il prorettore al trasferimento tecnologico, attività culturali e impatto sociale Marco Pierini.
 “Questa è una delle cerimonie più allegre, con un significato molto importante per le università – ha spiegato la rettrice Alessandra Petrucci -. I dottori di ricerca sono il nostro futuro, sia per l’Università sia per il Paese visto che sono persone altamente formate che possono dare una spinta di innovazione alle aziende, alla Pubblica amministrazione: noi tra l’altro abbiamo anche un dottorato in Pa”. Petrucci, tra i dottorati, ha citato quello “di interesse nazionale sui cicli della vita, è molto richiesto. E poi siamo nel dottorato nazionale sull’Intelligenza artificiale”.
In rappresentanza dei dottori di ricerca è intervenuta Claudia Crocini, dottoressa di ricerca in Atomic and Molecular Photonics.
Secondo il report 2024 del consorzio Almalaurea, per i dottori di ricerca di Unifi il tasso di occupazione a un anno dal conseguimento del titolo si attesta al 91,9%, un risultato migliore della media nazionale (91,5%). La percentuale arriva al 96,7% a tre anni dal titolo.
Durante la manifestazione Alessio Grossini (violino), Alessandro Salvadori (flauto) e Leonardo Trono (fagotto) dell’Orchestra dell’Università hanno eseguito il Concerto RV103 in sol minore di Antonio Vivaldi.
La cerimonia si è conclusa con il tradizionale lancio del tocco, che è avvenuto in piazza Santa Croce.