“
Speaker 0: E quattro.
Speaker 1: Per diciotto e quindici buonasera bentrovati la Newsline di questa sera a marte di ventedì gennaio duemila ventiquattro avremo tante questioni tanti ospiti per parlare di diversi argomenti, partiremo da Lucca, partiremo dal fatto come dire che l’aggiunta, la città, il comune sosterrà il festival di Casa Pound con dei denari pubblici praticamente una cosa abbastanza inedita rispetto ad uno scenario che aveva visto all’aggiunto di Luca comunque sostenere con il patrocinio il il festival, la festa di Casa Pound e adesso invece addirittura lo fa con soldi pubblici. Parleremo del rigasificatore di Pionbino. Perché? Perché il TAR boccia il ricorso del Comune. Il sindaco parla di una sentenza punitiva, parla di novantamila euro di spese processuali.
Insomma, una faccenda complessa perché il tal del de Lazo si è pronunciato e ha emesso la sentenza sul recorso avanzato dal comune di Piovino contro la decisione di installare un rigassificatore nel porto cittadino, Il tribunale ha respinto le motivazioni del comune condannandolo appunto al pagamento delle spese processuali che dicevamo prima di nove di novanta mila euro per la pagina politica Vi faremo ascoltare una parte dell’intervista con Tommaso Montanari, parleremo della protesta dei giornalisti contro la cosiddetta legge bavaglio. Ne parleremo tra pochissimo, parleremo di fine vita, parleremo di quanto sta accadendo intorno alla siderologia, all’automotif ai settori industriali in crisi nella nostra regione. Tutto questo tra pochissimo restate con noi.
Speaker 0: Ho sentito una band, fuori con le armi, non sono stato pronto a andare Ho sentito alcuni grandi siti, ho trovato il mio
Speaker 2: modo, un posto che nessuno sa Il sonno di una fiamma, fuori dalla distanza, mi
Speaker 0: sono già accaduto a questo momento Ho vivuto in Brastone, ho vinto nel ghetto, ho vinto tutto questo paese I live in my heart or from a distance I’m getting used to it now Lived on a brownstone Lived in a ghetto I’ve lived all over this town This ain’t no party This ain’t no disco This ain’t no fooling around No time for dancing, for lovin’ yummy I ain’t got room for that now non c’è discogliere, non c’è fuggire non c’è tempo per danzare, non c’è tempo per amare non ho tempo per questo ora
Speaker 2: trasfero la messaggia al percepente spero di avere un’assenza un giorno ho 3 passaggi, vieni, visa non sapete neanche il mio reale nome I got 3 passports, come on visas, you don’t even know my real name I own a house, the books are loading, everything’s ready to roll I sleep in the daytime, I work in the nighttime, I might not ever get home There’s ain’t no party, there’s ain’t no discussion, there’s
Speaker 0: no discussion EEEEEEEE non ho mai capito che stavo facendo ma non ho nessun spettacolo non ho nessun telefono non ho nessun reference per giocare perché mi spiego di collega? Perché mi spiego di scuola? Sarà un po’ diverso questa volta non posso scrivere una lettera non posso fare un post-card non ho mai tempo per questo per il
Speaker 2: transito sono andati in un blocco
Speaker 0: e vinti.
Speaker 1: Le diciotto e venti. Allora partiamo questa sera da Lucca perché lo stesso sindaco di Lucca Mario Pardini ha annunciato il festival di Casa Bound sarà con ogni probabilità finanziato dal comune di che cosa stiamo parlando? Lo chiediamo al consigliere comunale di Lucca Daniele Bianucci che si è venuto e ringrazio e buongiorno buonasera ben trovato. Grazie a voi. Allora che che di che stiamo parlando?
Speaker 3: Raccontiamola per bene questa storia. Ecco la gusta è un festival che in passato era organizzato dal Casa Pound e dal leader di Casa Pound di Lucca, Paolo Barsanti, oggi assessore a noi allo sport e alle periferie della nostra città. Dopo questo passaggio della vittoria, questo festival si è costituito un’associazione e adesso, quanto pare, abbiamo atteso anche noi dalla stampa, può contare sul contributo diretto da parte dell’amministrazione comunale. Da evidenziare il fatto che gli organizzatori hanno
Speaker 1: partecipato
Speaker 3: a un bando pubblico ehm di finanziamento del Comune di Lucca per attività culturali che si chiama Vivi Lucca e nessuno ancora dei partecipanti sa l’esito del del bando solo per questo festival di Casa Pound il sindaco si è bilanciato pubblicamente
Speaker 1: dicendo che sarà finanziato. Cosa abbastanza grave questa o mi sbaglio?
