News line del 19 Gennaio 2024 18:15

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    News line del 19 Gennaio 2024 18:15
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    Speaker 0: E

    Speaker 1: I

    Speaker 2: le 18 e 16 venerdì 19 gennaio 2024 buonasera e benvenuti all’ascolto della news line il sommario parleremo della protesta che c’è stata quest’oggi per il recente taglio di venticinque milioni di euro al fondo per il contrasto ai disturbi del comportamento alimentare. Poi parleremo della politica a Firenze, cioè un susseguirsi di iniziative che riguardano le numerose candidature che via via si vanno delineando. Cercheremo di capirci qualcosa di più con il rapporto tra politica e curva, o meglio una parte dei tifosi e l’atteggiamento nei confronti della politica cittadina. Parleremo della riforma delle scuole superiori del ministro Valditara, per la cronaca andremo ad Agliana, parleremo dei depositi visitabili dai musei civici fiorentini nel complesso di Santa Maria Novella e ancora sarà con noi Claudio Vercelli che ci racconterà della sua presenza alla decima edizione domenica mattina alle undici a Scandiccia all’Auditorium Rogers per il libro della vita, una puntata dedicata al giorno della memoria e poi vi faremo ascoltare anche una breve anticipazione del podcast di controllo radio che si occupa per questa puntata dell’emergenza abitativa. Restate con noi tutto questo tre a pochissimo.

    Speaker 0: EEEEEEEEEEEEEE0, tonight you could ever be this close to me Just try to see in the dark Just try to make it work To feel the fear Before you’re here EEEEEEEEEEEEEE non ho mai pensato che stessi, non ho mai pensato che non sarei mai così vicino a me ma se avessi la tua frase, non potevo farlo così chiaro se solo io avessi mostrato che la mia vita era un sogno Oh, if only I was sure That my hand on the door was a dream 00E

    Speaker 2: Dunque lo dicevamo in apertura anche a Firenze come in tante altre città d’Italia, ci sono state delle manifestazioni, UDU Firenze, la sinistra universitaria ha partecipato al presidio di quest’oggi in tantissima annunziata contro il recente tario di 25 milioni di euro al fondo per il contrasto ai disturbi del comportamento alimentare. Manifestazioni, proteste, un’interrogazione parlamentare, il ministro della salute, Razio Schillaci, alla camera ha detto che cercherà di trovare dieci milioni di euro dei venticinque che mancano per rifinanziare questo fondo ma per tornare alla sinistra universitaria io saluto e ringrazio Dora Freba.

    Speaker 4: Buongiorno, buonasera

    Speaker 2: Dora, bentrovata. Buonasera e grazie per averci contattato. Per tutto

    Speaker 4: com’è andato il presidio oggi? Il presidio è stato molto partecipato, circa duecento persone che non ci aspettavamo e ehm non solo da questo punto di vista si è partecipato ma proprio anche da dalle persone che hanno portato la loro stima arancia, hanno condivido le loro storie

    Speaker 2: Quindi siamo molto soddisfatti. Questa vicenda delle storie è molto importante perché c’è proprio un problema di natura culturale. Noi abbiamo un’incidenza su per quello che riguarda I disturbi del comportamento l’ambientare che colpisce quattromiglioni di di italiani e di italiani provocano quattromila morti l’anno evidentemente c’è una cultura che ritiene questi disturbi come come dei dei capricci o

    Speaker 4: peggio ancora delle devianze in qualche modo certamente esattamente questo è il problema e quello che abbiamo cercato di trasmettere con le nostre classe in tutta Italia nel senso che spesso non solo è visto come un capriccio ma la persona stessa è vista come un numero e come un paziente da curare e basta, non una persona di cui prendersi cura e questo non solo quando è malata, ma già prima visto che anche nelle nostre scuole, nelle nostre università non c’è assolutamente nessuna attenzione a qualsiasi problematica di questo tipo e quindi la persona non è considerata in quanto tale.

    Speaker 2: La pandemia è stata una tragedia anche da questo punto di vista?

