“Una cosa è certa: il questore di Pisa va rimosso, ne chiediamo le immediate dimissioni. Si tratta di colui che aveva anche la responsabilità della pianificazione dell’ordine pubblico ai tempi del G8 di Genova” dice Angelo Bonelli di Europa Verde. Intanto il sindacato l Movimento dei poliziotti parla di video parziali che non rendono conto dell’esatta dinamica degli scontri
“Il questore di Pisa va rimosso, ne chiediamo le immediate dimissioni. Si tratta di colui che aveva anche la responsabilità della pianificazione dell’ordine pubblico ai tempi del G8 di Genova dove l’Italia fu condannata dalla corte per i diritti dell’uomo per tortura per le violenze fatte contro i manifestanti”. Così su Facebook il co-portavoce di Europa Verde e deputato di AVS Angelo Bonelli.
“Ho rivisto decine di volte diversi filmati -dice Bonelli- che documentano le manganellate da parte della polizia su studenti minorenni con le mani alzate. Ho visto la furia della polizia che ha scaricato una violenza incredibile su ragazzi e ragazze. Non c’è nulla che possa giustificare questa squallida violenza. La risposta dei cittadini di Pisa scesi in piazza ieri sera, nella grande manifestazione di protesta è stata una risposta democratica eccezionale. Stiamo ancora aspettando che il ministro Piantedosi chiarisca quanto accaduto.
Di taglio opposto il commento di Antonino Alletto, segretario nazionale del Movimento dei poliziotti. “E’ noto che tutte le manifestazioni vengono video riprese dai nostri operatori, impensabile, affidare giudizi a delle riprese video effettuate con il telefonino quando la carica delle forze dell’ordine era già in atto, occorre comprenderne i motivi che a pisa hanno determinato l’ordine di carica da parte delle forze di Polizia” dice Alletto.
“I fatti di Pisa – afferma – dovrebbero aprire l’ennesima riflessione in un paese democratico quale è il nostro e far comprendere che sposare i principi democratici significa soprattutto rispettare la legge che ne regola il quieto vivere. La manifestazione svoltasi a Pisa a favore della Palestina era una manifestazione non autorizzata, evidentemente per il Questore di Pisa non autorizzarla ci saranno state a monte delle valide ragioni che, sicuramente, il nostro Ministro spiegherà nelle sedi opportune”.
“Chi ha nel passato effettuato una manifestazione conosce senz’altro le dinamiche di una improvvisa contestazione e gli scontri verbali a cui sono sottoposti i tutori dell’ordine, che – aggiunge – altri compiti non hanno che assicurare un sereno svolgimento della manifestazione stessa quando questa è autorizzata e segue un percorso ben delineato”.