Speaker 3: C’è una cosa fatta tra di noi
Speaker 0: mi verrebbe da dire. Ecco e
Speaker 3: questo naturalmente non posso che condividere la sua valutazione. Ecco, da notare che questa notizia arriva pochi giorni dopo la bocciatura nazionale della candidatura di Lucca come capitale italiana della cultura, Luca nonostante quanto è stato sbandierato dal sindaco non è riuscita a rientrare neanche fra le prime 10 finaliste, probabilmente anche perché l’assessore alla cultura Neapisano è sempre un esponente di Casa Pound che negli ultimi mesi è salita le cronache per I suoi inneggiamenti pubblici sul social privati a Benito Mussolini. Purtroppo Luca siamo famosi per questo in questa fase e non purtroppo per le bellezze culturali e per le attività culturali di tante associazioni che invece la fanno fanno davvero un’attività meritoria sul territorio e per I quali alle quali induciamo solo
Speaker 1: a essere grade cioè che
Speaker 3: cosa ha scritto l’assessore per intenderci? Assessora inneggiava la Mussolini questi sono stati ahimè post che sono stati condivisi anche a margine di un altro fatto molto doloroso, il fatto che il Consiglio della maggioranza di destra e il Consiglio comunale ha bocciato la candidatura, la proposta di intitolare una strada o logo della città a Sandro Bertini. Ecco contestualmente a questo sono uscite anche questi post che che erano privati, vero? Sulla sua pagina di Facebook ma che la dicono lunga anche sul l’affattatura politica se così possiamo dire dell’assessora alla cultura
Speaker 1: di Casa Pound di Luca e Apisano. Questo è il come dire? Beh è anche il significato di ritrovarsi un governo appunto con un assessore di Casa Bound all’interno della guida del governo della città e questa cosa in qualche modo si fa sentire. Al di là dei fatti simbolici. Infatti infatti.
Poi diciamo al di là di fatti simbolici cambia anche la la morfologia culturale del del delle iniziative, dell’associationismo, c’è anche una cosa che ha una
Speaker 3: sua concretezza non solo simbolica mi verrebbe da dire. Ma assolutamente sì anche perché purtroppo una città come Lucca che gode di essere rinomata in tutta Italia e non solo, purtroppo invece negli ultimi mesi, nell’ultimo anno è stata soggetta a una pubblicità molto negativa rispetto a questi ripetuti accadimenti. Vi spiace, anche il fatto stesso che abbia perso la candidatura al capitale italiano della cultura e che non si è riuscita nemmeno a entrare tra le prime 10 finaliste. La dice lunga rispetto a una fama pubblica anche della città che è molto a nostro avviso compromessa da questa gestione negli ultimi mesi dell’ultimo anno da parte dell’amministrazione comunale, anche con delle dinamiche che sulla nostra città purtroppo sono pesanti. Ultimo è il fatto a cui ha fatto riferimento all’inizio di questo finanziamento per questo festival che è nei fatti direttamente reconducibile a Casa Pound è che il sindaco per il quale il sindaco si espone fino a nimmeno a bando concluso a dire che sarà sarà finanziato ecco da con soldi pubblici ecco questo è un po’ al contorno di una situazione che è sinceramente a Lucca molto difficile.
Speaker 1: Dall’altro a proposito della candidatura di Lucca stiamo parlando di una città di grandissima bellezza che ha avuto anche delle cose da dire molto importanti sul tema della cultura, stiamo parlando dell’ultima cittadina sconosciuta, quindi la cosa è doppiamente grande. Ma non
Speaker 0: è solo
Speaker 1: la sua storia, è anche
Speaker 3: la sua attualità perché su c’è tantissime realtà culturali, associazioni enti come il nostro conservatorio e molti altri soggetti che lo vado a citare per poi non dimenticarmene alcuni che anche nell’attualità rappresentano delle eccellenze. Il fatto che un patrimonio così importante sia dal punto di vista storico, sia dal punto di vista dell’attualità, sia compromesso dai fatti che si ripetono e che portano Luca a questa pubblicità molto negativa e ripetutamente negativa è un fatto che per la nostra città è tutt’altro che che positivo noi crediamo ma anche quindi credo che che sia un fatto da da da che ci debba fare riflettere e che mi chieda anche una
Speaker 1: certa dose di scontroinità il prima possibile. Daniele Pianucci grazie per averci raccontato questa storia con stigliere comunale
Speaker 3: di opposizione a Lucca. Buona serata naturalmente.
Speaker 1: Grazie a voi, buona serata e grazie per l’attenzione. Fra due minuti arriva
Speaker 0: il giornale radio di Popolare Network Sottotitoli e revisione a cura di QTSS
Speaker 2: I’m gonna go when I die When I die
Speaker 0: When I die And when
Speaker 2: you need me to rest I’m gonna go to the place that’s the best Prepare yourself Sottotitoli e revisione a cura di QTSS Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org
Speaker 0: e non è un’altra cosa.
