Dom 24 Nov 2024
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ToscanaCronacaFirenze,  Palazzo Vecchio  lavora a piano 'negozi sicuri'

Firenze,  Palazzo Vecchio  lavora a piano ‘negozi sicuri’

Lo ha annunciato il sindaco di Firenze Dario Nardella. Sul tema della sicurezza si è svolto, nei giorni scorsi, anche un incontro tra il sindaco Dario Nardella e una delegazione di Confesercenti Firenze

“Stiamo lavorando ad una sorta di piano di ‘negozi sicuri’, attraverso un supporto anche economico ai negozi per potersi difendere” dal fenomeno delle spaccate e da episodi di microcriminalità”. Lo ha annunciato il sindaco di Firenze Dario Nardella, intervenendo a ‘Refresh’ su Toscana Tv.

Nardella ha poi aggiunto “ho parlato col presidente della Camera di Commercio Leonardo Bassilichi per capire se possiamo costituire un fondo per lanciare un progetto di supporto ai negozi. E’ un modo con cui poter essere vicini ai commercianti, noi vogliamo essere vicini. Anche i comitati non li abbiamo mai lasciati soli, siamo a fianco dei cittadini e delle imprese di Firenze”.

Sulla sicurezza, ha poi chiosato il sindaco di Firenze, “noi aspettiamo ancora 200 agenti in più per polizia e carabinieri, Piantedosi sul tema ‘Strade sicure’ ha rispettato l’impegno, ora dobbiamo potenziare la presenza di forze dell’ordine che soprattutto di notte sono pochissime”.

Sul tema della sicurezza si è svolto,nei giorni scorsi, anche un incontro tra il sindaco Dario Nardella e una delegazione di Confesercenti Firenze.

La riunione, si legge in una nota congiunta del presidente Confesercenti metropolitana di Firenze Claudio Bianchi e del presidente Confesercenti città di Firenze Santino Cannamela, si è svolta in “un clima costruttivo e di ampia condivisione con l’obiettivo di fare un punto della situazione sullo sviluppo della città e sui prossimi importanti appuntamenti in programmazione. E’ stato messo in evidenza come la sicurezza sia una priorità e abbiamo anche condiviso la richiesta del sindaco di più uomini e mezzi in servizio sul nostro territorio. Abbiamo infine chiesto di continuare a considerare il commercio di vicinato su sede fissa o su area pubblica e i Centri commerciali naturali luoghi fondamentali per la progettazione della rigenerazione urbana”.

“Essendo giunti alla fine del secondo mandato del sindaco Nardella – concludono Bianchi e Cannamela – siamo partiti dalla condivisione delle scelte fatte in questi anni e dagli ottimi risultati raggiunti, con la convinzione di poter dare il nostro contributo per disegnare la Firenze del futuro in un quadro di sviluppo imprenditoriale anche per le nostre attività”.

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