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Speaker 0: E la nuova
Speaker 1: la Newsline di Contra Radio
Speaker 2: l’informazione prima di tutto tre minuti dopo le otto parte dunque la puntata di oggi di Newsline la fascia informativa di cronaca locale approfondimento giovedì diciotto gennaio un buongiorno da Chiara Brilli in studio diamo subito il buongiorno anche a Lama. Tommaso Torrigiani quest’oggi in collegamento con
Speaker 0: noi per
Speaker 3: il quadro meteorologico ben trovato. Sì buongiorno Chiara ancora offriuto anche a tutti gli amici di Contoradio, un quadro quest’oggi che vede le situazioni di estrema variabilità sulla nostra regione, ancora addensamenti al mattino sulle zone interne soprattutto, addensamenti che si presenteranno sul settore Appennini, anche nel pomeriggio, saranno associati a qualche piovasco ma sono fenomeni di scarso righevo. Abbiamo invece delle schiarite attese anche ampie sulla costa di Maremma grazie all’ulteriore rinforzio dei venti che porteranno via gran parte della numerosità della nostra regione, solo 20 abbastanza sostenuti soprattutto sull’arciperiaco settenzionale e sull’Appennino e attesa anche un ulteriore aumento del moto ondoso con una mareggiata abbastanza importante attesa nel pubblicio di oggi sulla costa San Livorno e Pionbino dove avremo onde significative fino a 4 metri. Temperature questa mattina decisamente mici, abbiamo sulla città di Firenze valori intorno ai 13°, sono valori quasi primaverini, non saleranno di molto le temperature nel coso della sernata visto che ci sarà molto vento ma potremmo comunque raggiungere disotto diecianove gradi in marema quindi anche le massima avranno valori molto superiori alle medie del periodo. Cambia poco anche domani, nel serato e I domani torna invece l’aria decisamente più fredda dai quadranti se intenzionali ci sarà quindi un calo tecnico soprattutto a partire dalla sera di domani.
Con questo Chiara direi che
Speaker 2: tutto se non hai altre domande a te la linea. Sì andremo sul fine settimana nel collegamento di domattina grazie dunque all’AM
Speaker 0: Adesso una breve pausa pubblicitaria e poi partiamo con le notizie.
Speaker 4: Alla compagnia di Firenze il cinema è a misura dei più piccoli con Cine Filante fino al ventuno aprile dieci
Speaker 1: appuntamenti la domenica pomeriggio con
Speaker 4: una mirabolante selezione di cortometraggi d’animazione per bambine e bambini dai due anni in su per stimolare la fantasia condividere la visione con tutta la famiglia e gli altri piccoli spettatori e iniziare ad apprezzare la magia del cinema sul grande schermo. Scopri il programma, le promozioni e il biglietto Film più merenda su cinemalacompagnia.it Torano a Firenze e I Goodes Man e Joe con la loro esilarante miscela di cultura popolare, commedia e musica classica. Rachmaninoff will survive è il loro nuovissimo spettacolo in programma al Teatro Verdi di Firenze l’ultimo di carnevale, martedì grasso 13 febbraio. Come ridere della musica classica con la musica classica. I Gudesman e Joe e l’Orchestra della Toscana in Rachmaninoff Will Survive, al web di Firenze.
Biglietti da 5 euro già in vendita presso la biglietteria del teatro e online su TicketOne. La stagione
Speaker 1: del Teatro delle Arti di La Strassinia riprende all’insegna della contaminazione. Musica, danza, prosa e nuova dramaturgia accolgono il pubblico in uno spazio civile. Venerdì 19 I geneticamente mortificati in il gioco delle parti di Pirandella. Seguici sui social Teatro delle Arti.
Speaker 0: E sui social. Teatro delle Arti. Contro l’orario.
Speaker 2: E Andiamo a leggere le principali notizie di oggi dicevamo l’accordo per la siderurgia rinasce il Polo dell’Acciaio il titolo lo prendiamo dal Tireno firmato il protocollo d’intesa al ministero ehm Met Invest Danielli appunto le due realtà di investitori Ucraina e Friulana investiranno due virgola due miliardi di euro, impianto Grin per due virgola sette milioni di tonnellate, il ministro Urso Piombino avrà un ruolo centrale. Il Corriere Fiorentino sceglie di aprire sul rapporto Ambrosetti che certifica il calo degli investimenti lanciando un avviso, infrastruttura e formazione problemi mai risolti, il titolo multinazionali un piano antifuga. La regione presenta il bando da cinque milioni di euro per attrarre I capitali stranieri con tre vincoli e poi si parla naturalmente anche del progetto per l’acciaio ci provano appunto Friulani e Ucraini firmato il protocollo d’intesa per Piombino. L’apertura di Repubblica invece si concentra sulla situazione in cui verte Prosperius in crisi e in vendita si fanno avanti due pretendenti la clinica privata in ginocchio dove aver perso il bando dell’ASL sui letti per le cure intermedie. Poi si torna invece sulla polemica relativa a quello che dicevamo l’evento che avrebbe dovuto essere in programma al circolo dell’antella promosso dall’ampi di Bagnorri Poli incontro su Shoah e Gaza fa litigare I circoli Ampi, Shoah e Gaza, negata la sala al titolo d’apertura della nazione, L’Ampi provinciale si dissocia dall’iniziativa a Bagnorepoli nel giorno della memoria, critiche anche dalla politica, il consul e carraidice sconcertante a costare guerra contro Hamas e genocidio dalle pagine interne di repubblica riprendiamo però anche la reazione della sezione ampi ripolese che non molla anzi quasi rilancia.
Condannare la disumanità del governo israeliano non vuol dire essere filo Hamas e non si può ignorare che la stessa ONU ha parlato di genocidio a Gaza ribadisce anche ai nostri microfoni responsabile e ampi di bagno a Ripoli Luigi
Speaker 5: Remaschi intervistato da Domenico Guarino. In genere come si dice discutiamo e poi pigiamo iniziative che riguardano come come è nell’obiettivo statutario ma sostanzialmente dell’associazione ampi di commemorare doverosamente ciò che è avvenuto grazie alla resistenza ottanta anni fa in Italia e in Europa ma soprattutto testimoniare l’essenza di un vero antifascismo oggi nel mondo moderno e soprattutto per il futuro con le nuove generazioni e questo è lo statuto quindi noi facciamo tutte le iniziative di tipo commemorativo, celebrativo. Noi da molti anni la nostra sezione per una scelta che è stata intenzionale, condivisa e esplicitata cor a mundi, cioè verso tutti, noi facciamo insieme, insieme la commemorazione della Shoah, la mattina in genere con il sindaco con l’amministrazione comunale nelle scuole portando le colonne nelle due monumenti che abbiamo nel nostro territorio comunale e che ricordano la Non sono in grado e anzi rifiuto tassativamente e assolutamente radicalmente di fare come dire una graduatoria delle morti, quelle più importanti, quelle meno, quelle oppure delle uccisioni, oppure, oppure dei genocidi. Abbiamo preso posizione fin dall’inizio su tutti gli attacchi terroristici. Questo che amass come dei precedenti.
Ma se questo è una guerra, chiamiamola così, io non lo so definire guerra tra uno stato e una non so cos’è un’associazione o una cosca non lo so comunque non credo che rappresenti la Palestina inestituzionalmente
Speaker 6: ma credo neanche socialmente. Ma non era meglio invitare anche qualcuno
Speaker 5: in rappresentanza della della parte israeliana. Non mancano non mancano le occasioni per sentire naturalmente in questa vicenda pur considerando che noi siamo veramente fuori dagli obiettivi di tutti non interessa a nessuno quello che avviene nell’ampio divanio di Bona. In questa occasione, guarda caso, si è scatenato un potere di fuoco che dimostra come legittimamente, sottolineo legittimamente, le espressioni associate e istituzionali del mondo ebraico si sono mosse con grande forza, con grande agitazione e va bene, noi ne siamo stati come dire nel merino ma non ho niente da da da vergoniare. Noi facciamo facciamo del nostro della nostra testimonianza ripesto modesta piccola più che si vuole. La facciamo nei confronti di tutto so che
Speaker 0: si configura come una
Speaker 5: forma di oppressione, di dominio, di strage, di genocidio.
Speaker 7: EEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE
Speaker 2: alle otte e quattordici minuti in Newsline vogliamo andare a Campi Bisenzio perché il teatro Dante ha riaperto il sipario dopo l’alluvione salutiamo
Speaker 0: Sandra Gesualdi
Speaker 8: bentrovata buongiorno. Buongiorno Chiara, buongiorno agli ascoltatori e ascoltatrici.
