Sab 23 Nov 2024
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Per due volte stop alla tramvia a Firenze a causa della bomba d’acqua. Disagi in tutta la città

Firenze, la bomba d’acqua, dopo metà giornata, ha causato l’interruzione temporanea – pochi minuti ciascuna – delle linee della tramvia per due volte e l’evacuazione della palazzina uffici del depisto dei bus ex Ataf di viale dei Mille per l’allagamento dai tetti.

Riguardo al tram per due volte è stato necessario fermare i convogli, un primo stop ai convogli c’è stato su entrambe le linee, la T1 e la T2, a causa di una grandinata che alle 13.30 ha fatto scattare il blocco di uno scambio dei binari a Novoli. Secondo quanto appreso il conducente ha tentato di liberare il congegno ma è stato necessario l’intervento di personale di Gest in emergenza. Lo stop è durato, secondo quanto riferisce Gest, fino alle 13.38. Nel frattempo, i convogli sono stati fermati.

Secondo intoppo alle 13.49 con il forte temporale successivo per l’allagamento del sottopasso, sotto la ferrovia, di via dello Statuto dove i tram non potevano procedere sulla linea T1, tratto stazione Santa Maria Novella – Careggi e viceversa. I convogli sono stati fatti ripartire alle 14.06 con prescrizione di affrontare il sottopasso alla velocità massima di 5 km/h in maniera da evitare sbilanciamenti alle masse nell’impatto con l’acqua, che intanto defluiva, e problemi al traffico su gomma e pedonale promiscuo.

Invece, nella zona dello stadio, in viale dei Mille, i vigili del fuoco hanno valutato l’inagibilità della palazzina uffici del deposito di Autolinee Toscane (ex Ataf), dopo che la bomba d’acqua ha causato l’allagamento dai tetti del primo piano e del piano terreno. Circa 40 i dipendenti amministrativi e tecnici per i quali è scattato il piano di evacuazione.

Nella palazzina trovano posto anche i servizi tecnologici e informatici ma i dati vengono automaticamente salvati in back up, quindi non sono andati persi, mentre le operazioni di gestione sono state completamente trasferite nell’altro deposito bus di At a Peretola senza risentimenti tangibili, almeno secondo quanto si apprende, per l’utenza.

Anche il personale delle officine di viale dei Mille, situate nel perimetro dello stesso deposito, è uscito per allontanarsi mentre si abbatteva il temporale ma non c’è stato bisogno di evacuazione ed è rientrato alle aree tecniche.

Allagamenti di scantinati vengono ancora segnalati dai vigili del fuoco in una vasta parte di Firenze, sia nel centro storico sia nella parte orientale e meridionale della città dopo il forte temporale che sui viali si è manifestato sotto forma di grandine, imbiancando in modo omogeneo il manto asfaltato.

I disagi hanno colpito le zone di Careggi, Poggetto, Romito, Statuto, Ponte Rosso, Cure, Campo di Marte, Coverciano, Rovezzano. La protezione civile metropolitana ricostruisce che, in particolare, il centro di Firenze è stato interessato “da piogge con intensità puntuale molto forte, associate a grandine, dopo le una di venerdì 12 maggio e per circa un’ora. Il fenomeno è stato particolarmente localizzato”.

La lettura delle stazioni di monitoraggio pluviometrico riportato allo strumento di zona Poggetto-Careggi il valore massimo (35 mm/h), a Boboli 16 mm/h, a Caldine 9 mm/h. “Questo tipo di fenomeni saranno possibili per tutta la giornata di oggi in tutto il territorio metropolitano”, segnala la protezione civile fiorentina, raccomandando la “massima prudenza, in particolare durante le attività all’aperto ed alla guida”.

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