Notiziario Regionale del 14 Febbraio 2024 12:45

    0
    Logo redazione
    Logo Controradio
    Notiziario locale
    Notiziario Regionale del 14 Febbraio 2024 12:45
    Loading
    /


    Speaker 0: E

    Speaker 1: inizia il controllo radio notizie. Dodici a quarantasette, una buona mattinata a tutti voi da domenico guarino, ben trovati notizia cura della redazione regionale di Contro Radio per la prima edizione del GR martedì, mercoledì quattordice febbraio duemila ventiquattro diciannovesimo suicidio in carcere italiano dall’inzio dell’anno che stavolta è caduto al Don Bosco di Pisa dove un uomo di sessantaquattro anni che godeva peraltro il regime di semilibertà e che avrebbe finito di scontare la pena tra appena tre anni e duemila ventisette si è tolto la vita dopo essere tornato in carcere da lavoro per il garante regionale dei tenuti Giuseppe Fanfani è colpa di scelte

    Speaker 2: politiche precise il servizio di Raffaele Palumbo. La situazione nelle carcere italiane è ormai fuori controllo e lo stesso garante dei detenuti della regione toscana a dire credo che l’irrigidimento delle politiche carcerarie con l’inaspimento delle pene abbia piesato non poco in tutto quello che sta accadendo così Giuseppe Fanfani che parla di una vera e propria strage silenziosa. L’ultimo appisa è successo addirittura ad un detenuto nel regime di semilibertà che ha aspettato di tornare in carcere dal lavoro per togliersi la vita nel cortile del Don Bosco. Scontri con la polizia penitenziaria alla Dogaia di Prato e al Solicciano dove per alto negli ultimi due anni I suicidi sono stati sei, l’ultimo questa estate. Ed è proprio sul Solicciano che si concentra l’attenzione dove il suo affollamento e il degrado regnano soverani.

    Simili condizioni inumane e degradanti sono state riconosciute anche dall’amministra penitenziaria che non ha opposto ricorso alle ordinanze di sconto di pena. Proprio questo ha indotto l’associazione l’altero diritto ad avviare una ricognizione collettiva tra I detenuti si parla di due trecento reclusi per preparare se non una classe action che non è praticabile in questa sede una mole di ricorsi individuali tali da fare massa critica e non più solo per ottenere uno sconto ma per puntare ad un obiettivo diverso e più significativo dal punto di vista giuridico ovvero il riconoscimento di reato di tortura e quindi un’ordinanza che imponga

    Speaker 1: il trasferimento dei detenuti dal carcere. Vittorio Ciacchigore ricoverato in terapia intensiva al Policlinico Giamelli di Roma a rivelarlo in diretta questa mattina Storia Italiana e Surraiuno la conduttrice Eleonora Daniele, imprenditore ex politico, produttore cinematografico, ex presidente della Fiorentina sarebbe stato ricoverato ad inizio settimana per l’aggravarsi delle sue condizioni in salute da parte del policlinico c’è il massimo riservo ma dai indiscrezioni che filtrano da persone vicine a Cecchigori pare che il quadro di istabilità clinica sia molto serio. Il prossimo autunno saranno affidati I lavori per realizzazione dello studentato pubblico ai lupi di Toscana. L’ex Caserma è stato l’unico progetto candidato alla regione a un bando PNR per un o studentato pubblico a Firenze ne ha parlato a Geno Assestoni nell’ambito di tutti al voto Mirco Dormentoni presidente quartiere quattro di Firenze responsabile sostenibilità e urbanistica