Speaker 2: Diretrice del Carlo Monni e anche della fondazione Accademia dei Perseveranti che si occupa dei poli culturali per conto del comune di Campi Bisenzio dicevamo a due mesi dall’alluvione che non ha risparmiato nemmeno la biblioteca Terzani peraltro ancora chiusa il teatro più importante della Piana invece ha riaperto vede domani in scena il secondo spettacolo vogliamo però raccontare agli ascoltatori e alle ascoltatrici le difficoltà le spese sostenute anche le perdite insomma quello che è stato e che sono stati questi due
Speaker 0: mesi anche
Speaker 8: sul fronte culturale per Campi Bisenzio. Sì sì, è esattamente chiara la sua premessa è perfetta e il teatro ha avuto dei danni ingenti, non tanto nella parte visibile sulla piazza Dante, perché sembrava sorgnione e che insomma che l’allusione non l’avesse toccato, perché la forza del fangue dell’acqua della marina lo ha colpito da dietro, come si dice sempre, e quindi aveva rovinato tutti gli apparati meccanici, tecnici, elettro-tecnici, fonici, soprattutto ciò che fa accendere e muovere un palco insomma. Soprattutto abbiamo avuto il capo dell’impianto antincendente che era quello che ci permetteva di accogliere il pubblico, la cosiddetta ciblisana. Sono stati due mesi molto faticosi, soprattutto il primo in cui abbiamo ripulito dal fango nella concretezza dell’azione, quindi proprio togliere tutto il fango anche dai mosoli, dal sottopalco, dai camerini. E il secondo mese in mezzo è stato quello della ricerca dei fondi, la raccolta fondi devo dire in questo abbiamo avuto un’ondata di solidarietà per poter riaccomodare il prima possibile questo seatro che era fermo, di fatto era in stato comatoso, dormiva, era questa scatola nera al centro della città per poterlo insomma riaprire e quindi la prima spesa è stata quella di 130 mila euro, è stato il minimo indispensabile per poter aprire il palco.
Devo dire che in questo vorrei ringraziare pubblicamente la regione che ci ha deliberato un ristorio abbastanza importante, ma anche l’Anci che si è fatto portatore di una cordata di solidarietà e anche il corriere il corriere fiorentino che ci sta sta deliberando ha fatto una raccolta fondi e sta si sta organizzando per
Speaker 2: donarci un insomma molto molto importante. Perché Sandra quando rimane chiuso un presidio culturale come abbiamo ribadito anche per la storia e l’attività della biblioteca Terzani è un lasciare solo
Speaker 8: alla popolazione
Speaker 0: due volte, no? È un luogo
Speaker 2: di aggregazione di comunità, di condivisione.
Speaker 8: Il teatro lo diciamo sempre così come il luogo della pubblica lettura del libro a postata di tutti e di tutte le generazioni e dopo se volete vi fa un accenno anche sulla biblioteca è un presidio di democrazia, cioè un teatro aperto è una comunità che si incontra nel vedere la vita che racconta e si racconta sul palco, quindi è un pensiero sempre in movimento. La nostra campagna, la casa, l’abbiamo chiamata il pensiero non si ferma. Una biblioteca, un teatro, un museo, sono luoghi in cui il pensiero continua a evolversi e che racconta una memoria che è stata che ci ha costruito ma che permette poi
Speaker 2: di raccontare nuove evoluzioni di di una comunità certo ulteriore conferma ne abbiamo ne abbiamo avuto anche dopo la gestione pandemica che hanno il bisogno anche con l’affluenza
Speaker 8: la voglia di tornare a teatro del pubblico certo. Sì, è stato qui anche anche accanto abbiamo fatto questo per per questo abbiamo provato il prima possibile a riaprirlo anche con il minimo indispensabile perché sotto una sala le persone entra e ci suonavano al teatro chiedevano se la biliettoria fosse aperta e quando avremmo riaperto perché
Speaker 2: era proprio una fame di conoscenza che glielisce ecco. Ecco una volta ottenuta appena ottenuta difficoltosamente dicevamo la siete ripartiti il tredici gennaio lo ricordiamo la programmazione doveva partire a novembre con Accabadora di Michela Murgia uno spettacolo solo rimandato al cinque maggio siete avete messo la quinta diciamo come marcia a gennaio davvero tanti appuntamenti e ricordiamo
Speaker 8: anche il prossimo quello di domani. Domani ci sono I due papi che è un un testo isilerante che che è un test isilerante che parla proprio della del come dire del passaggio di settimana fra il popo Francesco con due attori molto importanti e nostri anche alla TV e sì abbiamo messo proprio la quinta perché la programmazione avevamo aperta a novembre a dicembre, di fatto è quasi concentrata a gennaio, quindi almeno una volta a settimana il piasso si apre alla stagione. In più noi eravamo in procinto anche di far partire la stagione per le ragazze per le ragazze e partire a febbraio. Le favole si avverono davvero. Quindi abbiamo voluto cercare questo sottotitolo un po’ evocativo.
E l’invito è… Tu in prima est hai detto che il teatro d’ante Carlo Molli è il più grande e importante della Piana, così è a quasi 500 posti, che si fa quindi l’invito è non soltanto I campigiani e le campigiani ma a tutta la pia ma anche ai fiorentini veniti a campi perché il modo per sostenerci adesso è quello di fuire la nostra
Speaker 2: cultura che che stiamo facendo ripartire. Poi a corredo del podcast di questa intervista che pubblicheremo tra poco sul nostro sito Contro Radio punto it anche I riferimenti per continuare a sostenere economicamente con le donazioni non solo il teatro Carlo Moni ma anche la biblioteca Terzani che dicevamo.
Speaker 8: Esatto. È ancora chiusa Come sta andando? Allora la Tiziano Terzani che era Villa Montalvo è ancora chiusa Villa Montalvo è stato il sito più più toccato è stato proprio travolto dall’onda. Stiamo aprendo dei pregni di Biblioteca Difusa. Domani il primo e quindi riparte questa è un inedito riparte il il prestito e la pronunzazione con il preglidio al Museo dei Conscienti, il primo preglidio di apertura del biblioteca di Ciano Sersani e da qui a poche settimane apriremo la piccola biblioteca per ragazzi e per ragazzi, sempre dentro il teatro Carlo Moni, quindi la cultura che aiuta la cultura, il teatro che dà una mano alla biblioteca, le bibliotecarie e il bibliotecario stanno lavorando dentro il teatro, gli abbiamo organizzato dei posti di lavoro e siamo in attesa anche del Bibliobus del comune di Firenze dovrebbe darci incomodato quindi con questi tre piccoli presidi riparte
Speaker 2: la Biblioteca di Zanacersani in fase di emergenza. Grazie allora per questi aggiornamenti Sandra Gesualdi
Speaker 8: naturalmente ci risentiremo. Buona giornata.
Speaker 0: Grazie a voi. Grazie Chiara.
Speaker 7: E ora non è più così, come? Se potessi tornare in tempo e cambiare solo una cosa forse ora sarebbe diverso ma perderebbe sempre essere missa Che magia era vera? Che magia era vera? Qualcosa che nessuno avrebbe mai sperato sulle sue soul o
Speaker 0: su qualcuno
Speaker 7: altro Forse la realtà è migliore Se potevo capire la tua mente Potrei finalmente sapere come ti senti e che cosa se qualcosa è troppo vero? Che cosa se potevo vedere e sovrapportare per tutti I miei problemi e errori? Se il tempo fosse passato e mi sento troppo fuori Che magia era vera? Che magia è riempita? Qualcosa che nessuno, qualsiasi cosa Scegli su se ne sono o a qualcuno altro Forse la realtà è migliore What if magic was real?
What if magic were real? What if magic was real? What if magic were real? Something nobody would ever wish upon themselves Or anybody else, maybe reality is better What if magic were real? What if magic were real?
