News line del 25 Gennaio 2024 18:15

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    News line del 25 Gennaio 2024 18:15
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    Speaker 0: E la notizia.

    Speaker 1: Newsline

    Speaker 0: sera.

    Speaker 2: La Newsline serale per questo giovedì venticinque gennaio duemilaventiquattro. Una buona serata a tutti voi dal medico guarino diciotto e quattordici siamo in diretta naturalmente dall’acquario di contro radio, di cosa ci occuperemo questa sera? Beh il menu è quello consueto quindi le interviste, gli approfondimenti e I servizi a cura della redazione le ultime notizie per quello che riguarda Firenze e la Toscana. È terminata oggi l’ispezione al Ministro della Saluta e il Comitato I bioetica a careggio sulla questione della disforia di genere che tanto ha fatto discutere. Torneremo a parlarne naturalmente vi faremo sentire una intervista molto interessante che è stata realizzata questa mattina da Chiara Brilli un’intervista con la dottoressa Giulia Senofonte endocrinologa specializzata nei percorsi terapia gender così sono chiamati poi il giorno della memoria no che si sia si avvicina la data del ventisette ma sono già tante le iniziative sul territorio oggi quella istituzionale organizzata dalla regione Toscana alla cinema, teatro e la compagnia vi faremo sentire gli estratti C’era per noi Sandra Salvato e poi la la politica avremo in diretta Marco Stella che è capogruppo di Forza Italia e in Consiglio Regionale hanno presentato Forza Italia ha presentato oggi altri candidati per quello che riguarda la lista che concorrerà l’elezione amministrativa di Firenze prossimo giugno ed anche le cinquanta idee per Firenze da parte di di Forza Italia per per l’appunto.

    Poi c’è il la la conferma del terzo mandato per I sindaci dei comuni al di sotto I quindici mila abitanti per cui altri in totale sono centosessantasè I sindaci nei comuni toscani che potranno ricandidarsi a Nardella dice

    Speaker 0: beh a questo punto

    Speaker 2: allarghiamola tutti insomma vedremo se la partita è ancora aperta a proposito di Nardella c’è questa polemica che riguarda la proiezione del del film ritenuto Philo Putin il testimone che è stata organizzata la lista civica a Firenze Rinasce dall’associazione Firenze Consapevole per il primo di febbraio al Teatro e L’Affratellamento. Una filma che è stato molto contestato viene molto contestato ritenuto appunto soggetto alla propaganda filorussa varie proiezioni in Italia sono state annullate, Nardella ha chiamato il teatro a Fratellamento proprio per far sì che anche a Firenze la la proiezione venga annullata, gli organizzatori parlano di censura preventiva insomma vi vi renderemo conto di questa di questa polemica. Oggi peraltro è stata presentata la panchina gialla che ricorda Reggiani ehm naturalmente e tutta la la vicenda che ha a fare con una verità giudiziare ancora trovare una verità storica anche da da da scrivere sono è la prima è stata installata al giardino delle rosse, la prima delle cinque panchine gialle che verranno installate in altri spazi verdi della città a otto anni dal sequestro avvenuto appunto il venticinque gennaio duemilasedici di Giulio Reggiani e poi torneremo sulla vicenda della sicurezza a Firenze che indubbiamente è uno dei temi caldi sarà uno dei temi facile prevederlo della prossima campagna elettorale in realtà lo è già da ora questa mattina c’è stato un presidio da parte dei comitati che sono impegnati su questo noi sentiamo Simone Gianfaldoni, presidente comitato cittadini attivi San Iacopino e che fa parte anche coordinamento comitati sulla sicurezza di di Firenze cercheremo di capire quello che è venuto fuori quali sono le le richieste che loro avanzano nei confronti del comune, della regione, del del governo, una questione di cui ci stiamo occupando spesso proprio perché naturalmente se ne parla molto a livello di opinione pubblica.

    Tutto questo però dopo la pagina iniziale che questa sera dedichiamo a quella che abbiamo definito da Never Ending Story, no? C’era il tema del revival degli anni ottanta, prima anche a livello musicale con I Duran Duran e abbiamo sentito I ricordi I vostri ricordi dei concerti toscani Nerve and Historie era un film molto famoso negli anni negli anni ottanti che fece storia anche per la per la colonna sonora la Never and Historie di cui vi parliamo è quella della Loggia Isozaki perché come sapete è stata la Loggia Isozaki all’uffizio nell’uscita degli uffici è stata mh abortita non verrà fatta però cosa verrà fatto? A posto della Loggia I Sozaki come c’è molto di battito no? Come uscita e gli uffici e l’ordine degli architetti di Firenze ha proposto che si faccio un nuovo concorso internazionale così come era stato per la Loggia di Suzzacchi una proposta che è stata subito appoggiata dall’ amministrazione comunale noi ne

    Speaker 0: parliamo in

    Speaker 2: e parleremo in diretta con il presidente dell’ordine degli architetti di Firenze, Andrea Crociani.

    Speaker 3: Draco Lager, dead and gone, bullet holes In the cemetery walls, the black car With the gaudy of the veal Spanish Bones on the Costa Rica My dying air on the DC Tetanus Spanish Bones, just a quiero infinito Just a quere, oh my god, of songs Spanish Bones, you’re the hero in Benito, you’re the winner, oh my god, of songs Spanish Weeks, in my disco casino, the freedom fighters died up on the hill East and the Reds, Blacks, they were the Black ones after they

    Speaker 4: died in Boston In un casino di Matisco, I guerrieri di libertà sono stati sulle

    Speaker 0: piazze Le piazze sono in gris e nero, erano le piazze nere Dopo che sono

    Speaker 3: stati in piazze, la piazza è in gris Da dietro le piazze sono andati in piazze Con le piazze sono andati

    Speaker 0: in piazze, I due iris Con le

    Speaker 3: piazze sono andati in piazze I bambini spagnoli, si sono stati in hotel I signori, sono stati in piazze I bambini spagnoli, sono stati in