Speaker 4: Buonasera alle notizie delle diciotto e trenta a Gaza gli ospedali di Can Yunis sono sono
Speaker 0: circondati dall’esercito israeliano.
Speaker 4: La situazione è catastrofica dicono gli operatori umanitari. Le strutture sanitarie sono totalmente isolate ed è impossibile per le ambulanze sia entrare sia uscire. Centinaia di persone in fuga verso Rafa mentre le bombe continuano a cadere sulla città. Intanto in Israele cresce la pressione sul governo da parte dei familiari e degli ostaggi. Prosegue il presidio permanente davanti alla casa di Netaniau.
Non ci fermeremo fino a quando non li avremo a casa dicono.
Speaker 0: Amas però avrebbe
Speaker 4: rifiutato la proposta israeliana di un cessate il poco di due mesi in cambio del rilascio di tutti gli ostaggi In ucraina le autorità dicono che sette persone sono morte negli attacchi russi di oggi che hanno colpito le due maggiori città del paese La capitale chiave la città nord orientale di Kharkiv
Speaker 0: su cui le forze di Putin hanno
Speaker 4: aumentato la pressione nelle ultime settimane in Italia poco fa il Senato ha approvato l’autonomia differenziata, PD ha esposto in aula le bandiere tricolore e questa legge spacca l’Italia. La riforma calderò lì dalla possibilità di trasferire fino a ventitre materie alle regioni dall’istruzione alla sanità il rischio dicono sindaci e opposizioni è quello di accentuare ancora di più il divario tra nord
Speaker 0: e sud il provvedimento
Speaker 4: ora andrà alla camera. Janik Sinnero sfiderà ancora Novak Djokovic il dennista alto atesino abbattuto il russo Rublev nei quarti degli Australian Open e venerdì in semifinale avrà di fronte il campione serbo che abbà sconfitto durante le ATP Finals di novembre prima di essere battuto sempre da lui nel confronto per il titolo. Oggi sono state annunciate le candidature agli Oscar che saranno assegnati a marzo. Io capitano di Matteo Garrone parteciperà come possibile miglior film straniero. Il maggior numero di nomination treidici va a Oppenheimer di Christopher Nolan.
Nella categoria più prestigiosa, quella per il miglior film ci sarà anche
Speaker 0: l’altro successo globale del duemilaventitre
Speaker 4: Barbie di Greta
Speaker 0: Gerwig con il giornale radio ci risentiamo alle diciannove trenta buon ascolto
Speaker 5: popolare network
Speaker 6: e contro radio Newsline
Speaker 1: sera. E allora come detto andiamo a Piombino adesso perché il Tard del Lazio è messo la sentenza sul ricorso avanzato dal Comune di Piombino contro la decisione di installare un rigassificatore nel Porto Cittadino. Questa è una notizia sul rigassificatore di Pionbino, il tal Boccia, il ricorso del Comune, ma che ci racconta tutto meglio e di più chiara
Speaker 7: brilli in diretta ben trovata Chiara. Sera affiale la notizia è arrivata nel primo pomeriggio non mancano naturalmente commenti e le valutazioni anche politiche ma partiamo appunto dalla sentenza del tribunale che ha respinto le motivazioni del comune di pionvino condannandolo al pagamento delle spese processuali per un totale di novanta mila euro. La notizia è stata diffusa e resanota dallo stesso comune. È una sentenza punitiva nei confronti di un’amministrazione che ha avuto la sola colpa di difendere la propria città. La condanna al pagamento delle spese legali inoltre è assolutamente ingiustificate.
Il ricorso è stato considerato ammissibile in ogni sua parte e una sentenza simile non ha precedenti. Come non ha precedenti l’analoga condanna al pagamento delle spese anche a carico di USD, WWF e Greenpeace che avevano spontaneamente affiancato il nostro ricorso. Così nel primo pomeriggio il sindaco Francesco Ferrari per la decisione appunto del TAR. Evidentemente aggiunge il primo cittadino pionvinese. Il TAR ha voluto fare del comune un esempio per tutti gli enti che in
Speaker 0: futuro si troveranno in
Speaker 7: una circostanza simile alla nostra e chiarire che per quanto le motivazioni di opposizione a una certa scelta siano fondate le esigenze dei cittadini non sono una priorità di posizione diametralmente opposta all’eurodeputato Nicola Danti vicepresidente di renew europe coordinatore toscano di Italia Viva che parla di catastrofismo del sindaco Ferrari che alla fine ha prodotto un danno solo alle casse del suo comune.
