Firenze, sono stati rimossi dagli artificieri dell’Esercito e portati in una cava per farli brillare, i due proiettili da mortaio che la proprietaria di una abitazione di Firenze, aveva trovato stamani in una cassapanca in casa.
Si tratta di due proiettili da mortaio da assalto, modello Brixia, di fabbricazione italiana che venivano usate in operazioni offensive della Seconda Guerra Mondiale dal Regio Esercito.
I due ordigni erano in una scatola ancora funzionanti. I militari le hanno portate via dalla casa in sicurezza. La bonifica è stata effettuata da un nucleo Cmd (Conventional Munition Disposal – Bonifica di munizionamento Convenzionale) del Reggimento Genio Ferrovieri di Castel Maggiore (Bologna) dell’Esercito Italiano in concorso con la prefettura di Firenze.
L’intervento è stato disposto dal Comando Forze Operative Nord di Padova deputato alla gestione dei concorsi militari in tempo di pace nell’Italia Centro-settentrionale.
Nel primo pomeriggio la questura di Firenze aveva disposto l’evacuazione dello stabile e la chiusura della strada, via del Leone, nel rione di San Frediano, in Oltrarno, per motivi di sicurezza, dopo la segnalazione da parte della proprietaria alle forze dell’ordine.
Intorno alle 18 con l’intervento del Genio l’emergenza si è conclusa e la via è stata riaperta. Anche i proprietari hanno potuto rientrare in casa. Oltre alla polizia sono intervenuti anche i vigili del fuoco.