    Speaker 0: piazze e non mi sono mai avuto C’è che stia a blu Spanish bombs Shatter the hotels Assenno I risultati Smitten le palle Spanish

    Speaker 3: bombs Jota quera e conito Jota quera o mi colozzon Spanish bombs Jota quera e conito Jota quera

    Speaker 0: o mi colozzon Spanish bones, you’re the quitter in my knee, so you’re the

    Speaker 3: quitter of my heart The hillsides ring with 3 little people, can I hear the echoes? Sottotitoli e revisione a cura di QTSS e I pezzi di pezzetti per combattere le altre livelle I bambini spagnoli rock la provincia ho sentito musica da un altro tempo I bambini spagnoli costo il potere e sovraggere su un’altra I bambini spagnoli sono l’unico che vuole il loro calotone I bambini spagnoli sono il loro calotone il loro

    Speaker 0: calotone Spanish

    Speaker 3: Bum, io te quiero in panito, io te credo, oh my

    Speaker 0: god, a song!

    Speaker 3: Spanish Bum, io te credo, oh my god, a song! Oh my god, a song! Oh my god, a song!

    Speaker 0: Oh, my carathons! Oh, my carathons! Spanish songs in Andalusia,

    Speaker 3: Mandolina Oh, my carathons! Spanish

    Speaker 0: songs in Granada

    Speaker 3: Oh, my carathons!

    Speaker 0: Oh, my carathons! E

    Speaker 2: e allora quando il ministro San Giuliano afferma di aver fatto chiarezza sulle vicende della Loggia dei Sotsaki a cosa si riferisce? Il nostro ordine è ancora in attesa di avere delle risposte alla lettera di richiesta e chiarimenti sulla vicenda della Loggia Isozaki inviata fine novembre al ministro San Germano San Giuliano e dal sottosegretario Vittorio Sgarbio è sottoscritta oltre che dalla Fondazione Architetti di Firenze, dalla Fondazione Giovanni Micaduce, altri novantaquattro ordi degli architetti di italiani così il presidente dell’Ordine degli Architetti di Firenze Andrea Crociani, la vicenda è quella appunto come dicevamo la Never Ending Story della Loggia Isozaki. Buonasera al

    Speaker 5: presidente Crociani, Grazie

    Speaker 2: di essere con noi. Buonasera a tutti. È una vicenda insomma che si trascina da da anni questa della della loggia

    Speaker 0: Isozaki. Voi

    Speaker 5: avete chiesto chiarimenti perché? Noi abbiamo chiesto chiarimenti perché vorremmo sapere effettivamente come stanno le cose. Abbiamo fatto una lettera al Ministro e al Sottosegretario ponendo tutta una serie di questioni estremamente specifiche e argomentate. Abbiamo chiesto informazioni sia sull’andamento della descenda della procedura concursuale, ma anche di ipotesi che abbiamo visto sui quotidiani, quindi ipotesi alternative che erano proposte in alternativa al progetto della Lodges Ozaki. A questa nostra richiesta di chiarimenti non abbiamo mai avuto risposta e testa una certa perplessità leggere che invece è stato chiarito tutto, perché per quanto ci riguarda non è stato chiedito niente e non ci è stata data nessuna risposta alle nostre domande.

    In più ehm come dire destra anche qualche perplessità legge che noi ci occupiamo di questa risenda solo ultimamente. Noi siamo attivi su questa questione quanto meno dal duemila dodici e dal duemila dodici

    Speaker 2: abbiamo fatto innumerevoli comunicati stampa. Noi ne

    Speaker 5: siamo testimoni possiamo possiamo chiamare noi sgarbizzo noi siamo e chiamiamo in qualche maniera a rispondere di questa vicenda a tutti quelli che si sono

    Speaker 2: alternati sia in comune sia al ministero. Senta Presidente, Voi ribadite la vostra la vostra posizione,

    Speaker 5: quella è la centralità della procedura concursuale. La nostra la nostra posizione non è la in qualche maniera la salvaguardia del progetto dei di ma è la procedura concursuale che noi vogliamo che venga rispettata. Viene fatto un concorso partecipano degli architetti

    Speaker 0: è un concorso in questo

    Speaker 5: caso internazionale, c’è una giuria qualificata, c’è un progetto vincitore e quel progetto deve essere realizzato, perché ne va della credibilità dello strumento della procedura concursuale e e testa anche stupore leggere alcuni usciti sui giornali dove addirittura si parla di un’opera illegittima ehm e questo illegale mi scusi un’opera forse non legale ed I non

    Speaker 2: crederci sia molto da aggiungere il tema è un tema forse eccezionale no? Nella nella sua enormità perché coinvolge un architetto di di pre clara fama uno a struttura un’istituzione con degli uffici però in generale diciamo le opere pubbliche l’architettura quando entra in questo contesto chiaramente viene sempre molto discusso no? Che fare con la società, con lo più in pubblica, quindi con la politica non

    Speaker 0: è facile trovare

    Speaker 5: giusto equilibrio secondo lei qual è? Allora l’equilibrio è quello che in un caso come questo ed è uno degli argomenti che abbiamo anche sottoposto all’attenzione del Ministro, è chiarire se sono cambiate le condizioni che a suo tempo avevano determinato l’esigenza di progettare un’uscita degli uffici sul Piazza del Grande, se sono cambiate le motivazioni o l’esigenza allora è comprensibile che si possa mettere in discussione l’esito di quella procedura concursuale. Ma se così fosse, si dovrebbe procedere con un nuovo concorso, preferibilmente a carattere internazionale e non si può pensare di sostituire l’esito di un concorso con un progetto affidato non

    Speaker 2: si sa bene con quale tipo di procedura. Anche perché voglio dire la procedura concursuale poi garantisce il dibattito pubblico se vogliamo perché poi I progetti vengono visti, vengono commentati in qualche modo c’è spazio, no? Per per le le varie parti in causa per diciamo I portatori di interesse in senso lato di intervenire e far sentire la propria posizione

    Speaker 5: in assenza di questo vince l’arbitrio mi sembra.