Speaker 0: Regassificatore alla fine è servito alla politica
Speaker 7: energetica nazionale e non ha creato problemi al porto della città. Anche se Serrari dobbiamo dire sottolinea che se non fosse stata proprio per quell’opposizione da parte del comune di certo quel rigassificatore sarebbe rimasto nel porto piombinese molto più di tre anni e senza le tutele che l’amministrazione è riuscita ad ottenere. Concludiamo con il commento arrivato dal capogruppo PD in commissione ambiente di Montecitorio e il deputato nonché il segretario regionale del PD della Toscana fossi la bocciatura del TAR sulla realizzazione dei rigassificatori a Chionbino certifica la completa disfatta del sindaco il primo cittadino ha perso tempo e sperperato soldi dei cittadini per una causa controproducente mentre avrebbe dovuto salvaguardare la popolazione convincendo il governo Meloni a concedere le compensazioni promesse da tempo e mai attivate per il territorio. È evidentemente uno scontro che dal punto di vista ambientale si è sviluppato poi sull’avversante politico e dunque attendiamo Raffaele anche ulteriori prese di posizione in queste ore di
Speaker 1: cui naturalmente daremo conto a te la linea. Grazie a Chiara Bill e beh insomma notizia all’ultimo ora molto molto importante la pagina politica ospite nei nostri studio questa mattina al professor Tommaso Montanari che il dieci di febbraio dalle sedici presentere al Puccini teatro di Firenze, l’associazione undici agosto che dovrebbe portare ad una lista per le prossime elezioni amministrative dalle forme della politica ai contenuti alla necessità di denere al centro la sovranità popolare fino alle possibili alleanze, lo storico ha espresso alcune importanti valutazioni per capire dove potrà andare questa iniziativa, la versione originale del video la trovate e dell’intervista, la trovate su Controradio punto hit e sui nostri social, tra l’altro domattina partute a voto alle otto e quaranta ci sarà a Cecilia del Rehm a sentiamo un breve estratto
Speaker 5: dell’intervista con il professor Tommaso Montanari. Io credo che si debba stare molto attenti a confondere quei
Speaker 0: contenitori della politica che le danno una
Speaker 5: forma e una forma votabile al contenuto della politica che sono le persone, la sua onalità pertiene al popolo e c’è bisogno di quella che si può chiamare un’azione popolare, un’iniziativa popolare. Io credo che il punto sia un progetto per Firenze, come la vogliamo, le cose concrete, di tutti I tipi, diciamone una fra tutti, è pensabile dopo l’alluvione di campi andare ad allargare l’aeroporto per aumentare ancora I voli che atterrano e decolano sopra la testa delle persone che vivono alle piagge, distruggendo ancora di più quel terreno, quel territorio, quel suolo che è così pericoloso e che va curato e non devastato. Questo è un piano di discorso poi c’è il piano di discorso a cui allude lei, cioè gli incontri con le forze che già ci sono in campo in qualche modo e che naturalmente va coltivato. Noi abbiamo detto vorremmo essere un luogo di cucitura di ricucitura e naturalmente la cucitura è fra I cittadini ma anche fra I contenitori. Però bisogna stare molto attenti a non parlare solo di quelli.
Perché se io
Speaker 8: apro I giornali I fiorentini Si parla solo di quelli. Allora parliamo parliamo dei punti di di contatto, queste convergenze all’insegna di una discontinuità, di una necessità di cambiamento. Nell’incontro nell’interlocuzione con Cecilia Derrey quali sono I vostri punti di
Speaker 5: contatto al di là di quello che bisogna cambiare le cose?
Speaker 0: Allora il io sto vedendo tutte le persone, tutte le forze che mi
Speaker 5: chiedono di vedermi in questo momento e all’altro chiederò anch’io di vederli e quindi tra tutti quelli che ho incontrato anche Cecilia del Rey, come dire, quello che ci siamo detti è dove vogliamo andare e io ho detto al Cuccini emergerà un’idea di Firenze se quell’idea tu la trovi convincente diccelo e questo sto dicendo a tutti gli altri lo sto dicendo ai 5 stelle lo sto dicendo a Dimitri Palagi lo sto dicendo a Firenze Città Aperta, ma nella mia lettera e nelle cose che ho detto intorno all’uscita della lettera, paradossalmente lo dico anche al PD, forse non tanto paradossalmente, il PD ha scelto di avere una sua candidata. Se facesse ora quello che non ha fatto prima, cioè ascoltare tutti e parlare con tutti e fosse disponibile a pensare che se si sedesse tutti a un tavolo potrebbe uscire un candidato sindaco, una candidata sindaca che tenga tutti insieme che sia di tutti e di nessuno saremmo ancora più forti. Io mi aspettavo che con l’arrivo di Alice Line ci sarebbe stata un’apertura alle città, un’apertura forte e invece, diciamo, forse non per caso, visto che Mardella era il candidato a fare il vice di Buonaccini, qui c’era altro PD.
