Firenze, il sindaco di Firenze Dario Nardella a margine di un evento, critica l’uso delle manifestazioni di protesta che si svolgono sulla cinta dei viali, riferendosi in modo particolare a quella che si è tenuta sabato scorso, promossa da Firenze Antifascista, che ha gravitato nell’area di piazza Gaddi, per protestare contro la sede di CasaPound.
“Le manifestazioni sui viali sono insostenibili, provocano troppi disagi a chi lavora, ai cittadini, alle persone. – ha detto il sindaco Nardella – Si può manifestare ma trovando soluzioni meno impattanti. La manifestazione di sabato, peraltro avviata e annunciata dal consigliere comunale Palagi, è una manifestazione che ha prodotto tantissimi disagi alla città”.
“Questo non va bene, – ha continuato Nardella – l’ho detto al questore e chiederò formalmente alla prefettura che manifestazioni di questo tipo vengano organizzate in zone dove non impattano sulla mobilità e sul traffico, perché non è giusto che tanti cittadini debbano pagare con tutti questi disagi per questo tipo di manifestazioni”.
Secondo Nardella è giusto avere “la libertà di manifestare ma serve trovare il giusto equilibrio senza incidere e danneggiare le persone che appunto hanno il diritto di lavorare e di muoversi senza troppi disagi”.
Sabato scorso ci sono stati una lunga protesta e un corteo verso la sede di CasaPound. L’iniziativa promossa da Firenze Antifascista ha gravitato nell’area di piazza Gaddi – ponte alla Vittoria, causando notevoli disagi alla circolazione sui viali.
Antonella Bundu
“In Consiglio comunale, – si legge in un post sulla pagina Facebook della consigliera di Sinistra Progetto Comune, Antonella Bundu – la vicesindaca si permette di dire in risposta a una mia interrogazione su mancate autorizzazioni per un evento in centro, che le ultime due manifestazioni antifasciste hanno causato disagio al traffico. Oggi il Sindaco, anziché chiedere scusa per l’uscita della vicesindaca, rincara la dose dicendo che le manifestazioni antifasciste con permesso richiesto da Palagi, hanno causato disagio, che ha già parlato al Questore e che si rivolgerà alla Prefettura per far sì che manifestazioni ‘di questo tipo’ si svolgano in luoghi dove non impattano”.