    Speaker 4: Sicuramente, infatti è proprio in seguito alla pandemia che abbiamo iniziato a interrogarci maggiormente rispetto al tema e a fare anche degli studi, a capire che contributo potevamo dare e così è nata la campagna che ha dimesso, come so, che oggi ha promosso le piazze in tutta Italia e che in seguito alle disegnazioni del ministro abbiamo anche risposto perché non ci sembrano sufficienti chiaramente I decimilioni visto un po’ come un ristorio diciamo un contentino chiaramente

    Speaker 2: assolutamente insufficiente. Anche perché questo sembra provvedere da una cultura veramente veramente datata d’altri tempi cioè basta l’attività fisica è una sana alimentazione del del giovane Balilla mi verrebbe qua quasi da tirare. Qui abbiamo bisogno di specialisti seri.

    Speaker 4: Stiamo parlando di una cosa di cui si muore. Sì, esattamente soprattutto se sottovaluta la portata di natura diciamo mentale, non so

    Speaker 0: come è

    Speaker 4: meglio esprimerlo, in quanto non è una questione del corpo, ma di come uno vive questo corpo, spesso non è nemmeno visibile. Questo messaggio è passato molto chiaro oggi nelle chiazze e è dovuto proprio a una cultura sbagliata al fatto che quello che noi crediamo che nelle scuole, nelle università si debba parlare ovviamente di questo aspetto ma viene completamente ignorato, si insegnano magari nelle ore di educazione fisica tutti gli aspetti di una buona alimentazione ma non veniamo assolutamente informati appunto per quanto riguarda questi disturbi che sono assolutamente un’emergenza passiamoci il termine, se non un’urgenza da affrontare.

    Speaker 2: Un’emergenza psicologica vuol dire il problema non è raccontare che mangiare troppa carne di maiale grassa o troppa ferritura fa male, il problema è di natura psicologica, una questione seria da affrontare con strumenti seri e che purtroppo ci racconta anche della distanza che c’è tra I giovani, il mondo degli adulti, il mondo della scuola, le istituzioni e la politica?

    Speaker 4: Sì, più che altro racconta di una mancanza di ascolto tra generazioni e di un’ignoranza forse anche di fondo, che poi porta appunto a fare dichiarazioni come quelle di tanti che definiscono I disturbi alimentari come un capriccio, cose ancora peggiori come ci ricordiamo tutti le dichiarazioni della nostra Presidente che definiva I

    Speaker 0: disturbi del

    Speaker 4: comportamento alimentare alla pari di altre problematiche di san po’ sociale e come devianze soprattutto, no? Quindi questo è proprio un problema culturale e che viene anche diffuso probabilmente nelle istituzioni.

    Speaker 2: Una devianza da reprimere, altro che curare. La campagna infatti si chiama molto opportunamente chiedimi come stai. Dora Freba, grazie davvero per essere stata con noi

    Speaker 4: per averci raccontato questa storia.

    Speaker 0: Buona serata. Grazie a

    Speaker 5: voi. Buona serata.

    Speaker 2: Arriva il giornale radio

    Speaker 0: di popolare network tre esattamente due minuti Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org

    Speaker 5: e’ una realtà che mi tratta di una tazza che mi fa sulle mie mani la chiamiamo Master e Servant la chiamiamo Master e Servant è una vita come la vita che ha I suoi sforzi e tu sei un tazzo

    Speaker 0: Sottotitoli e revisione a cura di QTSS E’ un gioco che non è

    Speaker 5: affidato al fine del giorno Andiamo a giocare, Master e Servant Andiamo a giocare, Master e Servant

    Speaker 0: e

    Speaker 6: Buonasera, le notizie delle diciotto e trenta gli ospedali di Gaza sono allo stremo dice Medici senza frontiere le telecomunicazioni nella striscia sono ancora interrotte e I civili non riescono neppure ad avere le informazioni utili per mettersi al sicuro nei bombardamenti delle ultime ventiquattro ore decine di civili sono morti uccise anche un adolescente in Giordania durante un raid dell’esercito israeliano novi lanci di razzi dal Libano mentre il fronte Iran Pakistan sembra raffreddarsi I due paesi avrebbero raggiunto un accordo di decalation La comunità internazionale deve imporre a Israele la creazione di uno stato palestinese. Fa detto oggi l’altro rappresentante europeo Borrell. La politica italiana a Meloni e Peggio di Berlusconi, Eli Schlein contro la premier. Una destra sociale non esiste a dietro la segretaria del PD al seminario dei parlamentari del partito a Gubbio. Sull’Europa non scioglie la riserva.