    Speaker 3: del PD di Firenze sentiamo a un punto in cui non solo c’è un piano di recupero approvato dal Consiglio Comunale e quindi delle funzioni che sono quella della residenza in particolare della residenza sociale per le famiglie che non riescono ad accedere ai prezzi di mercato sparla quindi di housing sociale, di prezzi calmirati in affitto e uno studentato pubblico. Abbiamo vinto un finanziamento importante di oltre dieci milioni di euro per realizzare uno studentato pubblico ai lupi di Toscana che offrirà oltre centoventi posti all’oggi agli studenti non riescono ad accedere a questo mercato della casa, fra parentesi, il problema del diritto alla casa, dell’accesso alla casa della nostra città è diventato enorme e noi lo stiamo mettendo al primo posto e e li avremo uno studentato pubblico è forse la prima realizzazione che faremo è l’upri Toscana insieme all’housing sociale che arriverà successivamente insieme alle funzioni pubbliche, culturali, sociali ed urcative che metteremo nelle palazzine che dovremmo conservare perché lì c’è una parte da conservare, una palazzina di comando, quella vincolata alla superintendenza e tutto il resto che si ricostruirà con un grande parco

    Speaker 1: urbano e con gli orti sociali Dormentoni si occupa in vista all’assessore al programma elettorale della candidata a sindaco di Finanza e Sarrafunaro delle assemblee programmatiche partecipative. La prossima sarà sabato diciassette febbraio dalle dieci e sarà dedicata alla cura tutto questo al circolo delle vie nuove. Sono fiducioso che troveranno le risorse in un modo o nell’altro per completare I lavori del Frankie che sarà sicuramente tutto finito e tutto coperto. L’ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella, intervistato da Toscana TV a proposito del restyling dello stadio Artemio Franki sul futuro dell’impianto aggiunto Nardella. Non sono preoccupato, siamo stati bravi e determinati nel non arrenderci di fronte alle mille difficoltà e anche alle mille critiche con umiltà proseguiti sindaco abbiamo lavorato non siamo stati dietro alle polemiche ci siamo concentrati sulle risorse che avevamo a disposizione centocinquanta milioni di euro sul dato del franchi come realtà che non può essere abbandonata nel quartiere di Campo di Marte come ad esempio è successo per anni a Roma con il Flaminio e sulla necessità di restaurare e rendere moderno lo stadio con I vincoli che il ministero ha messo.

    Siamo andati avanti, abbiamo avuto ragione, ha Concluso Nardella e ora ci colleghiamo in diretta con Viola Giacalone che ha seguito per noi la conferenza stampa del che che stata indetta per presentare il presidio davanti alla Caserma Predieri al comitato no commando

    Speaker 4: NATO né Firenze né altrove. Atterra linea. Sì domenico continua la mobilitazione del del contatto non NATO contro l’ampliamento della caserma predieri e l’inteletto della forchetta è quello che sarebbe il più grande ehm le comando NATO di tutto il sud Europa. In particolare verranno organizzate due iniziative, una a venerdì 16, non solo per opporsi all’installazione del comando, ma anche per chiedere più trasparenza da parte della giunta comunale sugli atti e documenti del progetto, in particolare per l’attività dei cittadini dell’area circostanze. Esigiamo che il Comune renda pubblica tutte le informazioni in suo possetto, cito il Comitato.

    Quindi un’iniziativa il 16 al circolo SMNC della nave a Rovizzano con l’avvocato Mario Marquot del Foro di Bologna che permetterà di approfondire le implicazioni del progetto e un presidio, il prescente di fonte alla Caserma Predieri ai quali sono stati invitati la cittadinanza, le associazioni partite ma anche I candidati delle elezioni a seconda del comitato, questo è un evento troppo importante perché loro non partecipino, in particolare ricordo quali siano le preoccupazioni del comitato sono sopporto le della vita e alle abitudini di chi abita quel quartiere in termini di militarizzazione del territorio e della zona ma anche l’identificazione di Firenze come possibile versaggio di guerra e anche la vicinanza al centro storico quindi un patrimonio unesco e soprattutto la costruzione di un comando della nata a Firenze sarebbe in aperta antitesi con la tradizione pacitista della nostra città quindi Firenze città di pace non potesse accedere una cosa del genere