    Speaker 0: Vince l’arbitrio

    Speaker 5: e poi in ogni caso anche l’erzo del concorso potrebbe essere gratito a qualcuno e non gratito ad altri. Però sarà l’esito di una procedure trasparente che darà modo a tanti architetti, ad altri tanti soggetti di potersi confrontare e con le modalità attuali delle procedure concursuali tutto questo avviene nel più completo anonimato. Quindi possono partecipare tanti architetti ehm partecipano in forma anonima e possono anche partecipare piccoli progettisti, piccoli studi mi scusi o giovani progettisti perché a questo per questo è reso possibile

    Speaker 2: da determinate procedure concursuali. Grazie grazie all’architettore Andrea Crociani, presidente L’Ordigio

    Speaker 0: Architetti di Firenze, buona serata, buon lavoro a lei. Grazie, buonasera.

    Speaker 2: Ah questa sorella oggi sozacca è veramente incredibile l’abbiamo seguito passo passo quindi mh però chi se la fosse persa andatevi a rileggere un po’ andate un po’ a rifare la storia di questo e che poi anche la storia se vogliamo in un certo modo di intendere la politica in Italia no? Che diventa poi anche appunto la ehm l’elemento di appartenenza sulla base del quale sostenere la legittimità di un’opera d’arte o 0 meno che è una cosa se ci pensate insomma fa

    Speaker 0: venire le

    Speaker 2: vertigini da un da un certo punto di vista. Bene, ora la linea popolare network poi torniamo insieme per parlare la questione della disforia di genere, dell’ispezione, ministro della salute, commentato bioetico a careggi, delle polemiche, giorno è la memoria, la politica, eccetera,

    Speaker 0: eccetera, la sicurezza a dopo. E’ tutto bene con me E’ tutto bene! Le persone dicono che sto spostando tempo Ma non mi interessa Lo vedo come mi piace Mi piace quello che vedo Che mi fa così di buono Sento su una torta dietro Tutto da me L’uomo mi ha portato in pietra I like what I see and it gives me such a blow Sitting on the back porch all by myself Low key, Mary Jane, I’m with somebody else Stop, stop, look and listen baby That’s my philosophy, yes it is now e io sono con qualcuno altro e sii stai, stai, guarda e asciugami è la mia filosofia che non è nulla è chiamata rubanocca, bebe ma è tutto bene con me ehi, ehi, ehi, bebe è tutto bene con me rubanocca, bebe ma è tutto bene con me EEEEEEEE Sottotitoli e revisione a cura di QTSS e non è un po’ e dieciotto

    Speaker 6: e trenta buon pomeriggio le notizie di oggi. A Gaza City l’esercito israeliano spara sui palestinesi in coda per ricevere gli aiuti umanitari almeno venti morti centocinquanta I feriti. Il governo israeliano non si esprime e dice stiamo indagando. A Cagnoni invece gli ospedali accerchiati stanno esaurendo le scorte di cibo e medicinali mentre l’esercito intensifica gli attacchi nella città. Attesa per domani la sentenza della Corte Penale Internazionale dell’AIA sul caso di genocidio presentato dal Sud Africa.

    Il governo israeliano si riunisce per prepararsi a rispondere. Joe Biden intanto invia il capo della CIA per discutere con Israele, Egitto e Qatar per un

    Speaker 0: possibile accordo

    Speaker 6: per un cessate il fuoco di due mesi. E in Italia il Ministero dell’Interno ha chiesto ai questori di rinviare I cortei pro-Palestina previsti per sabato ventisette gennaio. Un appello in questo senso era avvenuto dalle comunità ebraniche, romana e milanese che ora ringraziano le istituzioni per aver evitato quello che definiscono un oltraggio alla memoria delle vittime della Shoah. Si attende ora la decisione delle questure a Milano la comunità palestinese manifesta ogni sabato dall’inizio dell’invasione di Gaza. In Francia il Consiglio Costituzionale oggi abbocciato la legge sull’immigrazione rigettati oltre un terzo degli articoli molti

    Speaker 0: dei quali erano stati inseriti

    Speaker 6: sotto la pressione delle destre. Piermacrone è un nuovo schiaffo, la sinistra esulta, la destra pretende un nuovo testo. E alle porte di Parigi intanto è arrivata la protesta degli agricoltori. I trattori ora minacciano di bloccare l’accesso alla capitale. Il loro obiettivo è spingere il governo a rispondere alle loro richieste.

    Le manifestazioni sono ormai presenti in tutta Europa. In Italia oggi gli agricoltori hanno bloccato le strade in Calabria, nel Vibonese, a Cosenza e alla Mezzaterme. Bruxelles cerca di correre ai ripari. Questa mattina la presidente della commissione Fonderlien ha aperto il dialogo strategico con gli agricoltori. Matteo Messina Denaro fu fermato ad un posto di blocco sette anni fa ma non fu riconosciuto dai carabinieri.