Quindi Cagilia Derrea è un’interlocutrice come tanti altri, naturalmente ha una storia diversa dalla mia, molto diversa dalla mia, ma tanti altri di queste persone nostre diverse. Il punto è c’è una convergenza reale e credibile su il traguardo, sulla Firenze che vorremmo, è il discorso Giovanni XXIII, lo vedremo, lo capiremo, però è difficile capirlo senza parlarsi, mi fa molto impressione che faccia notizia che uno si parli, diciamo una città di persone autoreferenziali che dovrebbero guardarsi in canesco, io ho sempre parlato con chiunque e mi abbia invitato a farlo,
Speaker 0: anche Sara
Speaker 5: Funaro mi ha chiesto tramite canali amichevoli se ci vedremo? Certo io. Ve la vedrò volentieri. Vedrò vedrò chiunque a parte
Speaker 0: naturalmente I
Speaker 1: fascisti ehm semplifico ma non troppo purtroppo. Parliamo della mobilitazione di oggi dei giornalisti toscani davanti alla prefettura di Firenze contro l’emendamento Costa ossia la cosiddetta legge Bavaglia che vuole impedire la pubblicazione delle ordinanze di custodia cautelare. L’iniziativa culminata con una consegna dal parte dei presidenti dell’associazione stampa toscana e dell’ordine dei giornalisti della Toscana Sandro Benucci e Gianpaolo Marchini alla prefetta Francesca Ferrandino di un documento indivizzato al governo perché intervenga prima del passaggio della norma al Senato. Sentiamo proprio Benucci ai microfoni di Rera Belli.
Speaker 9: Le persone vengono arrestate, bisogna sapere, in una democrazia è una notizia è batata, discerrezza bisognerebbe riassumere con parole nostre, che
Speaker 10: mi fanno tornare in
Speaker 9: mente I pensierini di seconda elementare fallo dillo con parole tue quello lo scrive il giudice ma non è possibile noi quello che dice il giudice lo dobbiamo riportare noi agiamo ragionisti da professionisti delle informazioni secondo le cinque bu inglesi cioè chi, dove, cosa, quando, dove, perché. Questo è il nostro diciamo il nostro compito, il nostro servizio che dobbiamo dare alla collettività italiana e viceversa è un provvedimento questo che non esiste in nessun’altra democrazia certamente, nei recimi totalitari esistono, noi speriamo che l’Italia non diventi in recime totalitarie, ci lavoriamo fortemente perché andrebbe a rischio non solo il nostro mestiere ma andrebbe a rischio la libertà di tutti gli Stati Un
Speaker 7: una mobilitazione sui territori portata avanti naturalmente dalla Federazione Nazionale stampa che arriva tramite la prefettura al governo però come dicevamo
Speaker 9: un appello forte anche al presidente della Repubblica. Certo, noi ci appelliamo Mattarella perché non firmi un provvedimento, se dovesse essere approvato, già è stato approvata la camera, dovesse passare anche al Senato, presidente non lo firmi perché è palesemente incostituziale
Speaker 0: ma noi
Speaker 9: siamo sicuri che Mattarella eserciterà le
Speaker 0: sue funzioni come ha
Speaker 1: sempre fatto nel modo migliore Questo è per quello che riguarda quanto dicevamo intorno alla cosiddetta legge balaiocce. Poi il tema del fine vita perché è stata sollevata una nuova eccezione di legittimità costituzionale per l’aiuto al suicidio riguarda spiega l’associazione Coscioni l’articolo cinquocentotanta del codice penale in che in contrasto con alcuni articoli della Costituzione stessa a rimettere la questione alla consulta del GIP di Firenze per l’inchiesta su Marco Cappato, Felicetta Maltese e Chiara Lalli nel duemila ventidue aiutarono Massimiliano malato di sclerosi multiplanda in Svizzera dove morì col suicido assistito. Chiara Bellini ha parlato proprio con Felicetta Maltese che è consigliera e attivista dell’associazione Luca Coscioni e coordinatrice della parte
Speaker 8: dell’associazione di Firenze. Sentiamola. Quello che sta accadendo sul fronte giudiziario è importante Maltese
Speaker 11: cosa rappresenta nel percorso portato avanti? Per noi rappresenta un momento importante perché le nostre diputati civili tendevano proprio a provocare diciamo il giudice a emettere una sentenza ovvero a prendere in considerazione questa disparità di trattamento di riconoscimento tra malati perché quando la cosa potrebbe uscire male hai messo la sentenza che riconosce ai malati inguaribili però ingrabili di tendere a volere e conforzi sofferenti e con di tendenza da mezzo di sopravvivenza meccanici. Il diritto di avere suicidio medicalmente assistito, hanno emesso questa sentenza sul caso del DJ Fabo che era dipendente da un respiratore da un’alimentazione artificiale e non hanno preso in considerazione il fatto che ci sono tanti malati che non hanno un respiratore ma dipendono da ben altro, cioè d’acquidimento da esseri umani o dipendono da pure mediche tali che la non assunzione provocherebbe