    La decisione sulla mia candidatura viene dopo la squadra e il progetto. Nel partito I dubbi sanno tanti lei sa che su questa questione si gioca molto. Rai sempre più telemeloni. Ora Fratelli d’Italia se la prende con report per l’inchiesta sul padre della presidente del consiglio e chiede conto ai vertici il via Alemazzini. Le nostre fonti sono attendibili, si difende il conduttore Ranucci.

    L’opposizione accusa la maggioranza volo un servizio pubblico megafono del governo Salvini parla di sicurezza stradale ma si scaglia contro I trenta allora decisi da Bologna. Misura irragionevole che danneggia I cittadini dice il ministro la risposta del sindaco Matteo Lepore Da lui solo fake news. Il leader leghista vuole usare il tema in campagna elettorale solletuicando I malumori degli automobilisti. Centotantatremila persone travolte dagli effetti di crisi industriali. Oggi la CGL ha diffuso alcuni dati su le vertenze aperte in Italia a livello nazionale e regionale.

    Il sindacato parla anche di altri centoventimila posti a rischio di cui settantamila

    Speaker 0: nel settore

    Speaker 6: della produzione di mezzi di trasporto. Con la giornale radio ci risentiamo

    Speaker 0: alle diciannove e trenta buon

    Speaker 1: ascolto Controradio Newsline sera

    Speaker 2: alle diciotto e trentatre ci lasciamo alle spalle il giornale radio di Popolare Network per parlare della politica a Firenze stasera insieme l’incontro con Sara Funaro, candidata del PD con gli alleati del caso, poi le iniziative del re in settimana, del professor Montanari, di Giovanni Fittante, di Stefania Saccardi, vi abbiamo raccontato dei suoi movimenti a sinistra con la candidatura di Dimitri Palagi, cosa sta accadendo? Tommaso Montanari ha detto mi candidò ma solo come consigliere comunale, sinistra, cinque stelle e PD trovino un candidato insieme che non sia Sara Funaro, vedremo se già ha in mente un nome, se ce lo dirà quando verrà a trovarci nei nostri studi radio televisivi martedì mattina alle 8 e 35, mentre invece alla stessa ora il giorno dopo sarà con noi Cecilia del Re Montanari è giunto non può prendere la linea da Nardella insomma è veramente complicato a cinque mesi dalle elezioni amministrative dell’otto e nove giugno capirci qualcosa ci aiuta il professore Alessandro Chiaramonte politologo

    Speaker 7: unifiche saluto e ringrazio.

    Speaker 0: Buonasera professore. E non

    Speaker 2: si è mai visto un affollamento e una frammentazione del genere dove per tutti la parola d’ordine è unità?

    Speaker 7: In effetti non a Firenze, un affollamento del genere soprattutto nel campo di sinistra, non si è visto mai precedentemente, un po’ è anche responsabilità del sistema elettorale essendo un sistema doppio turno al primo turno spesso ci si conta si guarda quanto ogni candidato ogni raggruppamento vale e poi si confluisce si converge verso il candidato che è apprevalso

    Speaker 0: nel proprio campo

    Speaker 2: di riferimento al secondo turno. Ma secondo lei questa famosa abbiamo elogiata per decenni leggi sui sindaci, non è il tempo di dargli un’occhiata? Forse devi vederlo o continua ad andare bene?

    Speaker 7: In realtà è una legge molto popolare perché l’elezione diretta del sindaco è il sistema di doppio turno che consente appunto agli elettori di tornare eventualmente a votare una seconda volta per scegliere quei candidati che si sono dimostrati essere più competitivi fra tutti quelli che si sono presentati al primo turno. Tutto questo sembra essere molto in linea con quanto gli elettori desiderano e vogliono quindi anzi forse la la riforma elettorale che più ha avuto successo fra tutte quelle che si sono succedute negli ultimi trent’anni.

    Speaker 2: Senta, lei d’accordo se le dico, perché noi naturalmente siamo assistendo ad un qualcosa di estremamente mobile

    Speaker 3: e magmatico

    Speaker 2: e ne vedremo delle belle ancora, veramente manca tanto tempo, dovremmo vederne ancora delle belle?

