Il flash mob sarà alle “alle 12.30, in piazza della Signoria. Nardella: “L’appello è che in piazza ci siano tanti uomini, vogliamo vederne tanti in piazza, perché devono essere i primi ad indignarsi e ad impegnarsi”
” Tutta la comunità fiorentina metropolitana è chiamata a raccolta. L’appello è che in piazza ci siano tanti uomini, vogliamo vederne tanti in piazza, perché devono essere i primi ad indignarsi e ad impegnarsi”. Lo ha dichiarato il sindaco della Città metropolitana di Firenze Dario Nardella, a margine della seduta del Consiglio metropolitano.
“Il mio appello è agli uomini di tutte le età, in tutte le condizioni sociali – ha aggiunto Nardella -. Facciamoci sentire noi uomini, dobbiamo essere noi i primi a fare il primo passo, noi i primi a denunciare anche amici, colleghi di lavoro, che sappiamo comportarsi male nei confronti delle donne. Qualunque legge per quanto efficace, per quanto severa, non basterà fino a quando noi uomini non saremo in prima fila per cambiare la cultura di genere nel nostro Paese”.
Per Nardella “queste manifestazioni che si sono moltiplicate in maniera spontanea, ed in così poco tempo, a Firenze ed in tutta Italia, sono il segno di uno stato d’animo di tutto il Paese e soprattutto dei giovani. Migliaia di giovani che sono stanchi di stare in silenzio, che urlano la rabbia verso femminicidi e violenze contro le donne che si consumano ogni giorno, spesso anche nell’indifferenza. Tutto questo non è più tollerabile e noi che rappresentiamo le istituzioni soprattutto a livello locale vogliamo essere al loro fianco”.
“Ieri sono sceso in piazza con le ragazze e i ragazzi fiorentini – ha concluso -. Sabato annunceremo anche delle misure molto forti ed efficaci che metteremo in campo perché non basta solo la denuncia, non basta solo la rabbia, occorre fare qualcosa di molto efficace e concreto, e bisogna farlo presto perché davvero non possiamo più tollerare che tante ragazze, tante donne, di qualunque età, vengano nell’indifferenza stuprate, violentate, ferite, e perfino uccise”.