Speaker 1: la morte
Speaker 8: di conto e questa c’è creata questa disparita. Ecco sottolineiamo questo anche dalle parole ieri a commento dell’avvocata vostra appunto di esattamente Filomena Gallo questo requisito della dipendenza da trattamenti di sostegno vitale non è previsto
Speaker 11: e nessuna norma straniera sul fine vita. No, infatti le persone possono farlo tranquillamente purché abbiano gli altri tre regaliti che sono in pratica quelli fondamentali, il primo di tutti è in grado di tendere a volere e poi che la malattia
Speaker 1: è invalibile e che il diavolo è sosperente. Andiamo a Livorno. È stato indagato il militare che si è ricato al centro transfusionale di Livorno per donare il sangue. Il risultato si è ripositivo dai test preliminari alla donazione. La presidente dell’Avesi della Toscana, Claudia Firenze, ha detto l’efficienza del centro transfusoneale ha evitato il peggio.
Sentiamo le nostre microfoni.
Speaker 12: Noi come voi, insomma, abbiamo appreso dalla stampa e chiaramente la notizia ci ha lasciato molto turbati come è normale che sia però mi abbiamo approfittato anche noi per confermare una cosa che insomma non si dice mai abbastanza spesso, cioè il fatto che il sistema è sicuro. È sicuro mh per tutta una serie di ragioni perché innanzitutto tutte le volte che si dona questo sgombiamo il campo da eventuali equivoci ogni volta che si va a donare vengono fatte delle analisi tra cui la virologia e tra cui per esempio l’analisi sull’HIV che questo comunque nel caso specifico essendo una persona che tentava di donare la prima volta in Toscana esiste la prima donazione differita che è semplicemente che la prima volta che si dona esatto o che non si è donato dal meno due anni si ha un doppio step prima vengono fatti gli esami di donatà o di prequalificazione si chiamano così e quindi si arriva a donare solamente in un secondo momento dopo che gli esami ehm sono stati fatti e quindi ci sono I risultati. Quindi questo è ancora a garanzia del sistema, un sistema sicuro ovviamente sia per chi dona che per chi riceve soprattutto perché non dimentichiamoci che insomma quando noi andiamo a donare lo facciamo per le persone che hanno bisogno sia di sangue che di plasma.
Una vicenda del genere non non deve gettare ombre su un sistema che è sicuro che è fatto insomma da tanti professionisti nel nel centro studionali e da tanti donatori che si rimboccano
Speaker 1: le maniche e fanno il loro dovere. Cambiamo notizia adesso e parliamo di finanziamenti complessivamente cento venticinque milioni di euro per due bandi di ricerca e sviluppo che apriranno domani fino al ventidue di marzo nell’ambito del progetto giovane sì. L’obiettivo è quello di rafforzare gli investimenti del sistema imprenditoriale toscano attraverso l’introduzione di tecnologie avanzate per favorire la transizione ecologica e la cooperazione tra piccole e medie e grandi imprese e organismi di ricerca anche in forma aggregata. Il cinquanta per cento di queste risorse sarà dedicato alle imprese della Costa perché l’obiettivo della reindustrializzazione in quell’ area non è ancora stato raggiunto e ci sarà una premialità per le imprese delle aree colpite dall’alluvione ha detto l’assessore regionale
Speaker 13: all’economia Leonardo Marras ascoltiamolo. Beh Mettiamo a disposizione del sistema economico produttivo toscano, tra pochi giorni, 125 milioni di contributi diretti per sostenere progetti di ricerca e sviluppo che sono orientati prevalentemente verso le piccole e medie imprese, con una sezione di questo bando che chiama in causa anche le grandi imprese, ma in collaborazione con le piccole e medie imprese. Il senso dell’impulso all’innovazione, al sistema produttivo è chiaro, il programma regionale per due terzi è rivolto all’innovazione ed è quello su cui noi siamo misurati e dobbiamo spingere e stimolare il sistema perché si vada in quella direzione e che questo permetta tutto il sistema di frescere. Ci sarà per questo una delicata sezione, il 50% di queste risorse è per le imprese della costa, perché l’obiettivo della rindustrializzazione dell’area costiera è ancora purtroppo non raggiunto e poi ci sarà anche una premialità importante per le aree colpite dall’alluvione, perché quelle imprese che sono imprese dinamiche non perdano di vista l’orizzonte, perché comunque è necessario investire perché non ci si deve arrendere, anzi è utile ed è importante che siano anche supportate in questo e senza abbandonare l’idea di continuare l’investimento.