    Lo ha detto il procuratore di Palermo Maurizio De Lucia in un incontro in una scuola. Il magistrato ha poi parlato dell’attuale impegno della procura di Palermo per individuare

    Speaker 0: chi ha favorito la sua latitanza durata

    Speaker 6: trent’anni diciotto e trentatre minuti è tutto per il momento. Ci risentiamo tra poco meno di un’ora alle dieciannove e trenta con

    Speaker 0: il giornale radio. Una buona continuazione d’ascolto e

    Speaker 2: dunque veniamo alla questione e che non

    Speaker 0: si riuscino a fare

    Speaker 2: Dunque veniamo alla questione della disforia di genere perché è terminato l’audita degli spettori e degli esperti del Ministro della Saluta, la spedale di careggi di Firenze per verificare il percorso relativo al trattamento in oggetto soprattutto per quello che riguarda I bambini. Ad affermare la lanza il capo della Secretaria tecnica e ministero della salute Mara Campitello gli spettori hanno richiesto le cartelle cliniche dei pazienti pediatrici a campione. L’obiettivo ha concluso Campitello è appunto verificare il percorso adottato anche in relazione all’uso del farmaco Triptorellina. La relazione dell’ispettore amministratore attesa entro due settimane. La vicenda dell’ospedale di Careggi è nata da un’inchiesta giornalistica la verifica è per tutelare bambini e famiglie così il gruppo di Forza Italia Maurizio Gasparri a mattino cinque su Canale Cinque è stato proprio Gasparri con la sua interrogazione parlamentare a fa scattare la l’ispezione che si è realizzata in in questi giorni ma dove inizia la comprensione di una condizione dove finisce la strumentalizzazione politica dopo l’arrivo degli spettori del del ministro della salute al centro regionale per l’incongruenza di genere di careggi quattro mamme di adolescenti a cui è stata diagnosticata a dysforia dei genere manifestano tutta la loro preoccupazione abbiamo paura che l’inspezione possa incidere sul percorso avviato dei nostri figli racconta una di loro ma soprattutto I nostri figli hanno paura di interrompere le cure.

    Chiara Brilli ne ha parlato con Giulia Senofonte endocrinologa

    Speaker 7: specializzata nei percorsi di terapia. Gender Affirming. Oggi non si usa più il termine di sporia di genere ma incongruenza di genere ovvero una appunto o non congruenza tra il testo biologico e il genere a cui ci sempre di sostanzialmente appartenere anche perché la disforia di genere è un sentimento di forte sofferenza che magari no tutte le persone con il cobranto di genere effettivamente sperimentano. I strumenti che abbiamo oggi appunto di vista un di questi terapeuti sono estremamente vari in realtà ultimamente si sta andando sempre lo che incontro ad una ultra mega personalizzazione di questo tipo di terapia anche perché le esigenze possono come anche normale che sia pensando anche al fatto che stiamo andando a medicalizzare persone sane che appunto scegono la medicalizzazione per modificare alcune delle proprie caratteristiche, le richieste quindi devono essere personalizzate, perché così come personale, nel fatto che si desidera. Massimilatore di realtà alle colleghe del careggi e parlo un po’ a femminile perché sono quasi queste donne e vale che molto collaboriamo eccetera perché comunque un’inspezione di questo tipo non è mai una cosa simpatica da ricevere, soprattutto per la motivazione con cui viene fatta, nel senso che anche qua il farmaco che cambia il senso ai bimbi non è vero, sono farmaci, o meglio, la triturina blocca la pubertà.

    Come dice il termine vuol dire che blocca quel processo che appunto da una masculinizzazione o una femminizzazione insomma dell’adolescente, si contiene in un periodo insomma di stabilito il corpo neutro per poter capire se effettivamente l’adolescente ha un congruente disgenere o no. Ovviamente quello che ho letto sui giornali mi dispiace dirlo, però purtroppo così come anche altre tensioni televisive si dà un’informazione diciamo sensazionalistica al fenomeno non realistica. Ogni medico o medica che sia che agisce in questo come in qualsiasi altro ambito si muove su delle linee guida. Il careggio non si è inventato nulla. Sono ci sono studi di oltre dieci anni su un luto a potere

    Speaker 2: bloccanti nel Nord Europa. Abbiamo la necessità di non dimenticare mai perché quello che è accaduto non accada mai più. L’orrore della ha segnato la vita dell’Europa moderna. Noi avevamo necessità di trasmettere ai ragazzi più giovani, di raccontare la storia terribile di quegli anni perché non accada mai più. Certo oggi ancora più che in passato l’istituzione ha una grande responsabilità sempre meno sono infatti le donne e gli uomini che hanno vissuto quegli errori e aspetta a noi essere amplificatori di memoria, aspetta a noi farlo con I ragazzi più giovani e passare loro il testimone.

    Questo quanto ha detto del Consiglio Regionale Toscana Antonio Mazzone è un’occasione dell’iniziativa per regione della memoria al cinema la compagnia di Firenze. Oggi l’impegno della memoria ancora più urgente di fronte rigurgiti nazifascisti e alle braccia attese dei saluti romani alle donate, alle sede dei David vicino alla Casa degli Ebrei e alle sinagoghe, questo quanta ha dichiarato invece l’assessore regionale all’istruzione, alla cultura della memoria e la Toscana, Alessandra Nardini è la medesima occasione, Far riaffiorare quello che nazisti e fascisti fecero durante gli anni che portarono a liberazione qualcosa di importante. Ritengo sia un fatto di straordinaria sensibilità che viene dalla Toscana, territorio che da sempre si è distinto per la cultura delle memoria. Queste le parole invece del presidente della regione Toscana Eugenio Gianni intervenendo alla cinema, la compagnia, l’evento dal titolo memoria e conoscenza semi di pace dedicato alle scuole con le testimonianze di chi ha sopravvissuto

    Speaker 8: alla Shoah. Sentiamo Gianni al microfono di Sandra Salvato. Il giorno della memoria è un giorno fondamentale. Il ventisette cennario rappresenta un momento che deve entrare nella cultura, nel sentimento, nella sensibilità di tutti I cittadini, soprattutto più giovani, per ricordare