E
Speaker 2: dal televideo la notizia con la quale abbiamo aperto il nostro sommario questa mattina mafia e riciclaggio Blitz in quattro regioni tra cui anche la Toscana una max operazione antimafia delle fiamme gialle in Sicilia, Campania, Friuli, Venezia, Giulia e Toscana, appunto, impegnati oltre cento venti militari per quindici ordinanze di custodia cautelare su richiesta della direzione distruttuale antimafia di Catania. Complessivamente Risultano indagate ventisei persone, gli arresti nelle province di Catania, Caltanissetta, Arezzo, Napoli, Udine, associazione mafiosa, Usura, traffico e spaccio di stupefacenti e riciclaggio di denaro. Le accuse mosse a vario titolo. Un’anticipazione per quel che riguarda il focus dalle otto e quaranta dopo il GR di Popolare Network andremo negli studi video di Contro Radio Web TV parleremo di politica con l’approfondimento tutti al voto che è il titolo un po’ che ci accompagnerà in questi mesi di campagna elettorale di approfondimenti sulle elezioni di giugno sia quelle amministrative che coinvolgono la nostra regione ma anche quelle europei candidati I partiti I programmi le opinioni su Controradio Web TV e anche naturalmente sulle nostre frequenze ospite in studio. Oggi Dario Danti, segretario regionale di Sinistra Italiana alla vigilia dell’evento cittadino promosso da Sara Funaro, la candidata della coalizione per incontrare I fiorentini in programma domani sera al pala congresso e mentre prosegue il tiro e molla di interlocuzioni tra Partito democratico e Italia Viva.
Dunque tra poco il GR di Popolare Network e poi ci risentiamo e ci vediamo su Controradio
Speaker 0: Web TV per tutti al voto su Controradio Gravita non ti porti a passare Sai che ti stai perdendo qualcosa E questo qualcosa dipende da te Tutto ciò che sto dicendo Ti fa molto di amare Tutto ciò che sto facendo Sai che è vero Tutto ciò che sto dicendo È una cosa, sì, una cosa che si chiama Grave scala a blu EEEEEEEE La parola di amore Ha la parola, ha la parola La parola di amore Ha la parola, ha la parola La parola di amore Quando la tua ragazza ti ha sbattuto sul pavimento Quando I tuoi sogni sono stati in parte La tua ragazza per vivere, la tua ragazza per farmi andare Non mi chiedi cosa significa e non è EEEEEEEE non so l’ambito di questa domanda Se lo sapevo, ti dirò Che cosa vedi per la tua informazione? Sì, c’è un’altra cosa che non è mai stata vera Che cosa vedi? Che cosa vedi? Che cosa vedi? Fast Look, Fast Look, The Look of Love 000000000 Wo-wo-wo-wo!
Vista La La Vista Loved… The look of love! Vista La La Vista Loved… The look of love! Vista La La Vista Loved…
The look of love! Look of love! If you charge your book by the cover Then you charge the look by the lover I hope you’ll soon recover EEEEEEEEEEEEEEE poi, non mi dici che non è più un’altra cosa E se I miei amici mi chiedessero E mi diranno, magari un giorno troverai vera amore E mi diranno, magari Ci deve essere una soluzione Alla una cosa, alla una cosa Che puoi trovare PESTIO, PESTIO Sistere e amici PESTIO, PESTIO Potrebbero aiutare l’altro e non si tratta di una cosa, una cosa che non si tratta di una cosa Sistere e amici dovrebbero aiutare l’altro il cielo è in grado e si tratta di un’altra cosa ippia, ippia, ippia EEEEEEEE trecento le
Speaker 10: otto e trentuno minuti il Popolare Network una buona giornata alle notizie Il il primo ministro pakistano ha annunciato che lascerà immediatamente il forum economico di Davos per tornare già oggi a di Slamabad. La decisione arriva poche ore dall’attacco condotto dall’esercito pakistano in Iran sulle province del Sistan e del Baluchistan. Il Pakistan riferisce di avere colpito gruppi terroristici antipachistani nell’attacco, riferiscono I medi iraniani, sono stati uccisi anche sette civili in Iran. Per ora l’unica reazione arrivata dal comandante delle forze aeree di Teheran che ha annunciato una esercitazione militare su vasta scala proprio al confine con il Pakistan. Nella notte gli Stati Uniti hanno bombardato per la quarta volta in una settimana le postazioni Uttri nello Yemen il comando centrale delle Forze americane ha dichiarato che sono stati colpiti I 14 missili che erano stati caricati per essere lanciati verso le navi mercantili di passaggio nel Mar Rosso.
La guerra a Gaza sta portando il conflitto oltre I confini medio orientali, gli Stati Uniti nelle ultime ore sono tornati a fare pressione su Netanyahu per spingerlo a fermare la guerra. MBC News riferisce che il Premier israeliano avrebbe respinto una proposta del Segretario di Stato per la normalizzazione con l’Arabia Saudita in cambio di un percorso per la nascita di uno stato palestinese secondo NBC Netanyahu ha però accettato di contenere gli attacchi contro il Libano. La Cina aveva isolato e mappato il virus del covid alla fine di dicembre duemiladiciannove almeno due settimane prima che Pechino rivelasse pubblicamente I dettagli dell’epidemia. La notizia è stata pubblicata dal Wall Street Journal e deriva dai documenti che il Dipartimento della Sanità statunitense sta esaminando. Stando a queste notizie, quando il virus era già stato mappato dai ricercatori cinesi, il governo di Pechino ancora parlava dell’epidemia di Vuan come di una polmonite di causa sconosciuta e non aveva ancora chiuso il mercato di animali della città che sarebbe stato all’origine del fucolaio.
Le nuove informazioni precisa il quotidiano statunitense non fanno luce sul dibattito se il covid si è emerso da un animale infetto o da una fuga di laboratorio ma suggeriscono che il mondo non dispone ancora di una spiegazione completa dell’origine della pandemia. Mafia e riciclaggio di denaro ma anche usura, violenza e detenzione illegale di armi sono I reati che vengono contestati dai pubblici ministeri di Catania che hanno dato via questa mattina un operazione antimafia con arresti e persone indagate in quattro regioni dalla Sicilia alla Campania fino alla Toscana e al Friuli Venezia Giulia. L’incontro a Forlì nelle zone delle miglia a Romagna alluvionate tra Giorgia Meloni e Ursula Fonderlaien c’è stata un’intesa sui fondi del PNRR un miliardo e duecento milioni ricavati dalla revisione del piano stesso potranno essere utilizzati per la ricostruzione. C’è stata durante l’incontro una contestazione di cittadini, imprese che hanno protestato per il mancato arrivo dei ristori promessi. Tra le due leader c’è stata una sintonia, un’intesa che sembra andare oltre la questione stretta degli istanziamenti per l’Emilia Romagna e puntare invece verso le elezioni europee con Ursula Fonderlaia che vuole rimanere a capo della commissione e per la quale il sostegno di Meloni che non fa parte della maggioranza che la sostenuta durante il primo mandato potrebbe rappresentare un importante allargamento del consenso.
In Gran Bretagna è stata approvata la legge per la deportazione in Rwanda dei migranti irregolari. Il testo è stato approvato. Si tratta di un testo di compromesso con una parte dei Tories che avrebbero voluto norme ancora più dure. Il Premier Recisionac ha ottenuto così questo risultato per lui è uno scampato pericolo. Naturalmente ci sono tutti I risvolti della mancata rispetto dei diritti umani, dei diritti dei migranti di questo provvedimento questioni che sono state più volte sollevate da tante associazioni
Speaker 0: in tutto il mondo
Speaker 10: per la difesa dei diritti. Oggi schiarita al nord dopo le piogge delle ultime ore, piogge che
Speaker 0: invece insisteranno ancora al centro e al sud le notizie tornano alle nove e trenta. Una buona giornata. Popolare Network
Speaker 9: Muoversi in Toscana Info aggiornamenti in tempo reale sulla mobilità nella regione.
Speaker 11: Cordiale saluto e una buona giornata dalla redazione di Firenze Smart in studio Nicola Giannattasio. Sulla A11 per traffico intenso in direzione Firenze ci sono code tra Sesto Fiorentino e Firenze e Berepola tra Lentamenti tra Prato Ovest e Lusio per la 1 Sulla Fipili per traffico intenso in direzione Mare code tra Navacchio e Pisa Nordest e l’uscita a Santa Croce in direzione Firenze e code attratti tra Ginestra e Firenze e Scandici Sul raccordo Siena a Firenze per lavori ci sono code attratti tra San Casciano e l’allacciamento per la 1 di Firenze in Uneta in entrambe le direzioni L’aviabilità cittadina sulla Bolognese Vecchia proseguono I lavori della Rete Idrica con chiusura tra Via Bolognese Nuova e Piede da Lastra. Muoversi Toscana è un servizio realizzato in collaborazione con Regione Toscana, città metropolitana di Firenze e con lume di Firenze.