Speaker 6: Vita, morte e miracoli, la stagione 2023-2024 del Teatro metastasia di prato. Famous Puppet Death Sins. Lo spettacolo di Burattini per adulti, sballorditivo e divertente per la prima volta in Italia. Sul palco una catartica sequenza di morti per scongiurare con la risata la paura della morte. Dal venticinque al ventotto gennaio al Teatro Fabricone di
Speaker 1: Prato. Contro radio. Contro radio Newsline sera. Allora parliamo ancora di quello che riguarda le realtà produttive dalla Toscana, dalla siderurgia all’automotive, ci sono interi settori industriali in crisi anche nella nostra regione. L’assenza di politiche industriali genera un’altra assenza, quella delle politiche sociali il caso GKN è emblematico.
Siamo ad affrontare questa crisi in totale solitudine nel rapporto diretto solo con I lavoratori a parte quello che sta facendo la regione toscana dice il segretario della generale della FIOM della CGL a Firenze Prato e Pistoi a margine dell’incontro che si è tenuto questa mattina con il segretario generale della FIOM della CGL nazionale Michele De Palma sulle vertenze fiorentine toscane sulla situazione politico sindacale presenti anche un centinaio di lavoratori in rappresentanza delle aziende. Allora sentiamo Daniele
Speaker 14: Caloso intervistato da Sandra Salvato. Oggi la Fiume CGL Firenze Prato e Pistoia ha incontrato il segretario generale Michele De Palma, la camera del lavoro per fare il punto sulle varie vertenze a livello toscano. Ve ne sono molte, lo sappiamo e riguardano salario, industrializzazione, penso Alex GKN, la sicurezza sul lavoro, senza contare che su tutto questo ora pese anche l’IRPF che la regione ha
Speaker 0: aumentato, no?
Speaker 14: Per compensare I mancati fondi sulla sanità. Per entrare nel dettaglio quali sono le vertenze discusse con De Palma e quali le azioni da portare avanti sul
Speaker 10: nostro territorio che duemilaventiquattro si intanto una premessa noi oggi abbiamo riunito le assemblee generali delle metalmeccaniche e dei metalmeccanici scritti alla SGL delle differenze frate e pistole. Abbiamo venuto a concludere I lavori il nostro segretario esmerale nazionale Michele De Palma e la Risi che affronta il settore industriale toscano e Fiorentino non è diverso dalle risi che stanno attraversando in tre settori industriali del nostro paese, dalla sedurgia per arrivare all’automotive. Noi nella nostra regione le abbiamo entrambe e quindi racione per cui è stato fatto un elemento di forte attenzione su questo. Poi è ovvio che l’assenza di politiche industriali genera anche l’assenza genera anche la totale assenza purtroppo di di politiche sociali perché quando chiude un’azienda che non danno per l’intero territorio per quei lavoratori per quella comunità ma appunto anche per il territorio dove l’azienda stessa c’era perché andava a lavoro a centinaia di persone il caso della GKN è emblemato. Noi abbiamo vinto ben due attivoli ventotto il secondo per la seconda volta riusciamo a far ritirare licenziamenti ma sono lavoratoria.
Oggi non sappiamo se all’otto di febbraio riscuoteranno o meno perché l’azienda non si è nemmeno premurata di attivare un tavolo di confronto con noi su queste tematiche. Tra l’altro tavolo di confronto che noi abbiamo presso al ministero del Madri Italy ma non ci hanno mai convocato e però hanno intenzione di convocarci. Quindi noi siamo a affrontare una crisi industriale grossa come quella di CKN in assoluta solitudine un rapporto diretto solo I lavoratori in una serza generalizzata e la politica. Devo dire che un ruolo della regione toscana anche su questo lo sta giocando. La buona e anche insomma di come il consigliere regionale si sta per le crisi il dottor Fabiani si sta muovendo però manca proprio la capacità della regione di portare al tavolo il ministero del Made in Italy.
La CGL nei prossimi mesi metteremo in campo una serie di iniziative, in compresso anche mobilità c’è un’io, ma poi anche di riprenderci quelli spazi di democrazia e oggi si stanno sempre di più restringendo, anche gli spazi della
Speaker 1: presentanza democrazia e sociale stanno diminuendo. All’è diciotto e cinquantacinque andiamo aperato perché domani si parlerà di intelligenza artificiale e la città. Approccio, opportunità, sfide domani dalle nove in poi l’Aula Magna del Pini, il Polo Universitario Città di Prato, la coordinatrice scientifica di di questo evento è Camilla Perrone che saluto e ringrazio buonasera la professoressa bentrovata.