    Speaker 0: da un lato la schoa ma non

    Speaker 8: solo la schoa il fatto che nei campi di sterminio furono uccisi più di sei milioni e mezzo di cittadini si trattava di ebrei la schoa ma si trattava di dissenzienti politici si trattava di omosessuali si trattava di nomi dissenti si trattava sostanzialmente di tutte le persone sgradite in virtù di una discriminazione etnica e sociale e politica. Il fatto che si arrivi a cancellare, a distruggere l’altro in virtù di un sentimento di differenza di idee, di opinioni, di discriminazioni etniche è qualcosa di insopportabile, di impossibile, di esecrabile e il fatto che noi abbiamo voluto ospitare Poi il memoriale di Auschwitz attraverso una strutturazione su cui là in piazza Bartali la regione Toscana ha messo molte risorse perché un ambiente ci riportasse con quel memoriale alla possibilità per le nuove generazioni di vedere oggi quello che erano le testimonianze, le foto, I documenti, le scene con cui davvero l’umanità ha toccato il momento più profondo è qualcosa che ci dà la sensibilità che sotto

    Speaker 2: questo aspetto come regione siamo a vanguardia. E oggi è diciassette nei locali della pubblica assistenza di Tavarnuz è stata inaugurata la mossa fotografica Campioni della Memoria dedicata alle storie degli atleti riportati nei campi di concentramento la curatrice della mostra Barbara Trevisan ha messo insieme quarantacuattro storie individuali e degli atleti in un’esposizione

    Speaker 9: che cresce di anno in anno. Sentiamola. Fino al duemila tredici quando questa mostra è stata inaugurata ho sempre e lo virgo letto, ho parlato di memoria in maniera tradizionale cioè portando alla testimonianza della mia famiglia o altre testimonianze. Poi nel duemiladodici su Sport Week un inserto inserto della Gazetta dello Sport era uscito un articolo su delle atlete che prima dell’avvento del nazismo erano famosi in Germania perché avevano raggiunto dei record di questi atlete dopo la guerra non si sapeva più niente.

    Speaker 0: Lì c’era stata questa mossa su

    Speaker 9: queste donne, soprattutto erano donne, e che era stata fatta la house sport di Berlino e poi a Londra, portata a Londra per le Olimpiadi. Quella è stata un po’ la scintilla che mi ha fatto si accese ho pensato, dico che chissà quanti atleti sono morti nella nella nella nella Shoah come oppositori insomma in questo periodo storico e ho detto e questo potrebbe essere un modo diverso di affrontare il tema e e coinvolgere di più I ragazzi. Per cui insomma per un anno ho lavorato ho tirato fuori trovato le storie di quaranta quattro atleti e l’anno successivo nel duemila tredici è stata inaugurata questa mostra divisa in due blocchi un blocco a scuola perché poi I ragazzi a scuola hanno lavorato su questo tema l’altro blocco al alla biblioteca di

    Speaker 0: Scandici e pensavo

    Speaker 9: fosse una mostra che rimanesse ferma lì. Ecco che poi ho detto ma sì a chi importerà. Invece devo dire la sincera verità sono undici anni che questa mostra gira per tutta Italia.

    Speaker 1: Vita, morte e miracoli. La stagione duemilaventitre e duemilaventiquattro del Teatro Metastasia di Prato. Famous Puppet Death Sins. Lo spettacolo di Burattini per adulti sballorditivo e divertente per la prima volta in Italia. Sul palco una catartica sequenza di morti per scongiurare con la risata la paura della morte dal venticinque

    Speaker 0: al ventotto gennaio al Teatro Fabricone di Prato. Contro l’orario e non è un’altra cosa.

    Speaker 2: Sono centosessantasèi sindaci toscani che potranno ricandidarsi all’elezione amministrativa e fissate per l’otto e nove giugno prossimi quando si voterà anche per l’Europa e son totale di centottanta quattro comuni che andranno al voto. Questo è l’effetto e una nuova norma introdotta oggi dal Consiglio dei Ministri che dà la possibilità di candidarsi al terzo mandato nei comuni dai cinquemila ai quindici mila abitanti mentre I comuni fino a cinquemila ci si potrà ricandidare senza limiti di sorta senza la unità e sindici ricandiberabili sarebbero stati centodiciassette poco fa il sindaco di Firenze da Nardella sindaco uscente ha detto beh a questo punto allarghiamolo a tutti I sindaci. Buonasera Marco Stella, capogruppo di Forza

    Speaker 10: Italia in consiglio regionale.

    Speaker 2: Grazie di essere con noi. Buonasera a voi, grazie dell’invito. Poi le chiederò anche di questa posizione di Nardella ma innanzitutto voi oggi avete fatto una conferenza stampa per presentare altri sei candidati quindi se ne è stato cinquanta per cento della lista e cinquanta idee per Firenze di cui quaranta

    Speaker 0: le scegliete

    Speaker 10: voi e dieci le lasciate scegliere ai cittadini. Esatto abbiamo qua fatto questa presentazione stamani mattina siamo arrivati al cinquanta per cento della lista dei candidati in Consiglio Comunale quindi credo sia un’esperienza unica in Italia. Abbiamo deciso di partire prima perché abbiamo consapevolezza della sfida che ci attende, dell’impegno che attende I candidati e non se non ti ringrazio tutte le donne e gli

    Speaker 0: uomini che hanno deciso di

    Speaker 10: candidarsi e perché vogliamo dare il senso che crediamo in questa avventura, crediamo in questa campagna elettorale e crediamo anche nella vittoria del centrodestra. Finè troppe volte ho sentito dire il centrodestra non ci crede, ecco Forza Italia non solo ci crede, lo dimostra anche presentando le donne e gli uomini che

    Speaker 0: si candidano e presentando anche una campagna di mobilizzazione per tutto

    Speaker 10: al mese di febbraio con quaranta idee su tenisi, svariati, lo sport, le strutture, la sicurezza, la disabilità, il turismo e in questa campagna è una campagna d’ascolto un po’ diversa dagli altri partiti. Gli altri stanno chiusi negli abberghi o nelle stanze, chiamano le persone a dire la loro, noi andremo a giro. Gazebo, Mercati, Porta a Porta, ristoranti, andremo a chiedere alle persone le dieci che insieme alle nostre faranno cinquanta idee per cambiare Firenze che metteremo a disposizione del tavolo del centro-destra