Speaker 9: Buon viaggio! Muoversi in Toscana Info, aggiornamenti in tempo reale sulla mobilità nella regione
Speaker 4: contro radio buon ascolto e buon viaggio FM 93 e 6 98 e 9
Speaker 12: Non lavori e vuoi fare un’esperienza professionale all’estero? La Regione Toscana, nell’ambito di Giovanissi e grazie al Fondo Sociale Europeo Plus 2021-2027, ti offre un sostegno economico per un periodo di lavoro o di tirocinio non curriculare in Europa. Non c’è limite di età. Fai domanda per la Borsa di Mobilità Professionale. Informati sul regione.toscana.it slash Borse Mobilità EURES e sul giovani.it.
Oppure rivolgiti ai
Speaker 0: centri per l’impiego
Speaker 4: della Regione Toscana. Centro Pecci Books, leggere il presente. Giovedì diciotto gennaio alle diciotto e trenta il primo appuntamento dell’edizione duemilaventiquattro con il poeta e scrittore Franco Arminio che presenta Canti della Gratitudine. Un libro che ci invita ad un gesto semplice e prezioso. Fare buono uso delle parole.
Canti della Gratitudine di Franco Arminio. Giovedì diciotto gennaio alle diciotto e trenta al
Speaker 0: Centro Pecci
Speaker 13: di Prato. Info Centro Pecci punto it. Aggiungi un socio a tavola. A grande richiesta tornano le cene del Contro Radio
Speaker 1: Club in compagnia dei conduttori e dei giornalisti di Contro Radio. Aggiungi un socio a tavola. La fantastica cena della Contro Radio
Speaker 10: Club con
Speaker 1: un buffet da leccarsi I baffi e per mercoledì ventiquattro gennaio
Speaker 13: al Circolo Arcisolotti in Biamacari a Firenze. Cento I posti a tabola obbligatoria alla
Speaker 1: prenotazione scadenza a iscrizioni venerdì diciannove alle tredici o ad esaurimento posti.
Speaker 13: Che fai? Non ti associai al Contro Radio Club? Il Duce delinquente. Al teatro Corsini di Barberino di Mugello Aldo Cazzullo e Moni Ovadia portano in scena il Duce delinquente. Una storia a due voci.
Aldo Cazzullo racconta. Moni Ovadia legge I testi del duce e delle sue vittime. Alla fine capiremo perché dobbiamo vergognarci del fascismo ed essere orgogliosi dei resistenti che l’hanno combattuto. Il duce delinquente giovedì venticinque gennaio alle ventuno al Teatro Corsini di Barberino. Info e prenotazioni, Teatro Corsini chiacciolagmail punto com e 0 cinque cinque otto quattro
Speaker 14: uno
Speaker 1: due tre sette. Biglietti su Ticatuan. Vita, morte e miracoli. La stagione duemila ventitre duemila ventiquattro del teatro metastasia di Prato. La semplicità ingannata.
Sati raperatrice e pupazze sul lusso d’essere donne di Marta Cuscuna, la storia di un gruppo di giovani donne che nel mille e cinque cento lottarono contro le convenzioni sociali in nome della libertà di pensiero dal diciotto
Speaker 4: al ventuno gennaio al Teatro Fabricone di Prato. Il mondo dei media è cambiato e le certezze di un tempo non esistono più.
Speaker 13: La comunicazione efficace Usa strategie innovative. Controradio Cross Media è attualmente la punta più avanzata della Crossmedialità
Speaker 0: in Toscana
Speaker 4: con la radio in FM e Dab, Controradio Web TV e podcast. Il digital di Controradio punto it e YouTube, I profili social
Speaker 13: Facebook, Instagram e TIF, il nuovo canale video social. Con Controradio Cross Media la tua comunicazione ha un bacino potenziale di oltre 400.000 contatti, un pubblico definito, sperimentato, ad hoc per la tua comunicazione.
Speaker 4: Se vuoi conoscere nuove opportunità scrivi a Cross Media, chiacciola, Controradio punto it o vai sul sito Controradio punto com.
Speaker 13: Controradio, Cross Media, il mondo della comunicazione è cambiato e tu che fai?
Speaker 0: Controradio contro radio contro radio contro radio contro radio
Speaker 1: contro radio speciale Newsline tutti al voto.
Speaker 2: Ben ritrovati sulle frequenze di Controradio e sul nostro canale Controradio Web TV. Approfondimento politico, lo abbiamo anticipato. Tutti al voto ci accompagnerà in questi mesi di campagna elettorale chiamate alle urne sia per quanto riguarda il nostro territorio le amministrative ma anche per quanto riguarda
Speaker 6: l’Europa e saluto subito Raffaele Palumbo. Ben trovato. Ben trovati. Ancora un occasione per dare un ventaglio il più ampio possibile come faremo in questi mesi per arrivare poi alle elezioni che a questo punto si delineano tra l’otto sabato e il nove di giugno.
Speaker 2: Ospite dei nostri studi Quest’oggi ci ha raggiunto Dario Danti, segretario toscano di Sinistra Italiana. Buongiorno.
Speaker 14: Buongiorno a voi, grazie dell’invito.
Speaker 2: Danti, eletto lo ricordiamo nel marzo scorso, pisano, 46 anni, facciamo un po’ un’identichita, insegnante assessore alla cultura del comune di Volterra. Partiamo subito con la coalizione che si è venuta a creare per Firenze e Danti sinistra italiana sostiene la candidata del PD Sara Funaro scelta e annunciata ai primi di dicembre con Verdi, Azione, Pi, Europa, Socialisti, Movimento, Azione, Laborista e Volt Intanto come giudicate la scelta di non passare dalle primarie, dalla consultazione pre-candidatura, come avrebbe chiesto del re che da cronaca politica sappiamo poi essere uscita e con lei alcuni esponenti del partito democratico dando vita a Firenze democratica una prova di forza o di maturità dal punto di vista anche della percezione che possono avere gli elettori rispetto a questa scelta? Buongiorno
Speaker 14: di nuovo, ma noi abbiamo costruito questa coalizione nella quale Sinistra Italiana poi insieme ai Verdi andrà a costituire dal punto di vista elettorale la lista di alleanza Verdi-Sinistra, quindi confermando la scelta già intrapresa di un rapporto molto stretto sinistra-italiana-verdi anche dal punto di vista elettorale. Noi abbiamo sempre in questa fase politica non solo a Firenze ma in generale in Toscana messo l’accento sui temi contenuti, I programmi e quindi abbiamo cominciato una interlocuzione con le altre forze politiche dando vita a questa coalizione perché pensiamo che siano molti temi che ci uniscono a partire proprio da un cambiamento a partire proprio dai bisogni sociali e territoriali diciamo e anche della città di Firenze e quindi abbiamo dato priorità rispetto a uno strumento come quello delle primarie per costruire un’alleanza ai contenuti. Abbiamo già iniziato dei confronti positivi, programmatici e quindi da questo punto di vista il lavoro della coalizione è in campo, alcuni di questi temi, alcuni di questi contenuti saranno esposti dalla stessa candidata Sara Funaro che noi sosteniamo domani all’iniziativa al pala congresso e alle 21, mi pare che le prime proposte siano molto importanti molto interessanti come il salario minimo anche a livello comunale per quanto riguarda le gare da appalto per quanto riguarda I lavori esternalizzati cioè non andare sotto una certa soglia di reddito e poi ci sono tante questioni sociali che già nell’assessorato di Sara Funaro sono state portate avanti, vogliamo ampliare questa sfera di tutele.
Speaker 6: Dante, che vediamo da inserire la storia e la filosofia, come oggi era il suo giorno libero per fortuna.
Speaker 14: E l’ho dedicata al centro radio in parte.
Speaker 6: Ci fa piacere. Lo scenario è quantomai caotico sotto il cielo di Firenze, nel senso che abbiamo una messe di candidature veramente importante, dalla Saccardi con Italia Viva alla più recente candidatura di Palagi, la del Re abbiamo detto, la Funaro, l’associazione di Tommaso Montanari, eccetera eccetera eccetera. Chiara, uno dei temi è quello anche dei veti in qualche modo. Se tu non stai con lui, se lui
Speaker 2: non sta con me eccetera eccetera no? Tanti tante definizioni sono state date in queste settimane strappi, ricociture ehm tentativi di accordo doppitavoli prima con Italia Viva da parte del PD per l’interlocuzione appunto con I Renziani poi dichiarimento con gli alleati socialisti da un lato, voi dall’altro, ma insomma si parlava di addirittura accordi pre-conveto, insomma. Cosa sta succedendo per quanto riguarda questa coalizione che ha, immagino, un codice di dialogo all’interno e con l’esterno, ma rispetto a Italia Viva e a un allargamento, come si posiziona a sinistra italiana?
