Europa Verde propone “un punto di riferimento mondiale per la sostenibilità nelle arti sceniche. A partire dalle sceneggiature per passare ai costumi, alle scenografie fino alla stessa progettazione di spazi che siano eccellenze anche nel settore delle energie alternative, della mobilità elementare, della lotta allo spreco, e della promozione della qualità della vita”
“Mentre la discussione si concentra sul futuro sovrintendente, a noi piacerebbe che si pensasse a far diventare il Maggio un punto di riferimento mondiale per la sostenibilità nelle arti sceniche” lo propone Europa Verde Firenze.
“Da sempre siamo convinti che la cultura rappresenti un veicolo fondamentale di cambiamento. Soprattutto se parliamo di eccellenze, contesti cioè che richiamano l’attenzione di tutto il mondo, per le loro caratteristiche di qualità e di storicità. Il Maggio Fiorentino è indubbiamente uno di questi” dice il portavoce di Europa Verde Firenze, Egidio Raimondi.
Che aggiunge ” mentre la discussione si concentra sul futuro sovrintendente, che sarà ovviamente chiamato a conciliare le esigenze artistiche con le difficoltà del bilancio, a noi piacerebbe che si pensasse a far diventare il Maggio un punto di riferimento mondiale per la sostenibilità nelle arti sceniche. A partire dalle sceneggiature per passare ai costumi, alle scenografie fino alla stessa progettazione di spazi che siano eccellenze anche nel settore delle energie alternative, della mobilità elementare, della lotta allo spreco, e della promozione della qualità della vita. Inoltre, perché non pensare a bioplastiche e materiali biobased e riciclabili oppure durevoli e riutilizzabili per la realizzazione di scenografie, ad esempio?”
“Si tratterebbe insomma di proporre un nuovo approccio da applicare gradualmente. Una conversione da realizzare nel tempo e i costi non sarebbero molto diversi da quelli attuali, anzi nel lungo periodo sarebbe possibile risparmiare.
Il teatro ha sempre rappresentato uno specchio straordinario della contemporaneità. Un progetto del genere, che richiami le migliori eccellenze mondiali, sarebbe un eccezionale veicolo di consapevolezza ed un esempio per tutto il mondo della cultura attraverso il quale oltretutto promuovere e diffondere l’ecosostenibilità anche in ambito artistico” conclude il portavoce di Europa Verde.
Il teatro ha sempre rappresentato uno specchio straordinario della contemporaneità. Un progetto del genere, che richiami le migliori eccellenze mondiali, sarebbe un eccezionale veicolo di consapevolezza ed un esempio per tutto il mondo della cultura attraverso il quale oltretutto promuovere e diffondere l’ecosostenibilità anche in ambito artistico” conclude il portavoce di Europa Verde.