    Speaker 7: Sì è vero, la parola mobile o quella magmatico rendono bene l’idea, del resto le incertezze, il disorientamento, il cambiamento sono la cifra della politica di questi anni. Gli elettori sono spesso incapaci di fare scelte di lungo periodo, decidono all’ultimo tuffo, gli stessi partiti decidono il da farsi, per esempio I candidati all’ultimo minuto, questo è qualcosa al quale purtroppo ci stiamo abituando. Quindi sicuramente succederà ancora molto nelle prossime settimane, nei prossimi mesi, però molto avrebbe già dovuto succedere. Insomma candidati che vogliano davvero fare una campagna seria, radicarsi, collegarsi con le domande del elettorato dovrebbero già dovuto essere selezionati.

    Speaker 2: Non è non è che è tutto così. Infatti è molto interessante questo cioè il gioco rimane ancora dentro scenari lontani dalla dell’elettore e c’è un gran rimescolio che ancora non permette questo incontro di cui lei parla. Sono passati se non sbaglio ventiquattro anni dall’uscita del partito persona di Mauro Calise e da loro abbiamo osservato I tanti partiti persona sempre con delle parabole alla fine molto veloci da Di Pietro a Renzi da Nicchi Vendola a Salvini forse è per questo che Montanari non si candida?

    Speaker 4: E

    Speaker 7: così il partito personale o anche il partito personalizzato almeno per chi lo personalizza hanno destini molto rapidi avuto I casi che lei citava sono sono emblematici c’è un consumo di leadership molto elevato e quindi è chiaro che bisogna avere molta cura della propria persona se si intende durare in politica. Vedo per esempio che a livello nazionale Meloni è molto attenta a non sovraesporsi proprio perché ha intenzione invece di proseguire e come non soltanto nel suo ruolo attuale il presidente del consiglio ma chi fa anche in cosa altro? E quindi potasse anche che Montanari non voglia esporsi in una campagna elettorale che si preannuncia molto divisiva quando magari potrebbe avere un ruolo in futuro in una situazione diversa

    Speaker 2: di ponte fra diverse anive della sinistra. Anche in qualche modo stupendoci perché ricordiamo come dire che la sua vicinanza con Cecilia De Ré, Cecilia De Ré è stata l’assessore all’urbanistica che ha ha variato delle cose che Montanari ha criticato in maniera feroce, si è finita anche quasi in tribunale ad un certo punto tra la Giunta Nardella e Montanari, poi ci sono le questioni che riguardano quello che resta del movimento Cinque Stelle. In questo momento l’impressione è che tutto sembra essere possibile.

    Speaker 7: Sì, io credo che nelle dichiarazioni di Montanari sia nei riguardi di del Re sia quelle che citava poco fa su su su che non può dettarsi farsi dettare l’agenda da Nardella sono movimenti tattici sono un po’ anche per creare divisioni, per poi magari presentare una proposta che abbia il rimanto dell’unità, della condivisione. Per cui vanno prese per quello che sono in questa fase c’è un grande gioco di posizionamento dei vari attori in

    Speaker 2: campo ma di serio e conclusivo ancora poco. Professore chi lo sa se lei riuscirà a fare il corso che deve fare perché secondo me era qui a giugno avevo molto da fare e da sentirci al telefono. Battute a parte riflessioni come sempre molto interessante per

    Speaker 7: il Chiaramonte grazie per essere stato

    Speaker 2: con noi grazie a voi buonasera. Restiamo in qualche modo alla politica ma come dire dai candidati ci spostiamo alla curva perché come dire Sta accadendo qualcosa anche da questo punto di vista e forse non casualmente durante una campagna elettorale molto interessante sempre un I fi sociologo

    Speaker 7: Pippo Russo ben trovato grazie

    Speaker 2: per essere con noi. Buonasera a voi a chi ci ascolta. Ma posso fare una domanda secca? Cioè una proprietà della Fiorentina che per usare il loro linguaggio potremmo definire Totali Besines Oriented. Sta usando uno sparuto gruppo di tifosi di Estrema Destra per

    Speaker 7: fare pressioni sulla politica cittadina? Ma io non so se le cose stiano effettivamente così. Io salaltro sono sempre stato un assertore del fatto che quando si parla del rapporto tra curva e politica bisogna usare dei distinguo molto chiari. Intanto si suole dire che la curva della Fiorentina per tradizione è una curva apolitica, con questo si intende dire che è una curva che cerca di mantenere lontane per quanto possibile le appartenenze con le aree politiche tradizionali di partito. Ma in realtà parlare di una curva politica in senso di politica calcistica è un non senso, perché come la vedo io le curve fanno sempre politica perché si battono per ottenere gli obiettivi che sono propri dei loro interessi.