Speaker 14: Allora, innanzitutto, a proposito di storia, non siamo certo nell’Europa di Bismarck dove si facevano accordi e diciamo tavoli segreti e alleanze segrete, magari con gli austriaci a insaputa dei russi e viceversa. Quindi non ci sono tavoli segreti, non ci sono tavolini, non c’è nulla di tutto questo. C’è una coalizione che ha deciso che gli ingressi e l’allargamento eventuale della coalizione devono essere sottoposti alla coalizione stessa. Io penso che prima di parlare delle geometrie variabili bisogna mettere al centro I contenuti e I programmi e su questo costruire la coalizione. Mi pare che quella attuale nella sua formazione attuale, quindi non voglio eludere la domanda, quindi senza Italia viva, sia una coalizione coesa, armoniosa che può davvero costruire una alternativa per il futuro di Firenze e quindi noi ci atteniamo alla coalizione che così come è stata anche da voi detta che si ritrova nella candidatura di Sara Funaro.
Speaker 6: La candidatura di Italia viva Stefania Saccaggio è una candidatura molto forte e non lo diciamo noi ma I voti che ha preso l’ultima volta che si è votato comunque a Firenze. Non è meglio farci conti prima che dopo?
Speaker 14: Io penso che si debba fare conti sui temi e sui contenuti e sui programmi. Noi abbiamo dei punti di convergenza ma anche dei punti di divergenza. Penso in particolare al no alla quotazione in borsa della multi utility. Noi pensiamo che sui beni comuni, sull’acqua, sui servizi pubblici locali non si debba far cassa o comunque non si debba inseguire una logica del profitto. Su questo chiediamo alle altre forze politiche a Italia Viva cosa ne pensa.
Il PD da questo punto di vista per il momento ha archiviato, ha sospeso la quotazione in borsa della Multi Utility, noi pensiamo che si debba dire chiaramente che quella scelta sarebbe una scelta in contrasto con la missione che dobbiamo dare a un’azienda pubblica dei servizi che deve essere quella della tutela della valorizzazione dell’ampliamento dei beni
Speaker 2: comuni e non invece inseguire una logica di profitto. L’è ribadito centralità ai temi, no? Al programma gli elementi di condivisione proprio qui in questo studio Sara Funaro ha sottolineato che non ci sono temi tabù come la narrazione politica di queste ultime settimane avrebbe evidenziato ovvero non si lascia multi utility, aeroporto, alta velocità in una fase finale del confronto ma diciamo lei ha ribadito ci sono altre priorità e urgenze come la gestione delle politiche abitative ma sull’aeroporto noi vogliamo ricordare Danti nel duemila quindici ha ricoperto l’incarico di assessori a Pisa in quota selle si è dimesso in dissenso con la scelta dell’amministrazione all’epoca guidata da Filippeschi di privatizzare la società di gestione dell’aeroporto Pisano per fonderla con quella di Firenze, la posizione di Sinistra Italiana, del sindaco Simbolo sulla piana Fiorentina Falchi, è chiara sull’aeroporto tutti si chiedono come si potrà trovare una condivisione all’interno della coalizione politica che sostiene Funaro che ha una posizione ben precisa sull’ampliamento?
Speaker 14: Sì, la scelta di privatizzare e poi diffondere due scale aeroportuali ha visto protagonista più che il Comune di Pisa, la Regione Toscana e il Presidente di allora Enrico Rosti. Scelta sbagliata, scelta assolutamente non condivisibile, io fece un gesto molto anche eclatante, ma io penso quando c’è un punto e un principio di coerenza, esso vada manifestata, noi manteniamo la nostra posizione di assoluta e netta contrarietà, quattroedici, quattordici, quindici anni che si parla di questo aeroporto, ma mi pare che poi anche I vari ricorzi, le varie vicissitudini ci consegnano una impraticabilità, Io invito non tanto e non solo, diciamo così, le istituzioni toscane ma anche il governo nazionale, ho visto Salvini ha prorogato il finanziamento dello sblocca Italia, invito a una riflessione seria, quelle zone hanno visto anche recentemente un disastro ambientale nella zona di campi, parti di quegli allagamenti sarebbero I territori dove dovrebbe essere costruita quella infrastruttura così inutile e dannosa. Abbiamo detto molto chiaramente che noi su quella scelta restiamo contrari e dunque se qualora venissero sia nella Giunta Futura che in Consiglio Comunale prossimo, a Firenze sto parlando, ma anche nei varianti locali dei provvedimenti che chiedessero ormai non è questo il tema, probabilmente non ci sarà occasione di nuove diciamo votazioni o deliberate da parte del comune ma a qualora venissero I nostri consiglieri, il nostro assessore si esprimeranno in maniera contraria.
Questo rischia di essere chiarezza, abbiamo detto che l’accordo è selettivo e su alcune questioni di fondo, Multitility, speriamo che si possa assumere una posizione avanzata nel programma di coalizione, aereoporto noi manteniamo un profilo di coerenza e quindi ci riserviamo di votare in difformità dalla maggioranza. Ma io sono sicuro che sulla Multitilli troveremo una quadra molto avanzata, perché già la sospensione della quotazione in borsa è fondamentale, ma vogliamo di più anche su questo.
Speaker 6: Io come sindaco dormirei poco a sapere di una collezione come dire a funzionamento variabile su alcuni temi sì, alcuni temi no. Mi pare
Speaker 14: che Italia Viva in regione sta facendo ballare il Presidente Gianni molto e molto spesso. A Italia Viva dico coerenza perché mi pare, da quello che mi dicono I nostri compagni e le nostre compagnie sui territori, diciamo che con una bella disinvoltura Italia Viva già nelle scorsi elezioni ha scelto anche coalizioni e candidati di centro-destra o di destra a sostegno. Sta succedendo in Val d’Era, succede in Val di Corne a queste elezioni, cioè ci si colloca a seconda di dove si sente e si annusa magari che lì si possa vincere o comunque non c’è una posizione di coerenza, di schieramento, ma ci si sposta a seconda delle convenienze. Questo è profondamente sbagliato e profondamente negativo. Non troverete mai sinistra italiana che si allea con un partito del campo avverso, semmai in alcuni contesti, in alcune situazioni, non nel centro-sinistra, ma sempre con coalizioni di sinistra e progressiste competitive per vincere.
Italia Viva mi pare che da questo punto di vista sia, diciamo così, oggi con questo, domani con quell’altro, un po’ a targhi alterne, I giorni pari col centro-sinistra e I giorni dispari col centro-destra. Noi non siamo così, anzi, noi rivendichiamo che l’obiettivo non è stare a convenienza con la destra, ma stare alternativi alla destra per battere la destra, ma la destra si batte sui contenuti, sui temi, sui programmi e soprattutto sul coinvolgimento delle persone. Coinvolgere le persone, diciamo così, la partecipazione non è semplicemente le primarie ci può essere ci possono essere tanti altri strumenti per esempio come già annunciato la candidata Sara Funaro costruire con tanti forum tanti appuntamenti tematici
Speaker 2: il programma insieme alle cittadine e cittadini di Firenze. Lei è tornato dunque alla mia prima domanda ehm però ehm concluderemo poi con l’evento di Funaro domani atteso Raffaele ma una valutazione sulle sinistre. Le destre si battono anche con una sinistra unita che su Firenze insomma si poteva creare intorno a una candidatura. Vediamo davvero tanta frammentazione. I cittadini che si sentono di sinistra hanno un’offerta che forse è anche difficoltosa nell’intercettare poi quelli che sono gli elementi di differenza e il perché è così differenziata
Speaker 0: la scelta.
Speaker 6: Noi abbiamo dei prestampati con delle domande che alle volte sono tutte uguali di elezioni e nelezioni. Si, stavo notando. Lei che si occupa di storia e filosofia, un grande filosofo nel novecento che era catalano di quelli della notte avrebbe detto uniti si vince divisi si perde, che sembra un’ovvietà ma non ci si arriva mai a questa obiettà, sebbene lei in passato si sia spesa almeno per farlo accadere nel campo della sinistra, ma stiamo parlando di vent’anni fa, però questo concetto che è unito si vince e difficile si perde sembra veramente una cosa difficilissima a mettere in pratica.
