Nardella, “La Lega, di fronte alle defezioni di Le Pen e Wilders, cerca un nemico, spera che ci sia qualche facinoroso che alzi i toni in modo da poter accendere i riflettori sulla loro iniziativa facendo le vittime di una sinistra intollerante. È un giochino talmente banale che lo capirebbe anche un bambino, non dobbiamo cadere in questa stupida provocazione”. Lo ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella, intervistato da Controradio, a proposito dell’evento politico organizzato domenica da Matteo Salvini a Firenze, dove parteciperanno esponenti di Identità e Democrazia.
“Credo che gli organizzatori della Lega sperino che ci sia una reazione sopra le righe di qualche manifestante – ha aggiunto in riferimento alle contro-manifestazioni di domenica – per poter acquistare visibilità e fare vittimismo ma non dobbiamo cadere nella loro provocazione”. Per Nardella “la provocazione è evidente così come l’indebolimento della manifestazioni a causa delle defezioni di Le Pen e Wilders”.
“Il mio invito ad esporre bandiere dell’Europa non può essere considerato una minaccia o un fatto violento o irrispettoso, tutt’altro. Firenze è una città aperta ed accogliente è giusto far manifestare a chiunque il proprio pensiero, noi” però “non siamo d’accordo con l’idea dei sovranisti di un Europa da smantellare, di un nazionalismo violento da affermare come principio fondamentale”. Ha ribadito il sindaco. “I valori di Firenze sono incompatibili con quelli dei partiti sovranisti di destra estrema che si ritroveranno domenica – ha aggiunto Nardella -. Mi dispiace che ci sia questo attacco preventivo della Lega nei miei confronti perché non ho mai utilizzato espressioni di intolleranza, tutt’altro. Invito la mia città ed i miei cittadini a manifestare in modo chiaro e pacifico, come abbiamo sempre fatto”.