    In questo caso lo stadio, la possibilità di avere uno stadio e la certezza di avere uno stadio fa parte della politica delle curve quindi facendo una entrata in campo giusto pensare in un’espressione monstro e duro che a partire da novantaquattro quindi dall’epoca della calcistizzazione della politica entra in campo su questo tema è un elemento di politica delle curve quindi io intanto la porrei su quel tema la curva della Fiorentina la curva Fiesole che si è schierato da questo stadio ha fatto politica, ma in un senso che è proprio della politica delle curve, che invece ci sia un senso di politica politicante, giusto? Per buttarla in quei termini? Non lo so. Non so quanto effettivamente centri la destra, non so quanto effettivamente ci sia un tentativo di posizionarsi in vista delle prossime amministrative. Io manterrei il discorso sul tema della politica, delle curve che è un

    Speaker 2: discorso tutto interno nel mondo del calcio. Ma è giusto dire I giornali dicono sempre ai tifosi, tifosi, tifosi. Ma in realtà comunque stiamo parlando non dei tifosi, stiamo parlando di gruppi non molto cospi qui probabilmente o no?

    Speaker 7: Ma questa è una cosa che tu hai sottolineato che è sagrosanta qui c’è un equioco di fondo quando si parla del mondo del tifo si è orientati quasi per istinto a confondere il tifo che è un’espressione molto vasta nello stadio e al di fuori dallo stadio a confondere questo universo come un microcosmo che è quello della curva e la stessa curva a suo turno è un microcosmo molto complesso nel quale gli ultras sono un segmento. Allora oltre il movimento gli ultras di curva sono divisi infazioni. Quindi stiamo facendo stiamo parlando di un segmento di un segmento di

    Speaker 0: un segmento di un diverso. Dire che il tipo

    Speaker 7: si è ispirato dalla parte della destra è una semplificazione assolutamente grossolana.

    Speaker 0: E questa destra non è ispirata

    Speaker 7: da nessuno secondo lei. La mia domanda è molto maliziosa. E io maliziosamente rispondo che fino a che non abbiamo prova che ci siano delle istigazioni

    Speaker 2: non possiamo pronunciarci

    Speaker 7: in pronunciarci in questo senso. Esatto. Perché ci possiamo dire che qualcuno sta giocando sporco in una partita

    Speaker 0: che è complicata nella quale sono

    Speaker 7: stati fatti molti errori, io aggiungo una cosa, voi sapete anche da Controradio non sono mai stato tendo nei confronti di questa sindacatura e di cosa ha fatto nello stile dello stadio, ma mi pare che comunque si sia tentato di fare qualcosa mentre la parte della Fiorentina non ci sia mai stata una grande collaborazione e io credo che Michael adesso servirebbe il dialogo e il muro

    Speaker 2: col tuo muro

    Speaker 7: non

    Speaker 0: faccia bene

    Speaker 2: a nessuno. Vi perusso grazie. Grazie a voi. E buonasera. Andiamo adesso invece a parlare della riforma delle scuole superiori del ministro Balditare in Toscana clamoroso flop di adesioni rifiutate dalle scuole superiori di Toscana e le sperimentazioni sul liceo del Made in Italy e sul percorso quattro più due nei tecnici professionali.

    Sentiamo su questo Emanuele Rossi che è il segretario

    Speaker 8: FLCCGL della Toscana ai nostri microfoni.

