La scuola elementare nella quale ha studiato anche Gino Bartali è a rischio e per questo c’è un appello a salvarla. È quanto si chiede nella lettera del Consiglio di istituto. “Salviamo la prima elementare alla Vittorino da Feltre”, scuola che si trova a Ponte a Ema, paese diviso tra i Comuni di Firenze e Bagno a Ripoli.
La scuola di Bartali, su cui il Comune ha investito oltre 2 milioni di euro, è conosciuta perché tra gli alunni ci fu anche il campione di ciclismo Gino Bartali che a Ponte a Ema era nato e ci ha vissuto. “Nella scuola l’anno prossimo non verrà attivata la classe prima elementare – si legge nella lettera -. Si può ancora fare qualcosa, non ci arrendiamo e chiediamo alle istituzioni e alla comunità di darci una mano. Di mobilitarsi. Una scuola è anche un quartiere. E nessuno può permettersi di lasciarla andare a morire. Senza una prima classe si rischia un ‘effetto abbandono’ in grado di creare problemi e allontanare le iscrizioni anche per gli anni successivi. Sarebbe un grave danno per il quartiere di Ponte a Ema e un fallimento che chiediamo sia evitato”.
Nella lettera si ricorda che “durante il 2021 il Comune di Firenze ha deciso di fare importanti lavori di ristrutturazione alla Vittorino di Ponte a Ema, la scuola di Bartali, che stanno per iniziare. Si tratta di un rilancio fondamentale per la scuola. Probabilmente il timore di qualche disagio può aver spinto molti genitori che dovevano iscrivere i figli a scuola a non farlo e a rivolgersi ad altri istituti. E il calo demografico che colpisce la nostra città e il nostro Paese ha fatto il resto. Ci sono state 9 preiscrizioni, l’ufficio scolastico regionale non le ritiene sufficienti a termini di legge ad attivare una classe. Il dirigente scolastico ci ha comunicato la decisione. Inutile sottolineare lo sgomento e la delusione. Ma noi non intendiamo arrenderci”.
“Noi facciamo un appello ai genitori, a chi in questi mesi ha rinunciato all’idea di iscrivere i propri bambini alla Vittorino di Ponte a Ema, la scuola di Bartali – si conclude -. Fatevi avanti! Ci sono 9 preiscrizioni ma occorre arrivare a 15. E ci sono 15 giorni per tornare all’ufficio scolastico provinciale a chiedere l’attivazione della prima”
In merito alla lettera-appello per la scuola di Bartali di Ponte a Ema Susanna Pizzuti, dirigente dell’ufficio scolastico provinciale di Firenze, ha però spiegato che “in termini generali le deroghe non sono possibili, se non in situazioni particolari come per i Comuni montani. Non sono previste deroghe all’interno di un Comune come Firenze. Il minimo previsto è 15 alunni, qui i numeri sono molto inferiori e quindi allo stato attuale non può essere data autorizzazione” a formare la prima elementare. (Firenze). “Le famiglie interessate – ha aggiunto Pizzuti – hanno ricevuto dall’ufficio le informazioni utili a comprendere la situazione. Le iscrizioni sono state smistate nelle scuole vicine”.