    Speaker 0: per

    Speaker 1: ottenere informazioni di rinvio al nostro sito. Grazie la preoccupazione della protesta ma anche il ricorso al presidente Mattarella e delle proposte alternative alcuni abitanti di Bagnaripoli in provincia di Firenze hanno presentato il ricorso in amministrativa a Mattarella che sarà esaminato dal Consiglio di Stato sul futuro della Valle di Rimezzano al centro delle preoccupazioni la previsione di Lizia approvata dal comune di Bagnaripoli che rende edificabile l’area sei di sei virgola due etari di proprietà del dell’International School of Florence meglio conosciuta come la scuola americana nella valle appunto di Rimetzano ma sentiamo I contenuti al ricorso e le proposte cittadini di Da Neri, ascoltatore residente a Bagnaripoli,

    Speaker 0: membro del gruppo Santa Caterina Rimezzano. Sottoponiamo cinque problemi, cioè il ricorso fatto da un importante studio legale di Firenze si basa sulla relazione tecnica di un architetto urbanista specializzato il quale è individuato cinque punti di criticità. Il primo è che questo progetto non è conforme al piano di indirizzo territoriale della regione Toscana per quanto riguarda la protezione del paesaggio e il territorio. Il secondo riguarda la viabilità. Voi capite che portare e riprendere ottocento alunni tutti I giorni diventano non centinaia ma migliaia di passaggi macchina.

    Poi abbiamo va in seguito al seguito di questo problema del traffico, l’inquinamento augustico, si sforano I parametri perché li siamo in aria agricola, poi abbiamo il rischio idrogeologico, coprire quasi un ettaro di terreno vuol dire accelerare la velocità di un eventuale onda di piena in caso di di pioggia e poi l’ultimo punto però che per noi è fondamentale è che questa è un’iniziativa del tutto

    Speaker 5: privata che non porta nessun vantaggio alla comunità. In questo frattempo da quando ci siamo sentiti ad oggi fino appunto al ricorso a Mattarella c’è

    Speaker 0: stata un’interlocuzione con l’amministrazione. Sì, noi stiamo dialogando con la scuola e con il comune e speriamo che possa portare qualche frutto questa cosa. Anzi di più abbiamo suggerito che per ampliare appunto la scuola si usi una villa

    Speaker 3: che è

    Speaker 1: presente qui e che è abbandonata e addirittura in vendita. Un San Valentino sostenibile dal produttore al consumatore, questa è la speranza di Monica, una fioraia che lavora a Firenze, intervistata dal nostro canale video Tiff che parla dell’impatto del commercio, dell’importazione delle rose in Italia, la fornitura di questo fiore di predominio estero. Italia infatti il crima stagionale non permette facilmente la loro coltivazione. Queste vengono dunque importate da paesi quali Kenia, Etiopia, Ecuador, Colombia con assolutamente di mano d’opera a basso costo, una forte speculazione. Trovate il video sui canali Instagram e TikTok di This is Florence, Tiff, ma

    Speaker 6: sentiamo Monica e la microfone Lucia Gemignani. Dobbiamo inquinare tutto il pianeta per per avere noi qua le rosse perché qui in occidente vogliamo le rosse. Perché c’è una richiesta qui in Europa molto forte, viene rincarata tantissimo, siamo in inverno, vengono anche dall’Equador, da Columbia, dal Kenya e gli olandesi che sono quelli che gestiscono il mercato mondiale di fiori, fanno in paesi del terzo mondo quello che non possono fare qui per avere questi fiori, finire le acque, sfruttare le persone. Io preferirei per San Valentino vendere tulipani. Perché forzare un po’ il mercato?

    Io tratto sempre di proporre altri fiori. Il stesso concetto del cibo per le fiori. Se noi adesso abbiamo

    Speaker 1: carciofi e mangiamo quello che c’è. E siamo alle previsioni del tempo per quanto riguarda la regione toscana. Oggi il cielo è sereno poco nuvoloso, salvo transito di velature e locali nebbie al mattino nelle valli. I venti sono deboli da ovest nord ovest I bani poco mossi le temperature minimi ulteriori alle Vecalo e massime quasi stazionarie dopo la sigla il City Lights e poi Giovanni Giobarbasso grazie a Ragione Crescioli per l’ottima regia un

    Speaker 0: buon pomeriggio, domenico guarino, ciao ciao. Contro”