Tutto pronto per “Toscana and friends. Ripartiamo”, la serata evento ideata e condotta da Fiorella Mannoia, Stefano Massini e Piero Pelù per raccogliere fondi a sostegno delle popolazioni della Toscana colpite dall’alluvione dello scorso novembre, in programma domani sera al Tuscany Hall di Firenze, dove dalle 21 si alterneranno sul palco Antonio Aiazzi, Bandabardò, Ginevra Di Marco & Francesco Magnelli, Dolcenera, Francesco Gabbani, Irene Grandi, Paolo Jannacci con Daniele Moretto, Marco Masini, Danilo Rea, Paola Turci, Peppe Voltarelli e tanti altri artisti.
Pochissimi i posti ancora rimasti. Sarà possibile sostenere la raccolta fondi anche con bonifico bancario, attraverso l’Iban IT25B0306909606100000199977 intestato a Comitato Toscana & Friends Ripartiamo. La serata sarà aperta con un estratto del un mini documentario che, attraverso le testimonianze di chi ha vissuto quel dramma, ricorda cosa è avvenuto la notte tra il 2 e il 3 novembre scorso. Intitolato “Casca il cielo” e firmato dai registi Roan Johnson e Lorenzo Garzella, il breve documentario è stato promosso e realizzato con il contributo del Consiglio regionale (che ha partecipato con un contributo anche alla serata) all’interno delle iniziative legate alla Festa della Toscana e sarà poi diffuso in una versione estesa per continuar a tenere alta l’attenzione su quanto accaduto e portare avanti la raccolta fondi a favore delle famiglie alluvionate. “Fin da subito abbiamo condiviso con Stefano Massini e Piero Pelù la volontà di fare qualcosa insieme e di trovare il modo perché il nostro contributo potesse andare anche oltre la serata di domani – spiega il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo. – Ringrazio Roan Johnson e Lorenzo Garzella per lo straordinario lavoro che hanno fatto e tutti coloro che hanno contribuito alla sua realizzazione mettendo a disposizione il materiale video girato in quei giorni. Il nostro obiettivo è fare in modo di continuare a ricordare e aiutare, per quanto possibile, chi ha perso tutto diffondendo il video non solo sui canali del Consiglio, ma portandolo anche nei cinema e nei teatri”.