Speaker 7: Buonasera buonasera
Speaker 1: siamo parlando di un evento con il dipartimento di architettura con I corsi di pianificazione della città quindi il tema degli approcci riferimento alle città alla società ai funzionamento dei sistemi sociotecnici è molto importante. L’accademia fa il suo mestiere, non si spaventa
Speaker 0: entra nelle questioni mi sembra di capire
Speaker 7: sì abbiamo scelto di confrontarci con questa sfida riteniamo che sia assolutamente doveroso da parte del nostro campo di studi, che è un campo di studi naturalmente interdisciplinare e impegnato nell’approfondimento dei rapporti appunto tra, come diceva lei, tra la città e la società, ma anche impegnato nella comprensione di un nuovo relazionamento tra il naturale e l’artificiale nei contesti urbani. Il nostro è uno sguardo di progettisti urbani, di coloro che lavorano alla costruzione di un futuro, della città, di un modo futuro di coesistere con le innovazioni tecnologiche che sottendono appunto al funzionamento degli ambienti di vita. E per affrontare questo tema in tutte le queste spaziettature, quindi dal punto di vista delle risorse, dal punto di vista dei problemi, ma anche dal punto di vista degli sfide che abbiamo davanti abbiamo scelto di dialogare con altre discipline che è di intelligenza artificiale e di sistemi complessi che si occupano da tempo. In particolare lo abbiamo fatto con l’Istituto di Scienze Tecnologiche e della Connizione del CMR con il dottor Stefano Borgo e poi interagendo con anche molti dipartimenti dell’Università di Firenze, tra cui Ingegneria, Giurisprudenza, filosofia, scienze politiche e così via. Il tema è contesto ma riteniamo che costruire il nostro ambiente di vita e farlo con una competenza cognitiva che fa che faccia dialogare la dimensione artificiale appunto con quella umana
Speaker 0: è
Speaker 1: naturale sia sia fondamentale.
Speaker 7: Anche per fondire
Speaker 1: degli spunti
Speaker 7: un po’ sì, il
Speaker 1: quadro e la situazione della dicevamo anche per fondire degli spunti di lavoro proprio nel campo della pianificazione considerate alcune variabili molto grave ed importanti come l’incertezza nel caso ad esempio
Speaker 7: del clima un minuto su questo assolutamente sì l’intelligenza artificiale ci aiuta
Speaker 3: o per lo meno nell’approccio che vogliamo
Speaker 7: provare a condividere domani ad arrivare pronti ad affrontare le fide e l’incertezza appunto che possono venire dai cambiamenti climatici e non solo. Arrivare pronti credo che sia doveroso per tutti, le istituzioni in primis ma anche chi come noi appunto si preoccupa di costruire il futuro. Il clima ci mette davanti al rapporto con il naturale ma ci chiede di intervenire con l’innovazione e la tecnologia. E quindi forse la sfida climatica è quella che con un approccio etico adeguato e gli strumenti cognitivi appunto propri ci consentirà di usare al meglio l’intelligenza artificiale e forse anche a costruire un futuro per la sopravvivenza del nostro genere su questo pianeta. Noi abbiamo voluto anche mettere un po’ in ordine il significato, gli approcci che all’intelligenza artificiale sono stati delineati nel corso degli ultimi vent’anni anche perché la gran confusione che tra le diverse modalità di relazionarsi con questa grande macchina dell’intelligenza artificiale sono molto diverse e quindi è necessario essere consapevoli di come un approccio cognitivo e naturalmente etico possa aiutarci a valorizzare al meglio questa il potenziale
Speaker 0: appunto che
Speaker 1: questa nuova ondata di intelligenza artificiale di riflessioni su su questa cidadina. Camilla Perone grazie la ringrazio l’appuntamento e per domani con l’intelligenza
Speaker 11: artificiale e
Speaker 1: la città per oggi opportunità sfide all’Aula Magna dalle nove al PIN il polo universitario Città di Prato in
Speaker 7: Piazza Ciardi,
Speaker 1: buonasera a lei e grazie. Grazie a tutti. Diamo le provisioni del tempo in chiusura. Domani il cielo sulla Toscana è previsto parzialmente nuvoloso, venti deboli, mari poco mossi, temperature le minima in diminuzione, le massime stazionari in pianura, in aumento in montagna, alle diciannove in punto tra poco torna Giustina Terenzia alle diciannove
Speaker 0: e trenta il giornale radio di Popolare Network. Buon ascolto. POPO LA VENETTWOCK BUON
Speaker 6: ASCULTO Newsline sera.”