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🎧 Tenuta di Mondeggi: oltre 57 mln di investimento per la rigenerazione territoriale e sociale

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🎧 Tenuta di Mondeggi: oltre 57 mln di investimento per la rigenerazione territoriale e sociale
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La città metropolitana di Firenze destina quota parte delle risorse assegnate dal PNRR per la rigenerazione territoriale e sociale di uno dei principali asset del territorio: la tenuta della villa di Mondeggi con i suoi quasi 170 ettari di terreni agricoli e le relative case coloniche. Si tratta di un investimento complessivo di oltre 57 milioni di euro.

Il bando sarà pubblicato a breve. Stiamo parlando di quello che la Città Metropolitana ha indetto per la manifestazione di interesse ad ottenere in comodato d’uso gratuito, in cambio di manutenzione e coltivazione, i terreni della tenuta di Villa Mondeggi, fino al termine dei lavori. Parteciperà, senza dubbio, “Mondeggi bene comune”, l’associazione di promozione sociale costituita dalla comunità diffusa che da circa dieci anni qui risiede, lavora e si prende cura della terra in sinergia e condivisione. Il bando rientra nell’importante e complessivo investimento su Mondeggi, che punta alla rigenerazione sociale culturale e agricola attraverso i fondi del PNRR nell’ambito del PUI (Piano Urbano Integrato) per un importo che sfiora i sessanta milioni di euro. “Un progetto di rigenerazione urbana, che parte da un sogno, oggi diventa realtà. È da circa una ventina d’anni che questo complesso così bello dal punto di vista storico, architettonico e anche ambientale è stato lasciato purtroppo abbandonato. Per la prima volta abbiamo un progetto complessivo di rigenerazione di questa area di 170 ettari che comprende le zone agricole, cinque case coloniche e la villa medicea”. Sono le parole del Sindaco della Città Metropolitana Dario Nardella che oggi, insieme al Sindaco di Bagno a Ripoli, Francesco Casini, i rappresentanti dei Comuni di Impruneta, Greve in Chianti, Figline e Incisa Valdarno e i tecnici della Metrocittà che seguiranno gli interventi di riqualificazione dell’intero complesso, ha presentato i dettagli del progetto proprio presso la villa. Nardella parla di un “rinascimento di Mondeggi” che parte da un dialogo rinnovato con le persone che gestiscono questo bene comune, “davvero comune a tutti”, ribadisce, e pensa a questo luogo come ad un hub culturale, un luogo con vocazione internazionale. A titolo di esempio, per il turismo e l’agricoltura sostenibili. 

“Abbiamo anche sperimentato con l’università di Firenze un modello innovativo con la comunità residente di Mondeggi con la quale per tanti anni vi sono stati rapporti conflittuali: si è trovata un’un’intesa che prevede la costituzione di un associazione culturale con la possibilità che questa possa poi gestire una parte consistente di questi spazi, incluse le attività agricole. La villa medicea -prosegue Nardella – sarà invece il fulcro di una serie di attività culturali, educative, formative e anche sociali. Mondeggi ora avrà un futuro, per coloro che l’hanno frequentata in questi anni, per la comunità di Bagno a Ripoli e per tutta l’area fiorentina e toscana. Per questo abbiamo previsto di realizzare una Fondazione che si occuperà della gestione della villa e di tutte le attività connesse.” Il Sindaco di Bagno a Ripoli, Francesco Casini: “È una giornata storica per Mondeggi, per Bagno a Ripoli e per tutta la Città Metropolitana di Firenze. Inizia il recupero di un patrimonio straordinario, un recupero rurale, paesaggistico, culturale, artistico ma anche sociale. Mondeggi è un luogo amato a cui la cittadinanza tiene moltissimo. Per quindici anni è stato tuttavia un problema, di abbandono e anche di legalità. Al termine dell’incontro, i due Sindaci hanno consegnato le chiavi dei cantieri alle imprese che si sono aggiudicate i lavori, con la promessa di rivedersi nel 2026 per l’inaugurazione.

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