    Speaker 0: Non abbiamo avuto diciamo timore

    Speaker 8: a definire flop la proposta del ministro Valditara. Siamo davvero a risultati ridicoli. A livello nazionale appunto abbiamo un pugno di scuole che il ministero dice aver sposato diciamo la causa Valditara mettiamola così in Toscana francamente davvero misuriamo un circa un due per cento ecco di pareri favorevoli al percorso quattro più due e quattro o solamente quattro adesioni al

    Speaker 9: fantomatico liceo del Made in Italy. Ecco ehm quattro più due quindi ciclo di quattro anni abbinato a un post diploma biennale. Cosa c’è che non convince? C’è confusione,

    Speaker 8: scarsa informazione o scarsa anche progettualità poi concreta sotto? Come sa chiunque ha figli terza media per intenderci? La la scelta della Scuola Superiore è preparata nelle scuole da lunghi mesi di discussioni, incontri, conducenti delle superiori, I ragazzi vengono accompagnati a vederle. È il famoso periodo appunto dell’orientamento. Fa abbiamo uno disperato tentativo invece di Val di Tara di far approvare le le proprie proposte in tempo utile per la la partenza delle iscrizioni.

    Facciamo presente iscrizioni superiore sono partite ieri e appunto nell’orientamento di cui parlavo prima ovviamente mai si è parlato della proposta valditale perché non era

    Speaker 2: stata ancora né discursa né presentata. Adesso ci spostiamo ad Aiana in provincia di Pistorio è stato fermato il cognato dell’operario Tessile Alessio Cini originario di Prato trovato morto nel giardino della villetta dove viveva lo scorso otto l’accusa contestata a Daniele Majorino cinquantotto anni e di omicidio aggravato dall’avere agito con crudeltà. Sentiamo una ricostruzione dei fatti nel servizio di Santa Salvatore.

    Speaker 10: C’è una svolta nelle indagini sulla morte di Alessio Cini, il 57° operaio tessile di Agliana trovato carbonizzato dalla figlia l’8 gennaio nel giardino di casa sua. Nella notte è stato arrestato il cognato Daniele Maiorino, di 58 anni, con l’accusa di omicidio volontario aggravato dalla parentela e dalla crudeltà. Una parola che ricorre sempre più speso, soprattutto negli omicidi familiari, dove rintracciare l’origine di questa violenza di prossimità sulla quale sono già stati versati fiumi d’inchiostro e aperte riflessioni su ogni media non è facile. L’onda di ritorno non porta mai con sé risposte definitive ma fa rimbalzare maggiormente una parola, eredità, per la quale un uomo, anche il più insospettabile, va a trasformarsi in un mostro. Omo mini lupus per I soldi, dunque, che rendono efferate le azioni, mai certa invece, la salvezza.

    Nel caso di Majorino, la vicenda sembra essere arrivata al suo capolinea in tempi relativamente brevi con gli investigatori che hanno ascoltato I parenti vicini di casa e gli amici della vittima per poi concentrarsi sui filmati delle telecamere di video sorveglianza documentato gli spostamenti delle persone, il rogo e l’esatta ora della morte. Fondamentale si sarebbe poi rivelata un’intercettazione ambientale registrata all’interno dell’auto dell’indagato, che pareva solito tenere conversazioni con se stesso, una sorta di solipsismo che non gli ha garantito evidentemente di rimanere isolato nella sua realtà distorta. Riferisce la procura che Majorino ricostruiva a voce alta I momenti di aggressione della vittima, le modalità della stessa, la causa mortale prodotta dall’aggressione, l’immagine del sangue e l’abbruciamento di quella bravissima persona, così l’aveva definita pochi giorni fa alla Rai, che non aveva nemici, a parte lui si intende.

    Speaker 2: La nuova pagina della cultura sono state inaugurati dei posti di visitabili dei musei civici fiorentini del complesso di Santa Maria Novella. I tre piani della vecchia scuola di Marescialli e Carabinieri ospiteranno fino a 4.500 opere tra quadri, statue, sculture, opere dei più veneratisti toscani ma anche italiani e internazionali selezionati da diverse collezioni, dei musei, della città, gli spazi, ora allestiti dalle prime trecento opere saranno visitabili ogni sabato. Si deciderà poi in futuro se aggiungere ulteriori giorni di visita a seconda dell’afflusso. Continuano poi altri progetti che renderanno Santa Maria Novella uno dei maggiori complessi polivalenti d’Italia. Sentiamo I nostri microfono il sindaco di Firenze, Dario Nardella.