    Speaker 2: degli alleati e che disegnano la Firenze del futuro. Sulla Firenze del futuro tema infrastruttura un tema su cui voi insomma avete battagliato spesso, riproponete lo stoppia la tramvia, l’autostrada gratis, il tratto finanza Nord Sud per I residenti, ovviamente il capologo Toscano e poi l’apertura che forse è preferenziale ai motorini. Questo è l’infrastruttura è uno dei temi caldi,

    Speaker 10: l’altro è la sicurezza. Quali sono le vostre proposte? Guardi noi siamo convinti che come diceva lei sulle infrastrutture oltre a questo abbiamo proposto anche il rinnovo della vetrofania che come sapete scadrà il trentuno dicembre duemila ventiquattro petesidenti e anche quello che pensiamo che sia un elemento infrastrutturale fondamentale, cioè la creazione di parcheggi. Firenze non costruisce parcheggi ormai da venti anni. È chiaro che mancano I posti auto.

    E sulla sicurezza noi proponiamo il vigile di quartiere sparito a Firenze, non si vede un vigile di quartiere che è un elemento essenziale perché conosce il territorio, frequenta sempre gli stessi fotti, conosce quello che succede in quel pezzo di territorio che è di sua appartenenza. Che è di sua appartenenza. Diciamo anche stop alle occupazioni abusive e diamo il raddoppiamento del sistema di videosorveglianza e di illuminazione perché siamo compiti che l’illuminazione sia un elemento essenziale per la sicurezza e poi, come dire, riappropriamoci di quello che è il parco vero di Finanza, cioè il parco delle Cascine ehm facendo il parco della Polizia Municipale delle Cascine. Sono agenti specializzati che stanno farsi al parco delle Cascine che girano per il parco delle Cascine la stessa cosa

    Speaker 2: che fece Rudy Giuliani per Central Park. Quindi è un corpo dedicato. Santa Stella allora ehm qualcuno diceva che dopo la morte di Berlusconi forse deve essere bandata verso l’estinzione. Diciamo che è stata una Cassandra smentita, no? Il partito c’è, tiene e ehm come dire?

    Anche nei confronti degli alleati mi sembra quelli più in difficoltà al momento mi sembra siamo quelli della Lega. Detto questo ehm è vero lei dice noi ci siamo mostri per tempo,

    Speaker 10: ci crediamo, però manca ancora il candidato. Di questo abbiamo consapevolezza. Però le persone non ci chiedono solo chi lo farà. Ci chiedono anche cosa farete. Forza Italia su cosa farete?

    All’idea è chiare. Oggi ne abbiamo presentate quarant’a. Andremo a giro per la città e anche su chi, cioè sui candidati di Forza Italia. A noi gli elettori non possono rimproverare niente a fine azione. Le dico anche un’altra cosa.

    Io ho la posizione di far di portare Forza Italia ad essere il primo partito della posizione cerco destra all’elezione amministrativa. Certo. Poi io non scappo dalla domanda. Rimane il tema del candidato sindaco. Io credo che dobbiamo tirarlo fuori il prima possibile per partire con la campagna elettorale non

    Speaker 2: solo dei partiti ma anche del candidato sindaco immagino. Ma ci faccio un identikit. Questo mi sembra la candidatura Schmit

    Speaker 10: si oramai abbastanza indeclino. No? Possiamo dire. No? No?

    Non direi così. Non direi così. Penso che il candidato deve essere deve conoscere bene la città. Schmitti per esempio potrebbe fare una bellissima campagna elettorale sulla bellezza. Cosa è in questa città?

    È venuta bene, è una città del bello, ma se lei gira per le strade di Firenze questo bello non lo vediamo più, c’è troppo e tanto degrado, quindi un candidato sindaco fa una battaglia sul degrado, il candidato sindaco conosce molto molto bene la città, che ne conosce tutti gli angoli della città però che abbia una vocazione internazionale. Questa è una città con vocazione internazionale. Cioè era la città dei grandi incontri di pace, era la città degli incontri internazionali. Quindi riportare Firenze al centro di quello che merita. Io penso che lo meriti la città, penso che lo meritino anche I fiorentini.

    La domanda è questa città è migliore o peggiore

    Speaker 2: rispetto a quindici anni fa o venti anni fa? È peggiore. Questo lo decidono gli elettori. Però l’indichitto che ci ha fatto porta di nuovo

    Speaker 3: a Ike Schmit.

    Speaker 10: Per cui vedremo un po’ come andrà. No, no, guardi, a noi a Ike Schmit piace, quindi non abbiamo niente in contrari ad Ike Schmit. Io lo dico. Sì, sì, sì, sì. L’ho sempre detto, quindi qualora non dovesse essere lui o non dovessimo trovare un filo conduttore su un candidato noi continuiamo a dire allora facciamo le primarie, facciamolo scegliere al popolo di

    Speaker 0: centro destra,

    Speaker 2: chi deve essere il candidato di centro destra. Grazie Marco Stella,

    Speaker 10: capogruppo, Farsi talento

    Speaker 2: regionale, buonasera. Buonasera. Eeeh Scontro tra alcuni lavoratori del mayor, ospedale pediatrico di Firenze, presidente della fondazione Mayor Marco Carray che è anche consolo onorario di Israele in Italia, un centinaio tra dipendenti infermieri e medici ne chiedono infatti le dimissioni in lune di restituiranno I regali ricevuti in occasione del Natale dalla fondazione l’accusa e l’assenza di una presa di posizione da parte di Carrai in merito a quanto sta accadendo

    Speaker 11: a Gaza e servizio di Raffaele Palumbo. Scambio di accuse tra alcuni lavoratori del maier e Marco Carrai la questione riguarda il conflitto eserelo palestinese e in particolare l’offensiva esereleana contro Gaza e Hamas. Dopo gli attacchi del 7 ottobre scorso da una parte ci sono dunque I medici, I infermieri, il personale che a Firenze lavora per curare e guarire, alle volte salvare I bambini, dall’altra il presidente della fondazione intitolata Almeyri che è anche console onorario di Israele in Italia è accusato di non essersi espresso nettamente contro un’operazione militare giudicata come

    Speaker 0: eccessiva soprattutto per il grave e

    Speaker 10: pesante coinvolgimento dei bambini.

