Grazie al contributo del 8×1000 della Chiesa Valdese, la Croce Rossa Italiana di Firenze inaugura un ambulatorio gratuito dedicato alla popolazione più fragile, aperto tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle 13 alle 17 e accessibile senza prenotazione nella sede di Borgo San Frediano nr 12, a partire dal 6 marzo. Parte del progetto, sarà anche l’attivazione di un ambulatorio mobile notturno con attività itinerante.
Audio: Lorenzo Andreoni, presidente del comitato Croce Rossa Italiana di Firenze
Questa apertura è la fase finale di un progetto presentato per l’8×1000 della Chiesa Valdese. I lavori, partiti alcuni mesi fa dall’analisi dei bisogni e dalla creazione di una rete tra associazioni, istituzioni e realtà varie del territorio metropolitano, hanno visto l’attivazione di svariati servizi collegati al post covid, e dedicati alle marginalità in generale.
“Ringrazio la Croce Rossa Italiana di Firenze e la Chiesa Valdese per questo servizio – ha detto l’assessore a Welfare Sara Funaro – dove le persone fragili, a partire da mercoledì prossimo, troveranno gratuitamente risposte ai loro bisogni di cura. L’apertura dell’ambulatorio infermieristico va ad aggiungersi ai nostri servizi a sostegno dei cittadini più vulnerabili e amplia l’offerta per le persone che hanno più bisogno. La rete dei servizi per la marginalità cresce e noi ne siamo orgogliosi. Questa nuova apertura è la dimostrazione del ricco tessuto sociale di Firenze e del suo grande cuore solidale” .
I dati raccolti rivelano che la popolazione senza fissa dimora è aumentata esponenzialmente negli ultimi anni e che le condizioni sanitarie di chi vive in strada, sono tali da abbassare di 30 anni circa la vita media rispetto al resto della popolazione, trovandosi ad affrontare significative disuguaglianze sanitarie, sia in termini di risultati che di accesso ai servizi. Ad esempio, solo il 67% delle persone che dormono all’aperto hanno probabilità di essere registrati presso un medico di famiglia, rispetto al 98% della popolazione generale. Tra il 2019 e il 2023 le segnalazioni delle unità di strada hanno registrato un incremento del 210% degli utenti. A queste evidenze, si aggiungono i dati relativi alle famiglie indigenti, alle cosiddette “nuove povertà” ed anche a quelli di coloro che ancora non sono seguiti dai servizi sociali di riferimento, poiché in attesa di assegnazione. Inoltre, nella realizzazione del servizio di ambulatorio infermieristico gratuito, sono state considerate anche le necessità degli anziani che non hanno modo di potersi appoggiare a professionisti sanitari anche solo per consulenze su terapia a loro assegnate, per l’esecuzione di una iniezione, di una medicazione, o semplicemente per avere istruzioni e chiarimenti sull’uso di farmaci. Tutti questi soggetti fragili sono stati identificati come potenziali destinatari del servizio di Ambulatorio Infermieristico Gratuito.
Oltre all’apertura di una sede fisica durante il giorno, anche l’attivazione di un ambulatorio mobile notturno con attività itinerante (prevalentemente infermieristica) tra i luoghi di stazionamento di senza fissa dimora ed indigenti, case di accoglienza, siti segnalati come sensibili da forze dell’ordine e Azienda Sanitaria in tutta la città di Firenze ed area metropolitana.