Speaker 14: Forse la palissiano, ma anche poi la palissiano non è. Però sicuramente ci sono sensibilità diverse. Io ho visto come Dimitri Palagi, Antonella Bundu, hanno condotto coerentemente col mandato elettorale 5 anni di opposizione e dove ci sono punti di forte contrasto anche col Partito Democratico. Io non posso imporre, noi non possiamo imporre e obbligare laddove si pensa che il centrodestra ha politiche regressive ma dove sostiene e si teorizza che anche il centrosinistra certe volte insegue il centrodestra e rischia comunque di allontanarsi da determinati principi e valori. Quindi io penso che è giusto l’unità, è giusto la condivisione, è giusto lo stare insieme, ma le forzature per stare insieme alla fine indeboliscono di più un’alleanza, perché poi il rischio è che metti insieme pezzi che comunque per la loro storia sono anche diversificati e poi gli elettori non ti seguono.
Noi dobbiamo porci anche un altro tema di straordinaria attualità che ormai non solo ai livelli delle elezioni amministrative o delle suppletive ma anche alle elezioni generali penso alle europee penso alle recenti elezioni politiche si rischia di avere metà dell’elettorato che non va a votare, il rischio di ostensionismo è grandissimo e noi stiamo anche nelle frammentazioni e nelle divisioni interne alla sinistra, al centrosinistra, discutendo comunque di un pezzo di elettorato, di un pezzo di uomini e donne che vanno
Speaker 6: a votare.
Speaker 14: Dovremo invece porre il problema di riportare al voto e lo facciamo solo con contenuti e idee chiare.
Speaker 2: Infatti il nostro titolo di questo approfondimento che ci accompagnerà durante questi mesi di campagna elettorale proprio tutti al voto per cercare insomma un elemento di inclusione, di condivisione e di esortazione anche per esercitare un diritto costituzionale fondamentale. Dicevamo domani insieme l’appuntamento di Funaro che incontra I fiorentini e I cittadini con la coalizione al pala congressi dovesse dare un consiglio a Sara Funaro da un punto di vista di personalità politica perché molti le criticano o comunque fanno notare che ha una eredità pesante di due legislature e di Nardella sembra quasi un appuntamento con un referendum pro o contro quello che è stato invece che un’investitura su una sua strategia di città.
Speaker 6: Sul futuro in qualche modo della città.
Speaker 14: Io penso che le persone sono innanzitutto singolarità e pur avendo Sara Funaro un’esperienza amministrativa alle spalle importante dentro una Giunta, io credo che non abbia bisogno di consigli nel senso che non mi sento io di tirare per la giacchetta mai le persone. Non lo faccio nel mio partito, non lo faccio nel mio campo, tanto meno lo faccio con una candidata a sindaco, perché poi sennò il rischio è che la troppa continuità la tiri per la giacchetta o la troppa discontinuità. Io credo che sia una donna che ha costruito determinate politiche, che ha una sua anche modalità di stare fra le persone e credo che debba valorizzare questo, la sua autonomia nel senso che la sua personalità e le sue capacità possono fare un salto di qualità nella costruzione, non come una donna sola al comando, ma appunto come lo slogan dell’iniziativa è insieme, insieme a chi? Non solo insieme alle forze politiche della coalizione, insieme alle persone, insieme alle cittadine e cittadini, soprattutto insieme alle tante associazioni, ai tanti pezzi di società, ai tanti vituperati corpi intermedi, Renzi li voleva radere al suolo. Ecco io penso che invece vadano valorizzati e vadano portati dentro un discorso che unisce politica, società, partecipazione
Speaker 2: e innovazione. Siamo in conclusione di questa puntata di questo approfondimento di tutti al voto interna Newsline grazie al nostro ospite
Speaker 14: Dario Danti oggi con noi studio.
Speaker 6: Grazie a voi e spero di tornare. Naturalmente potete seguirci, rivedere questa trasmissione sui nostri social, potete seguirci in video sui social, su Controleradio.it, noi continueremo poi nel prossimi giorni, martedì sarà con noi Tommaso Montanari che ci racconterà anche di questa associazione 11 agosto che in qualche modo dovrebbe essere foriera o benedire addirittura tanto come dire poteri taumaturgici al professor Montanari che nemmeno vuole un’altra lista e anche li vedremo a proposito dell’interesse del professor Montanari nei confronti di Cecilia del Rey che cosa potrebbe accadere.
Speaker 0: A cui
Speaker 6: facciamo il bocca
Speaker 14: al lupo per la sua nuova avventura politica? Naturalmente la situazione
Speaker 6: è magmatica, mancano cinque mesi quindi avremo di storie da raccontarvene anche per quello che riguarda il campo del centro, del della destra,
Speaker 2: il centro-reste, accadere qui dai nostri studi. Ci spostiamo adesso negli studi di Controradio torniamo in Newsline tra
Speaker 13: qualche istante aggiungi un soci a tavola a grande richiesta tornano le cene del Controradio Club in compagnia dei conduttori
Speaker 1: e dei giornalisti di Controradio. Aggiungi un soci a tavola. La fantastica cena della Contro Radio Club con un buffè da leccarsi I baffi è per mercoledì ventiquattro gennaio
Speaker 13: al Circolo Arcisolotti
Speaker 0: in via
Speaker 13: Maccari a Firenze. Cento I posti a tavola, obbligatoria alla prenotazione. Info e menu su Contro Radio
Speaker 1: punto hit banner cena soci Contro Radio Club. Scadenza a iscrizioni venerdì
Speaker 13: diciannove alle tredici o ad esaurimento
Speaker 4: posti. Che fai? Non ti associi al Controradio Club? Il mondo dei media è cambiato
Speaker 0: e le certezze di un tempo non esistono più.
Speaker 4: La comunicazione è efficace, usa strategie innovative.
Speaker 13: Controradio Cross Media è attualmente la punta più avanzata della cross-medialità in Toscana con la radio in FM ed AB, Controradio Web TV e Podcast.
Speaker 4: Il digital di controradio.it e YouTube, I profili social Facebook, Instagram e
Speaker 13: TIF, il nuovo canale video social. Con Controradio Cross Media la tua comunicazione ha un bacino potenziale di oltre quattrocentomila contatti, un pubblico definito,
Speaker 4: sperimentato ad hoc per la tua comunicazione. Se vuoi conoscere nuove opportunità scrivi a Cross Media, chiacciola Controradio
Speaker 13: punto it o vai sul sito Controradio punto com. Controradio, Cross Media, il mondo della comunicazione
Speaker 0: è cambiato e tu che fai? Controradio
Speaker 1: il popolo del blues, uno ricordo di Ernesto De Pascale e Michele Manzotti, giovedì
Speaker 2: ventidue e quarante
Speaker 0: cinque su Controradio che meraviglia e Michele Manzotti, giovedì 22.45 su ControGravio. Che meraviglia! Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
Speaker 15: Oh is that so?
Speaker 0: Me you don’t want to
Speaker 16: We’re too scared to look at each other
Speaker 0: So I’m leaning my head
Speaker 16: up raising my hands now This strange feeling comes and goes I’m alright I think I get better I get better
Speaker 0: Poison in your eyes, you’re a sad man Lay in a cat, cat, or a pig, you’re a sad man Poison in your eyes, you’re a sad man You’re not coming back In grado di stendere You’re not coming back Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org
Speaker 6: e insomma continuate
Speaker 2: a servirci noi ci spostiamo. Poi Prenderemo anche il tablet per condividere I messaggi WhatsApp perché l’interlocuzione con voi l’abbiamo tramite questo strumento ce lo portiamo in studio video così la prossima volta riusciamo a interagire anche con voi ci scrivono Raffaele al nostro numero quando presentate la
Speaker 6: lista brilli palumbo
Speaker 2: non sfigurerebbe di sicuro ma sono un po’ prematuro diciamo non ci
Speaker 6: conviene rimaniamo a fare quello che sappiamo fare assolutamente non c’è dubbio comunque lasciamo la parte televisiva di una emittente radiofonica che è anche un’espressione televisiva per I social, noi gli stiamo molto usando questi strumenti, soprattutto in questo momento di lunga galoppata verso le elezioni per darvi una notizia che riguarda la giornata di oggi, giovedì 18 gennaio, stiamo parlando della giornata di sciopero per gli addetti, le addetti ai servizi di documentazione degli atti processuali impiegati al ministero della giustizia, Stiamo parlando dei fonici, dei trascrittori, degli esternotipisti. Sembra una cosa un po’ come dire di nicchia, da detti ai lavori. Stiamo parlando di quelle persone che mandano comunque avanti la difficilissima macchina della giustizia del nostro paese. Perché questa protesta? Lo chiediamo a Monica Biaggiotti della FICAMS CGL di
Speaker 17: Firenze. Buongiorno lei, bentrovata. Buongiorno,
Speaker 0: buongiorno a
Speaker 17: tutti voi. Allora sì mentre. Ci racconti tutto. Allora sì, mentre insomma ehm siamo qui a spiegare le ragioni di questo sopero appunto ehm di fronte al presidio c’è di fronte al prazio di giustizia di piazza Cavur si sta organizzando appunto a Roma il presidio ehm come dicevi bene tu un diciamo un’annicchia nel senso che sono mille e cinquecento lavoratori per distribuiti su tutte l’Italia su il Tribunale di Sutt’Italia. Ovviamente parliamo comunque di lavoratori che hanno alta professionalità e che mandano avanti tutti I provvedimenti insomma del del del Ministero e del del appunto del dei tribunali attraverso I loro loro lavoro di fonici traschettori
Speaker 0: stenotipisti.