    Speaker 11: Per noi, lavoratori del Mayor, è molto pesante portare un logo in una fondazione il cui presidente non mantiene coerenza con il codice etico di icono. Hanno annunciato di restituire I regali ricevuti per Natale dalla fondazione in segno di protesta accadere a lunedì unitamente alla richiesta dei dimissioni rivolte a Karaj che da parte sua risponde ho più volte detto che la soluzione del lungo conflitto israelo-palestinese non possa che passare dalla pacifica convivenza di due autorità statali non dico nulla di diverso dalla risoluzione ONU che nel loro guerra sancì la nascita dello stato di israele e di quello palestinese. Al contrario I medici e le infermieri coinvolte nella protesta si dicono portatori di un messaggio non politico ma di un atto umanitario. Come sempre in questo dibattito viene tirata in ballo l’ONU che sulla vicenda ha votato e detto tutto e il contrario di tutto. Nella lettera appello del lavoratore si sottolinea che Carrari è consolo e onorario di Israele, uno stato che da anni disattende le numerose risoluzioni ONU a suo carico e che recentemente ha risposto ad un attentato sicuramente grave e per questo assolutamente da condannare ma in un modo chiaramente sproporzionato.

    Speaker 2: Ho chiamato il presidente del teatro affretelamento per chiedergli di annullare la proiezione di questo film che incita all’odio al genocidio e al popolo ucraino. Questo teatro riceve in oltre contributi pubblici dal comune che non possono coesistere con attività del genere. Questo quanto ha scritto su X il sindaco di Firenze Dario Nardella in riferimento alla proiezione annunciata per il primo febbraio dalla lista civica Firenze Rinasce dall’associazione Firenze Consapevole del film russo il testimone sul Don Bass accusato di essere una pellicola di propaganda. Filo Mosca, Nardella e gli altri amministratori del PD hanno per caso visto il film che arrivano a censurare senza averne alcuna autorità legale perché ritiene che il testimone inciti all’odio e al genocidio in realtà non sanno di cosa parlano se avessero avuto almeno la licenza di guardarsi il film che tanto criticano saprebbero che il messaggio è in realtà ben altro questo è quanto dicono gli organizzatori sulla vicenda il presidente del teatro e l’affratellamento che si dice molto colpito anche dal dal tono del del dibattito ha reso noto che la decisione sulla proezione o meno verrà presa nel fine settimana con l’assemblea del degli aderenti al circolo. Questa mattina oltre venti comitati sono ritrovati in Piazza del Domo a Firenze per chiedere più sicurezza in città, un presidio continuo, un particolare attenzione nella fascia oraria dalle ventitre alle sei e hanno detto vogliamo una soluzione oppure protesta notturna.

    Buonasera Simone Gianfaldoni, presidente comitato cittadini attivi San Jacopino per il coordinamento

    Speaker 4: comitati sulla sicurezza. Grazie di essere con

    Speaker 2: noi. Grazie, grazie a voi, grazie a gli ascoltatori. Allora, cosa insomma,

    Speaker 4: cosa proponete voi? Cosa cosa chiedete? Noi chiediamo ovviamente specialmente come ha detto anche lei, come ha letto un po’ I preamboli, la sera e la notte sono I punti più crisi, ovviamente se legge di cronaca, dove tutte le spaccate, la mica che mi sa che è opera indisturbata, Noi abbiamo chiesto in due o tre punti, su un documento unitario abbiamo sottoscritto tutti e abbiamo consegnato il documento addirittura stamattina alla prefettura siamo stati ricevuti lì dal dal ciutto dal prefetto non dal prefetto ma dal dal dal sciossecretario dal sciossecretario

    Speaker 2: e e abbiamo rimasto gli abbiamo consigliato tutto. Ma quando parlate

    Speaker 4: di questa protesta notturna cosa fate riferimento? Questa notturna è è stata tirata fuori per un una provocazione che è una che è una provocazione perché ancora insomma è stata tirata giù in ballo da da da alcuni comisari da mh ma è sempre una come dire andiamo abbiamo fatto oggi in un in Piazzadomo e è riferito ad un altro successivo o

    Speaker 2: sit-in magari itinerante, magari dieci minuti al voi chiedete risposte altrimenti non vi fermate qui. C’è anche la

    Speaker 0: richiesta del

    Speaker 4: CPR, no? Nel rispetto ai diritti umani, dite abbiamo messo in le mani sopra proprio gli abbiamo scritto però che ci deve essere? Se ci fosse, deve esserci sempre un rispetto massimo per la dignità umana e rispetto, qualora venisse fatto, perché il rispetto della dignità umano ci deve essere in tutto e per tutto non si può lasciare una cosa che disumana no? O si fa o si fa o non si fa ma se si fa facciamolo con I massimi

    Speaker 2: con I massimi criseri e di

    Speaker 0: rispetto per

    Speaker 2: la pezzetta Grazie Simone Gianfaldoni presidente comitato Sianchi Copino coordinamento comitato di sicurezza. Ha otto anni al suo sequestro, è venuto venticin quegenio duemilasiedici, comuni di Firenze. Dando seguito a una mozione approvata da tutto il Consiglio Comunale con memoria Giulio Reggiani, installando una panchina gialla del Giardino e le rose la prima delle cinque panchine che verranno installate in altri spazi verdi delle città è un gesto simbolico che le autorità presenti alla cerimonia hanno indicato come una presa di posizione della città contro la tortura per la ricerca della verità e della giustizia. Il giallo è diventato il colore simbolo della battaglia della famiglia Reggiani e Diamonds International che continuano a chiedere che sia fatta luce sulle vere circostanze dell’omicidio del giovane ricercatore Friulano il cadavere venne trovato alle vicinanze di una prigione dei servizi segreti al Cairo. E’ nostro microfono Antone Labundu, consigliere e sinistra progetto

