Un’iniziativa solidale che va avanti da anni, ma che nell’attuale contesto di povertà alimentare risulta quanto più necessaria. La raccolta è promossa dalla Fondazione Il Cuore si scioglie insieme a Unicoop Firenze con la collaborazione delle sezioni soci di Caritas e più di 200 associazioni., e vedrà impegnati oltre 2000 volontari che durante la giornata raccoglieranno i prodotti che poi saranno consegnati alle mense, empori e famiglie toscane.
Di fronte a una crescente povertà e alle necessità evidenziate dalle associazioni di volontariato, Unicoop Firenze rinforza il suo impegno solidale con un contributo di 100mila Euro in buoni spesa donato alle associazioni del territorio che li destineranno alle persone in condizione di bisogno. L’iniziativa è stata presentata questa mattina, presso la sede di Unicoop Firenze, alla presenza di Daniela Mori, presidente del Consiglio di sorveglianza di Unicoop Firenze, Sara Biagi, vicepresidente della Fondazione Il Cuore si scioglie e Don Emanuele Morelli, direttore Caritas Toscana.
Grazie alle attività solidali, nel 2023 il territorio toscano ha beneficiato di un importante contributo di generi alimentari: con le due raccolte alimentari del 2023 sono state donate 376 tonnellate di prodotti, a cui si aggiungono 142mila confezioni di materiale donato con la raccolta scolastica di settembre. In aggiunta alle raccolte alimentari, dal 2016 Unicoop Firenze ha erogato complessivamente 1.785.681 Euro alle associazioni del territorio come aiuto per fronteggiare la povertà alimentare. Inoltre, grazie al progetto Buonfine, attivo in cooperativa da 20 anni, nel 2023, 83 associazioni onlus in Toscana hanno ricevuto donazioni partite da 72 punti vendita Unicoop Firenze e 10 fra piattaforme freschi e magazzini, per un totale di 409mila kg e 790mila pezzi. Con il progetto “Buonfine” i prodotti invenduti o invendibili arrivano a coloro che vivono in stato di necessità attraverso una rete solidale.
Saranno alcune centinaia i volontari coinvolti, insieme alle sezioni soci Coop sul territorio che da anni portano avanti con entusiasmo ed impegno le raccolte alimentari, come momenti di partecipazione e di sostegno a chi ha meno. Soci e clienti che si recheranno nei punti vendita della cooperativa troveranno uno speciale allestimento che metterà in evidenza i generi alimentari di base, quelli indispensabili per chi vive in condizioni di bisogno. Basterà metterli nel carrello e, dopo aver pagato la spesa alla cassa, lasciarli ai volontari che li destineranno alle persone in difficoltà sul territorio. La raccolta alimentare è organizzata con una filiera corta e tempestiva: i prodotti donati da soci e clienti verranno direttamente ritirati dalle associazioni e dalle Caritas della regione, arrivando in poco tempo sulle tavole dei bisognosi, nelle mense solidali e negli empori della solidarietà. I generi alimentari più richiesti sono olio d’oliva e di semi, farina, pasta, conserva, carne, tonno e legumi in scatola, succhi di frutta, latte a lunga conservazione, prodotti per la prima colazione, prodotti per i bambini, di igiene personale e cura della casa.
Un aiuto importante, quello della prossima raccolta alimentare, che arriva in un momento ancora molto critico per i bilanci familiari. Stando all’ultimo Rapporto Caritas 2023, pubblicato lo scorso 17 novembre, sono tanti i dati che appaiono in peggioramento: nel 2022 in Italia vivono in situazione di povertà assoluta più di 2 milioni di famiglie, 5 milioni e 600mila persone, pari a un abitante su dieci. Di questi, 1 milione e 200mila sono minori. Il Rapporto evidenzia in modo chiaro l’effetto di onda lunga della crisi pandemica che, a partire dal 2020, ha portato a una crescita costante del numero degli assistiti, aggravata dalle ripercussioni della guerra e dall’aumento dei prezzi al consumo, che nel 2022 hanno registrato la crescita più alta dalla metà degli anni Ottanta. Nel 2022 le persone aiutate e sostenute dalla rete Caritas sono state 255.957, con un aumento del 12% rispetto al 2021. In Toscana Caritas ha assistito oltre 28mila famiglie, pari all’1,1% delle famiglie residenti nella regione. Di queste famiglie, il 30% sono nuove richieste di assistenza. Nel corso del 2022 gli aiuti sono stati complessivamente circa 3,4 milioni. Le azioni intraprese dai 2.855 centri e servizi Caritas hanno riguardato soprattutto la distribuzione di beni e servizi materiali, quindi accesso alle mense o agli empori, la fornitura di cibo e pacchi spesa: gli interventi di questo tipo sono stati quasi 2,5 milioni, pari al 71% del totale degli interventi Caritas.
L’elenco dei punti vendita e lista dei generi alimentari da donare sono disponibili su https://coopfi.info/alimenta-la-solidarieta