Speaker 17: Sono lavoratori in appalto e che quindi hanno ehm un appalto che peraltro vicino alla scadenza ma che noi a gran voce da mesi chiediamo che questi lavoratori vengono internalizzati perché il servizio è troppo importante, troppo delicato e le professionalità che si sono formate negli anni sono forti e pronte appunto a continuare
Speaker 0: a fare
Speaker 2: il loro lavoro di sostenere la giustizia. Ecco Biaggionti a proposito di internalizzazione richiesta da voi il ministro se l’ha detto in
Speaker 17: un primo momento disponibile poi cos’è successo? Sì è successo che alla minore del ventodicembre quindi proprio alle porte del Natale sembrava che appunto fossero disponibili a discutere l’internalizzazione che non si fa dall’oggi al domani ovviamente quindi noi avevamo chiesto un tavolo permanente per discutere appunto di questo c’è stata poi una brusca frenata a riguardo e quindi non c’è nemmeno con chiarezza quali sono gli effetti del bilan del del dettagli che il bilan c’ha appunto la finanziaria duemilaventiquattro ha ha messo in essere e quindi questo questo dietrofondo ci ha preoccupato tantissimo perché noi appunto nei mesi avevamo costruito questo tavolo e dall’altra parte il ministro ci aveva nord e ci aveva dato l’impegno di prendere in considerazione questa internalizzazione Ovviamente anche e e soprattutto capire come viene attuata la riforma cartavia che ancora è molto nebulosa nella sua attuazione e che tutto questo ci possa garantire la tutela dei dei dei gusti di lavoro. Questa è è la prima cosa che chiediamo e non ci basta una contrattazione d’anticipo su per quanto riguarda appunto il fatto che come dicevo prima l’appalto è in scadenza ma noi vogliamo un processo di internalizzazione perché questi lavoratori se lo meritano.
Speaker 6: Senta tra algoritmi e intelligenza artificiale voi avete paura delle nuove tecnologie a proposito appunto delle trascrizioni e di altre cose che si vedono all’orizzonte delle macchine realizzate.
Speaker 17: Voi questa preoccupazione ce l’avete ma allora sicuramente io personamente credo che le tecnologie possono aiutare qui abbiamo comunque una tipologia di lavoro dove l’interpesazione non so come dire poi magari sbaglierò il termine umana è importante cioè non stiamo
Speaker 1: parlando di trascrivere
Speaker 17: un’udienza e quindi quindi sicuramente però questa è una domanda che dovrebbe fare il ministro nel senso che se ne dovrebbe preoccupare di come questo questa trasformazione che può essere utile e poi può inficiare appunto quelli che sono I rapporti di lavoro in essere e quelli che sono anche la la qualità della trascrizione di un processo.
Speaker 6: Grazie davvero per essere stata con noi, la Manifestazione Nazionale è a Roma, mobilitazione in tutta Italia, stiamo parlando delle udienze bloccate per lo sciopero di fonici, trascrittori e stenotipisti, lo sciopero della giornata di oggi degli addetti ai servizi di documentazione degli atti processuali impiegati al Ministero della Giustizia. Grazie Monica Biagiotti, buona giornata.
Speaker 17: Grazie a voi, buona giornata. Arrivederci.
Speaker 18: Mentre l’oscurità si chiude e si soddisfa Non più una sorte, né una guerra, un giustizia E quando il diavolo è saziatto dal dolore Sputa la fine di ogni grido d’amore E quando il male che si ingoi a tutto il bene Sono catene, solo catene, solo catene solo catene, solo catene attraversare I binari ed occhi chiusi ed imbuccare autostrade a piedi nuti Lanciarsi da un balcone senza ali Essere le ali, essere le ali, essere Bagiare il fuoco ancora in bocca alla benzina E rotolarsi, non c’è spugno di autostima Attormentarsi, un incendio senza fine verso il confine, verso il confine, verso il confine
Speaker 0: Le mares fondano nella colla di un bambino Se nello specchio ci nasconde l’assassino Negare sempre tutto è prodo una volta Nessuna colpa, nessuna colpa Se l’aereo cruce il mondo non sa respirare Se per la dignità si torna a morire Negare sempre tutto un ultima
Speaker 2: volta e oggi pomeriggio si balla contro radio.
Speaker 6: Ma ci sono
Speaker 2: I suoni di Subsonica.
Speaker 14: Esatto. I
Speaker 6: Subsonica nei nostri
Speaker 2: studi per cui sarà molto interessante alle quindici appuntamento con I Subsonica in diretta dai nostri studi con Giovanni Barbasso e Giustina Teranzi l’intervista sui social sarà ricondivisa a partire dalle sedici realtà aumentata il tour duemila ventiquattro dei Subsonica un appuntamento dalle quindici sulle nostre frequenze imperdibili e come imperdibile la cena sociale del Contro Radio Club del ventiquattro è arrivata la nostra Giulia Bonin che ci ha
Speaker 6: portato l’avelina di comunicazione che condividiamo. Cioè è tutto esaurito. Soldato. Il ventiquattro evidentemente alla prossima volta
Speaker 2: dobbiamo scegliere un posto più grande diciamo così. I cento soci si sono prenotati hanno già pagato quindi la prenotazione a questo punto si ferma qui e ci vediamo con loro il ventiquattro
Speaker 6: di gennaio al circolo
Speaker 0: Maccari e l’isolotto.
Speaker 6: L’importanza di essere soci poi la scoprite il venti questo sabato dopo domani quando vi aspettiamo qui in orari d’ufficio diciamo la mattina e il pomeriggio per incontrare le nostre condutteci, I nostri conduttori, I giornalisti, I tecnici, I fonici eccetera eccetera e ci sono attività scritturiste notifiche. Non esageriamo adesso.
Speaker 2: No, non esageriamo anche se insomma stiamo andando anche noi verso questi scenari.
Speaker 6: E indubbiamente sarà un bel momento per sostenerci.
Speaker 0: E venite,
Speaker 2: venite, venite a trovarci il sabato.
Speaker 6: No, sabato vi aspettiamo.
Speaker 15: A noi
Speaker 2: piace sempre la radio aperta perché è fisicamente proprio è stancante, è provante perché poi anche il confronto in presenza con gli ascoltatori,
Speaker 0: le ascoltatrici,
Speaker 17: tutti I feedback, I
Speaker 0: consigli, le
Speaker 2: critiche insomma ha portato e molto forte però noi lo facciamo volentieri quindi vi aspettiamo sabato venti, adesso un breve stacco pubblicitario e poi andremo a Prato per
Speaker 0: un evento speciale, una notizia
Speaker 1: speciale dedicata a Francesco Nuti. Il libro della vita, la decima edizione dedicata alla memoria di Sergio Staino. La domenica mattina l’auditorio Rogers Piazza della Resistenza di Scandicci torna la rassegna ideata è condotta da Raffaele Palumbo. Dieci appuntamenti in cui ospiti autorevoli raccontano il libro che ha segnato la loro esistenza. Programma completo sul libro della vita punto net e pagina Facebook il libro della vita.