    Speaker 12: comune Andrea Giorgio, assessora all’ambiente. Allora è importante la data e anche il posizionamento di questa panchina che abbiamo chiesto come un atto che è stato votato a maggioranza in Consiglio Comunale dove chiedevamo di mettere una panchina in ogni quartiere di Firenze per ricordare Giulio Reggiani. La data di oggi è quando è stato sequestrato. Dunque è molto importante che sia stata scelta questa data. Il luogo che guarda Firenze anche secondo noi a livello simbolico per quello

    Speaker 0: che rappresenta Firenze dunque la richiesta

    Speaker 12: della verità ma anche sedersi e vedere questa città che in realtà è contro la tortura, ricordiamoci anche una campagna di amnesty di verità e giustizia per reggiani, contro la tortura, contro la pena di morte, diciamo questa regione ha fatto tanto, ricordiamo anche che la prima che ha avuto la pena di morte e il mondo accademico che fosse presente anche questo troviamo molto importante siamo soprattutto soddisfatti perché non sempre diciamo gli atti che vengono portati in consiglio vengono portati invece vengono acquati e questa volta ha stato fatto.

    Speaker 13: Siamo qui perché Firenze prova a dire la sua e quindi che la ragione di Stato non può nascondere la verità. C’è una città che chiede verità, giustizia, lo chiede per Reggiani ma lo chiede anche per I tanti altri casi che nel mondo avvengono come questo, casi in cui ci sono persone perseguitate, persone in cui viene negata la libertà, persone che pariscono come in questo caso e su cui la ricerca della verità spesso viene ostacolata da chi pensa che ci siano cose più importanti che scoprire cosa è successo al nostro giornale ricercatore. Da Firenze da un posto bello come questo vogliamo lanciare un grido, un grido che chieda per l’appunto verità, Lo facciamo da qui, dal Giardino della Rosi, lo faremo nei altri giardini della città perché Firenze è una città che nel mondo ha un ruolo che parla e che in questo caso vuole richiamare

    Speaker 2: anche sia le coscienze che I governi. Grande emozione, partecipazione Per la cena sociale Contro Radio Club sold out. Ieri al Circo Iveamacari solo ottocento ascoltatori social staff di Contro Radio ha passato una serata insieme all’insegna della convivialità del vedersi del ritrovarsi in presenza a distanza di cinque anni pensate dall’ultimo evento momento in cui abbiamo ribadito l’importanza del vostro sostegno attraverso la campagna di testamento controllo del club.

    Speaker 0: Sentiamo

    Speaker 14: le interviste realizzate da Chiara Brilli.

    Speaker 15: Come sta andando

    Speaker 16: la cena?

    Speaker 3: Bene bene. Good di si la cosa

    Speaker 0: lo riconosce dall’ambiente

    Speaker 16: dai e perché ha deciso di dare anche questo ulteriore contributo?

    Speaker 15: Sono socio da… Non lo so quant’è che c’è il club?

    Speaker 16: Oltre vent’anni

    Speaker 15: penso davesse la festa del 2009, non lo so quindi da sempre

    Speaker 16: soddisfatto soddisfatto grazie scusate se vi disturbo siamo facendo delle interviste

    Speaker 14: per sapere l’indice di gradimento della serata. Sì, OK, grazie. Come va? Tutto bene. Stiamo facendo delle belle chiacchierate anche non conoscevamo prima a parte

    Speaker 0: noi due

    Speaker 16: ma noi non ci conoscevamo

    Speaker 14: quindi è stata una bella accomunati dalla radio. Molto sì, dalla radio,

    Speaker 16: ci sentiamo molto vicini. Vi soddisfa l’evento, la cena? Sì, ottima cena, ottimo menù e ottima compagnia di

    Speaker 15: persone. L’ulteriore sforzo, l’ulteriore contributo è valso. Sì, sì. Viene fatta almeno una volta all’anno.

    Speaker 14: Sì, per noi è la prima volta, quindi siamo felici di esserci.

    Speaker 16: Lei che mi dice?

    Speaker 17: Come sempre soddisfatta della compagnia, degli ascoltatori, è sempre bello conoscere la gente che condivide Controradio perché è sempre gente super positiva.

    Speaker 16: Io vado a un tavolo di viaggiatori, in una parola diciamo come vi sembra l’esito di questa serata se rispecchia le vostre

    Speaker 14: aspettative? Franchemente

    Speaker 15: mi ha anche stupito per la convivialità straordinaria ecco io non c’ero mai stato pur essendo uno che segue contro l’Aido da tanti da tanti e tantissimi anni. Noi c’è un clima

    Speaker 0: veramente molto molto

    Speaker 2: piacevole. Sì un clima veramente piacevole ieri sera ma ne faremo delle altre quindi chi è rimasto fuori che hanno potuto partecipare anche chi volesse ripartecipare perché no visto mai ne faremo delle altre vi daremo aggiornati tanto per l’esigeno del tempo per quanto ricordo al Regione toscana domani cielo nuvoloso con foschi e nebbe in mattinata, parziali schiarite del pomeriggioventi, deboli variabili, mari poco mosse, le temperature stazionarie con valori superiori alle medie del periodo sarà contenta Giustina di dare al vetro no non lo so la ritroverete poi fino al gerri popolo network diciannove e trenta. Una buona serata

    Speaker 0: a tutti voi da Domenico Guarino. Ciao ciao.

    Speaker 1: Newsline sera”