“Future For Fashion 2024″: a Palazzo Pitti, si concludono oggi due giornate di confronto e riflessione fra i protagonisti della moda e della sua filiera, dopo un 2023 di crisi per il settore. L’evento organizzato da Confindustria Toscana Centro e Costa quest’anno ha puntato i riflettori sul consumatore, detentore del potere del successo o meno del prodotto.
“Il consumatore del prodotto-moda non compra solo un oggetto, ma un contenuto estetico, uno stile, un significato. Ma dietro questi contenuti, c’è un’industria dai numeri importanti. Ci sono filiere che rappresentano un capitale sociale primario per questa economia metropolitana e per questa regione. Ci sono una artigianalità e un saper fare riconosciuti a livello internazionale”. Ha aperto così Maurizio Bigazzi, presidente di Confindustria Toscana Centro e Costa i lavori della terza edizione di Future For Fashion 2024. “Il 2023 non è stato un facile per il settore – prosegue Bigazzi -. Il generale rallentamento dell’economia e le tensioni geopolitiche hanno avuto impatti pesanti sui consumi. Questa due giorni rappresenta, dunque, un tassello importante della strategia di reazione e di rilancio che abbiamo messo in campo insieme alle nostre aziende del settore. Mi riferisco – ad esempio – al ‘Patto di sistema’ fra imprese e sindacati per minimizzare gli impatti sulla filiera della pelletteria, causati dal rallentamento congiunturale. Un patto che vuole portare avanti progetti per preservare il saper fare e l’eccellenza che contraddistinguono la nostra pelletteria”. In seguito all’intervento di Bigazzi, i saluti del sindaco Nardella, e Simone Verde nuovo direttore delle Gallerie degli Uffizi, al suo primo intervento pubblico dall’inizio dell’incarico.
A concludere il pomeriggio di lavori della prima giornata sono stati i tavoli tematici con alcuni studenti di alcune delle principali scuole di moda e design del territorio fiorentino – Polimoda, IED Firenze, Istituto Marangoni Firenze, Accademia Italiana. Le riflessioni più significative emerse dal confronto con i ragazzi sono state condivise con il pubblico stamattina.
Fra i partecipanti che sono intervenuti: Maurizio Bigazzi, presidente di Confindustria Toscana Centro e Costa – Firenze Livorno Massa Carrara; Dario Nardfuture for fasionlla, Sindaco di Firenze; Simone Verde, Direttore delle Gallerie degli Uffizi; Antonio De Matteis, presidente Pitti Immagine; Massimiliano Giornetti, direttore Polimoda; Attila Kiss, amministratore delegato Gruppo Florence; Stefania Lazzaroni, direttrice Generale Altagamma, Kering; Giovanna Paoloni, amministratore delegato Officina Profumo Farmaceutica Santa Maria Novella; Luisa Benigno, CEO Calzaturificio Sirio: Luca Sburlati, amministratore delegato Pattern; Flavio Sciuccati, senior partner, Board Member at The European House Ambrosetti; Stefano Giacomelli, Deputy Chairman Smythson of Bond Street, CEO Tivoli Group; Chiara Corini, Burberry, VP Leathergoods Product and Supply Chain; Ida Palombella, Deloitte, Partner and Global Fashion & Luxury Co-Leader; Alfonso Dolce, amministratore delegato Dolce & Gabbana; Benedetta Conticelli, CEO di Land of Fashion Outlet Management e Managing Director di KRYALOS S.g.r. Spa; Carlo Capasa, presidente Camera Nazionale della Moda Italiana;Dario Fabbri, analista geopolitico, direttore Domino; Matteo Mantellassi, CEO Manteco; Sergio Tamborini, presidente di Sistema Moda Italia; Giulia Maria Governa, head of consumer & retail M&A, Divisione IMI Corporate & Investment Banking Intesa Sanpaolo; Micaela Le Divelec, independent luxury advisor; Antonella Mansi,presidente Centro di Firenze per la Moda Italiana; Niccolò Moschini, Vicepresidente Confindustria Toscana Centro e Costa – Firenze Livorno Massa Carrara con delega al Made in Italy.
FFF2024 è organizzato da Confindustria Toscana Centro e Costa e il Centro Firenze per la Moda Italiana, con il supporto di Intesa Sanpaolo in qualità di main sponsor; e la collaborazione del Polimoda; l’evento e ha un’amplificazione digitale grazie alla collaborazione con Vanity Fair Italia, il brand di Condé Nast Italia, con cui è stata progettata e realizzata anche l’attività speciale con le scuole di moda del capoluogo toscano.