    Speaker 11: In questo archivio che rappresenta anche un primo importante capitolo di riqualificazione di tutto il complesso di Santa Miranovella che ospitava un tempo la Scuola Nazionale dei Marescialli e Carabinieri noi arriveremo a contenere ben quattromila cinquecento opere che saranno tutte godibili e visitabili dai cittadini studiosi,

    Speaker 0: turisti. È una grandissima conquista di culto e

    Speaker 11: di civiltà. Si dice sempre in Italia che abbiamo un grande patrimonio chiuso nei cavo e nei magazzini e nei depositi a Firenze per quanto riguarda il patrimonio del comune di Firenze, della città di Firenze, questo non è

    Speaker 0: più vero. Quattromila cinquecento opere significa la parte

    Speaker 11: più grande di tutto il patrimonio che noi abbiamo. Peraltro opere di grande livello. Alle mie spalle c’è ad esempio una bellissima tela di fontana. Ci sono opere dei più grandi artisti toscani del novecento e non solo ma italiani e stranieri un vero e proprio museo. Cominceremo con l’apertura al pubblico ogni sabato poi se vedremo che l’afflusso sarà maggiore siamo pronti ad aumentare I giorni di frequenza e di

    Speaker 0: permanenza. Nel frattempo ricordo che continuiamo con

    Speaker 11: gli altri progetti, l’ampliamento del museo Santa Maria Novella, il progetto del nuovo caffè che sorgirà con l’ingresso già dalla piazza e la riqualificazione del cortile interno del cortile che in parte usato anche dalla stazione dei carabinieri e le attività di restauro che continueranno e anche l’apertura di sale nuove.

    Speaker 2: Qualche secondo di pubblicità ci sentiamo tra poco.

    Speaker 1: Il libro della vita, la decima edizione dedicata alla memoria di Sergio Staino. La domenica mattina l’aditorio Rogers Piazza della Resistenza di Scandicci torna. La rassegna ideata è condotta da Raffaele Palumbo. Dieci appuntamenti in cui ospiti autorevoli raccontano il libro che ha segnato la loro esistenza. Programma completo su libro della vita punto net e pagina Facebook il libro della vita.

    Ingresso libero fino a desaurimento posti. Domenica ventuno alle undici Claudio Vercelli parla di in quelle tenebre

    Speaker 2: di Guita Sereni. Contro radio. Contro radio Newsline sera. E a proposito del libro della vita dicevamo domenica prossima il ventinuno di gennaio la decima edizione all’Auditorium Rogers in Piazza della Resistenza Scandiccia alle undici Lo storico Claudio Vercelli parlerà del libro in quelle tenebre di Gitta Sereni, ingresso libero fino a desaurimento posto e la fermata della Tranvia e la fermata resistenza, la decima edizione ricordiamo e dedicata a Sergio Staino. Abbiamo chiesto ai nostri microfoni allo storico Claudio Vercelli perché ha scelto di parlare di in quelle tenebre proprio nei

    Speaker 12: giorni in

    Speaker 2: cui si parla della giornata della memoria. Il giorno e quindici adesso vi diamo conto del prossimo appuntamento della decima edizione della rassegna e libero della vita quest’anno dedicata a Sergio Staino, la segna che si svolge all’Auditorium Rogers in Piazza della Resistenza a Scandicci domenica alle ore undici si arriva con la tram via, la fermata appunto e resistenza, l’ingresso libero fino a desaurimento posti e in questo periodo dell’anno libero e la vita sempre ospiti diversi diciamo così da ormai appunto dieci edizioni però invece in questo periodo dell’anno noi inizieriamo poi anche chiara la prossima settimana veramente tutti I giorni a a raccontare una settimana della memoria abbiamo sempre come dire uno storico che potremmo definire resident del libro della vita che è il professore Claudio Vercelli che

    Speaker 3: saluto e ringrazio buongiorno a lei

    Speaker 2: e ben trovato grazie buongiorno a tutti naturalmente all’enciclopedica preparazione il professor Vercelli lo porta a raccontarci di un libro e anche di un di un autrice di un personaggio che che che non sono come dire immediati che non sono ehm totalmente risolti mi verrebbe da dire sono storie molto complesse stiamo parlando di Gitta Sereni e del libro in quelle tenebere. Stiamo parlando di qualcosa di di