Ingresso libero fino a desaurimento posti. Domenica ventuo alle undici Claudio
Speaker 0: Vercelli parla di In quelle tenebre di Guita Sireni. Ciao a tutti, ciao a tutti, ciao a tutti! E’ una fantastica passione Potete sentire le mie lievite e adorare gli occhi E adorare gli occhi E adorare gli occhi Dio di amore e dio di parole Dio di poesia, danza e piacere Dio, e tu dici You are the latest adventure You’re an emotion avenger You are the devil that sells her Light and dark, fantastic passion I know that you will surrender I know that you will surrender I want this fantastic passion We’ll have fantastic passion EEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE
Speaker 2: Nove e diciotto minuti arriva un messaggio sulla cena di Leonardo, facile le cene d’accento e chiuse lì a grassina partiti in trecento e arrivati seicento se vi ricordate. Sì ma intanto ripartiamo dopo cinque anni ripartiamo con le cene del Contro Radio Club e poi e poi ci arriveremo anche a quelle grazie Leonardo grazie sempre ai nostri ascoltatori e alle nostre ascoltatrici
Speaker 6: per le vostre sollecitazioni. Parliamo adesso e andiamo a prato con questo perché parliamo del teatro di manifatture digitali la bella cosa l’avevamo annunciata e così sta accadendo oggi sarà intitolato a Francesco Lutti in una grande mancanza, c’è liberatore, regista, scendiciatore, produttore, cantante straordinariamente pretese, ricordiamolo, è venuto a mancare il dodici giugno dell’anno scorso e questa intitolazione delle manifatture digitali che che è un posto estremamente vivace, vivo e interessante. Apparato di questo ne parliamo con la direttrice di Toscana Film Commission, responsabile area cinema di fondazione Sistema Toscana che è Stefania Ippoliti che saluto e ringrazio. Buongiorno, ben trovata, grazie per
Speaker 0: il saluto.
Speaker 19: Buongiorno a voi, buongiorno.
Speaker 6: Coraggiosamente sul treno che da Firenze porta a Prato.
Speaker 2: In una fascia
Speaker 17: delicatissima da Bullino Rosso.
Speaker 6: Sì, comunque molto comodo, Ci vuoi una ventina di minuti e questo al di là la battuta lo diciamo perché spesso I ferentini guardano.
Speaker 19: Io vado adoro questo treno. Mai
Speaker 6: fatti, mai fatti. Per il ferentino andare appare è come andare su a centinaia di chilometri, invece veramente le distanze sono molto ridotte e l’esperienza di manifatture digitali va da raccontare e ricordare, per questo oggi però è una giornata speciale Stefania.
Speaker 19: Lo è, finalmente siamo arrivati a poter intitolare il teatro recuperato che sta all’interno di Manifiature Digitali Cinema di Prato in via Santa Caterina a Francesco Nuti grande importante prestigioso tenero figlio di questa città, perché quello che tutti quanti, in primis il comune Prato con I pratesi tutti, vogliono ricordare è che quest’uomo era di Prato, era uno dei figli di Prato che si portava dietro maggiormente le caratteristiche di questa città dove era cresciuto, a cui apparteneva fortissimamente. Certo, poi la sua vita ha preso altre strade, ha vissuto in altre città che hanno comunque inciso sulla sua personalità ma quanto delle caratteristiche di prato c’erano in
Speaker 6: quest’uomo ce lo dice la sua storia effettivamente. La cosa bella è l’universalità del del del suo racconto contemporaneamente ancorata ad una profondissima pratesità. I pratesi hanno una venerazione per come Napoletani, per Risi, per intendeci. Perché veramente un un interpretare il il l’identità profonda del luogo ma comprensibile, divertente, tenera, dolce, bella, da Milano a Canicatti come si dice. Questa cosa Che pensi di questo Stefania?
Speaker 8: Io penso che sia
Speaker 19: vero e lo dico perché da qualche anno, da quando è cominciato il progetto delle manifatture di prato, ho avuto modo di conoscerli molto più da vicino, I nostri veramente vicini di casa di Prato e di farne un’idea maggiore, un po’ l’idea di Prato, non so, anche Fiorentino con tutta la spocchia che ci portiamo senza motivo dietro, la può ricavare anche da certa letteratura, leggendo un po’ alcuni campioni esemplari di questa vitalità, di questa vitalità a volte anche con degli aspetti di autodistruzione, di questa forza di ripartenza, di questa tenera e feroce autoironia, conoscele questo è proprio l’essenza della città e dunque anche in questi mesi da quando ci ha lasciato, che è stato veramente ricordato e giustamente dappertutto, ho percepito un po’ di dispiacere, di sofferenza nel fatto che questo queste sue radici così profondamente pretesi ma non per il fatto di campanile per rendere giustizia a quelle che sono le sue caratteristiche state, le sue caratteristiche maggiori
Speaker 13: venivano venivano
Speaker 2: un po’ dimenticate e non è giusto. Quindi l’appuntamento l’appuntamento di di oggi sarà istituzionale ma anche intimo con I familiari dell’artista il presidente della regione non sarà però solo un
Speaker 8: momento che si concluderanno con
Speaker 2: un nome dato a un contenitore, ma sarà qualcosa di più?
Speaker 19: Certo, sarà all’inizio di un percorso. Voi sapete che a Manifattura si fa formazione per gli addetti ai lavori, si ospitano le produzioni, ma noi siamo la fondazione Sistema Toscana che per la Regione e per tutti I comuni, naturalmente molto anche per Prato, si occupa di diffusione della cultura cinematografica, quindi da qui partiranno iniziative, rassegne, retrospettive, ma anche delle iniziative per far crescere e valorizzare I talenti nel nome di Francesco Nuti e questo ci sembra il modo migliore di ricordarli.
Speaker 6: Sembra veramente la grande vocazione di manifatture digitali, quello di fare incontrare I giovani con persone di immensa esperienza, naturalmente anche l’assessore Amangani e il sindaco Biffoni sono stati immediatamente d’accordo perché spesso appunto si dimentica di persone e ce ne sono tanti. Ah ma Paolo Rossi era di Prato, sì Paolo Rossi era di Prato, Massimo Cirri grandissimo conduttore di Caterpillar e Radio Due, anche lui è un pratese, se non sbaglio di Camminiano, ce n’è tanto e vale la pena ricordarlo, ricordare Francesco Nuti e l’intitolazione di oggi e ricordare il lavoro straordinario che avviene a Manifatture Digitali Cinema di Preato che si trova in via Santa Caterina undici. Stefania Eppoliti, ormai secondo me sei quasi arrivata.
Speaker 19: Sono quasi arrivata, lo confermo.
Speaker 2: Grazie per essere stata con noi, per averci fatto compagnia e ribadito l’importanza di questo momento che
Speaker 19: sarà solo un inizio come dicevamo.
Speaker 0: Buona giornata. E così. Grazie, arrivederci
Speaker 15: e se il tempo passa
Speaker 0: sarà per te Sarà per te
Speaker 15: E se non è mai presto, sarà per te Se ho sbagliato e ho riprovato sarà per te un D Se quando sono solo ho paura, ho paura di stare con te E se qualcosa resta, sarà per te e se un sogno resta,
Speaker 0: sarà per
Speaker 15: te E se un sogno resta non sarà per te Se adesso sto cercando di capirti fino in fondo E non mi accordo che rimango troppo solo in mezzo al mondo Ma quando son sereno io non posso fare a meno di pensare Mamma mia che fortuna che ci sia che ci sia. Sarà, sarà, sarà, sarà
Speaker 0: per te. Tutto quello che
Speaker 15: hai stato sarà per te, no no no no no no no no no no no no no
Speaker 2: Caffèle, ce la siamo proprio regalata!
Speaker 6: Mamma mia, Da brividi, da brividi, stiamo parlando di trentasette anni fa, il Francesco Luti a Sarremo, Sarremo millenovecento ottantotto in una interpretazione veramente molto molto bella ed emozionante
Speaker 2: per chiudere la Newsdine di questa mattina. E allora noi ci risentiamo domani, vi ringraziamo per averci seguito e mi raccomando sosteneteci anche con il Contro Radio Club, l’appuntamento per la radio aperta è sabato prossimo, sabato venti, gennaio, dunque dopo domani noi invece ci risentiamo
Speaker 6: con gli aggiornamenti nel GR delle dodici e quarantasette. Mancano due minuti alle nove e trenta avrebbe
Speaker 0: il giornale radio di popolare network buon ascolto
Speaker 1: la Newsline di Contraradio l’informazione prima di tutto
Speaker 0: Sottotitoli e revisione a cura di QTSS”