Sab 23 Nov 2024
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ToscanaCronacaIsraele, innalzata vigilanza al consolato ed alla sinagoga di Firenze

Israele, innalzata vigilanza al consolato ed alla sinagoga di Firenze

Israele – Innalzata la vigilanza alla sede a Firenze del consolato onorario  e alla sinagoga. Le misure decise riguardano anche una scuola frequentata da studenti di origine ebraica.

E’ quanto si apprende a Firenze in merito alle misure disposte dopo gli attacchi subiti da Israele. Ieri sera si è tenuta in prefettura una riunione di coordinamento delle Forze di polizia presieduta dal prefetto Francesca Ferrandino, “per decidere – così una nota diffusa successivamente – in merito all’innalzamento della vigilanza sugli obiettivi israeliani sensibili a seguito degli attacchi da parte di Hamas ad Israele”.

Misure di sicurezza innalzate sugli “obiettivi diplomatico-consolari, religiosi, culturali, economici e commerciali israeliani, ebraici e palestinesi” in Italia, ma si rende anche “necessario rafforzare i servizi di vigilanza e controllo del territorio a carattere generale” ed “implementare al massimo l’attività informativa”. Lo chiede il capo della Polizia, Vittorio Pisani, in una circolare inviata a prefetti e questori. Si teme il possibile riaffacciarsi della minaccia jihadista dopo un periodo di silenzio. Mentre il ministro egli Esteri, Antonio Tajani, esterna “preoccupazione per gli italiani in Israele: Ce ne sono circa 18 mila – dice – e molti hanno il doppio passaporto. Un migliaio sono giovani che stanno svolgendo il servizio di leva con l’esercito israeliano, 500 sono pellegrini o persone che lavorano pro tempore lì; poi ce ne sono una decina nella Striscia di Gaza”. Dal Viminale è partita l’indicazione ai prefetti di convocare i Comitati provinciali ordine e sicurezza per il giro di vite. E alle riunioni hanno partecipato anche rappresentanti delle comunità ebraiche.

Sinagoghe, scuole, uffici consolari, attività commerciali: ovunque c’è stato un rafforzamento dei presidi e delle misure di tutela agli esponenti della comunità. Disposto anche il potenziamento dell’attività informativa per prevenire atti ostili.

Alla riunione nel capoluogo toscano  hanno preso parte anche “il console onorario di Israele, il presidente della Comunità ebraica di Firenze e il responsabile alla sicurezza della Comunità ebraica di Firenze”.

In Toscana intensificati i sevizi di vigilanza di carabinieri e polizia anche a Livorno, in particolare intorno alla sinagoga di piazza Benamozegh.

 

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