    Speaker 3: complicato per raccontare la sciora. Sì, stiamo parlando di una sorta di collo di imbuto, di imbuto di bottiglie, di collo di imbuto di bottiglie nel senso che è un modo per accedere a quelle tenebre come per l’appunto recita il bellissimo libro della Seremi, calandosi dentro all’oscurità, l’oscurità non solo morale e mentale di colui che è il protagonista non solo storico ma anche del raccolto che Seriniene fa dopo settanta ore di intervista in carcere ma calandosi nella incomprensibilità di certi processi che hanno comunque coinvolto milioni di persone alcuni come carnefici

    Speaker 0: molti altri

    Speaker 2: come vittime. Parliamo adesso di un tetto sopra a Firenze che è il titolo del prossimo podcast di Controleradio Cosa è successo storia e voci per capire quello che accade. Faremo un viaggio nell’emergenza abitativa di una città che cambia, che cambierà radicalmente. In questa prima puntata dedicata all’emergenza abitativa parleremo tra student hotel investimenti asiatici e sentiremo le voci di quanti restano critici e preoccupati nei confronti dei cambiamenti all’orizzonte il podcast di controllo radio ascoltabile su Spotify alla radio in diretta sabato alle tredici e quindici in coda al giornale radio di Popolare Netol che poi non replica la domenica alle diciassette e dieci sulle nostre frequenze in streaming su

    Speaker 0: Contro Radio punto it. Sentiamo un’anticipazione S

    Speaker 2: Ci spostiamo di poco, abbiamo da una parte il cantiere della nuova sede della fin domestic siamo sempre a Noboli, l’università appunto di Noboli e poi alle spalle del palazzo di giustizia Ternelli in conti. Andiamo a capire che

    Speaker 12: cosa qui potrà davvero semilmente accadere. In quest’area qua non li vediamo anche altre costruzioni e pendenti. Sorgiranno altre due torri residenziali per mercato privato e stra lusso principalmente mercato orientale quindi noi abbiamo che nella sede c’entrà una grande sede universitaria con un quartiere popolare vediamo sorgere un segno di città diversa tutto rivolto come si può dire a un mercato molto abbiente perché già alcuni di quelli di lì di quelle residenze lì proprio alle spalle dell’Università di Novo sono già stati venduti di attici fra I nove e dieci mila euro al metro quadro non a persone che risiedono a persone milionari del mondo e qui ci staranno una volta l’anno quindici giorni al mese. Cinesi. Fondamentalmente loro ma non solo perché tanto evidente Firenze sta diventando una città di investimento per chi ha case in varie città del mondo.

    L’avranno a Parigi, a Londra, a New York e la comprano qua e gli sembra in un’area che infatti c’è già l’urbanizzazione c’è la strada ma quest’area qua è l’area centrale di stavolgimento e dove se e dobbiamo collegarla è fatto che poi da lì si supera si arriva al Puccini in cinque minuti e dilaccia ai Manifattura Savacchi che è l’altra grande area e accanto c’è tutto Piafasiello tutta la strada e porta fino alla stazione Lopolda dove è previsto da parte di e dove è previsto da parte del gruppo di più grosso nuovo intervento di inizio. Quindi come si può dire è un contimo. Se la caratteristica di Firenze è che c’avevi un’alternanza di case popolari e di palazzi nobiliari nel centro, qui stai ricreando in una logica anglosasca, un’orientale in cui c’è il quartiere dei milionari stai creando isole separate alla città in cui c’è solo gente

    Speaker 2: che ha lo stesso censo. Vediamo le previsioni del tempo dove domani il cielo sulla Toscana è previsto, sereno, venti deboli moderati da nord-est con forti raffiche, mari sotto costa poco mossi, a largo molto mossi, temperature in ulteriore sensibile calo con massima intorno ai sei nove gradi nei fondovalli di Pianura. Tre pochi secondi torna con voi in giustina Teranzi fino al giornale radio di Popolare Network delle diciannove e trenta. Ci vediamo domani per la giornata di radio aperta dedicata al Controradio Club le 19 in punto. Buona serata e buon ascolto.”