News line del 07 Marzo 2024 08:00

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    News line del 07 Marzo 2024 08:00
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    Speaker 0: E non è vero

    Speaker 1: la Newsline di Contraradio. L’informazione prima di tutto

    Speaker 0: Quattro

    Speaker 2: passate e otto passate da quattro minuti questi numeri mi fanno sempre ingrullire come si suol dire. Giovedì sette marzo. Iniziamo però sempre puntuali devo dire che fra il GR di Popolare Network e noi Newsline siamo svizzeri nel nell’aprire questa fascia informativa locale. Un buongiorno naturalmente dalla redazione da Chiara Brilli allora ci spostiamo subito dando uno sguardo al tempo e partirei dalle temperature in particolare con Matteo Rossi dal Lama. Bentrovato.

    Buongiorno. Ci

    Speaker 0: hanno colto

    Speaker 3: un po’ di sorpresa devo dire. Sì buongiorno a tutti, sì stamani giornata mattinata decisamente più fresca rispetto ai giorni scorsi valori intorno ai due e tre gradi sulle zone interne siamo andati anche sotto 0 su alcuni fondo valle delle zone interne sulla costa valori intorno ai 5, 6, 7 gradi al Livorno. Si, colto di sorpresa in realtà questo è dovuto al fatto che abbiamo avuto un rasserrenamento notturno proprio il peggioramento della giornata di ieri per cui appunto le temperature sono sono calate decisamente nei prossimi giorni tornerà a soffiare lo scirocco, arrivano le perturbazioni per cui le temperature torneranno ad aumentare anche nei valori minimi, quindi in te che

    Speaker 0: è un episodio

    Speaker 2: piuttosto sporadico questo sistema ecco per quanto riguarda una tendenza poi naturalmente entreremo nei particolari domani

    Speaker 3: per il fine settimana sì intanto oggi va bene è

    Speaker 0: una bella giornata c’è la prevalenza serena un po’

    Speaker 3: conovolosa, domani peggiora dal pomeriggio, mattinata serena, poi arrivano della novolosità dal mare con le prime piogge sulla costa e poi fra il tardo, pomeriggio e la sera anche sulle zone interne, è una perturbazione piuttosto rapida che passa durante la notte quindi sabato non sarà una buca giornata anzi un po’ di pioggia al punto durante la notte al primo mattino ma poi il tempo migliora rapidamente nella giornata di sabato però domenica è atteso un nuovo ritornello altavolta più intenso con piogge su tutta la regione e per gran parte la giornata quindi ecco un un weekend dalle due facce,

    Speaker 2: il sabato direi discreto domenica perturbato. Grazie intanto per queste informazioni ci aggiorneremo domani, adesso una breve pausa pubblicitaria e

    Speaker 4: poi torniamo con Newsline. A Cango, Cantieri Goldenetta Firenze, la democrazia del corpo, spettacoli e performance fino a maggio, info, biglietteria, Chiacciola Virgilio Siani punto it. Sabato e

    Speaker 2: domenica G. Widel con I’ll Do

    Speaker 4: I’ll Do I’ll Do dietro l’immagine del sabba demoniaco e magico affiora l’eco di un culto estatico dominato da una misteriosa dea notturna e connesso a una cerimonia per la fertilità della terra. Si ride e si balla al Teatro delle Arti per la Giornata delle Donne. I Sacchi di Sabbia presentano la comicità esplosiva di Aristofane e il duo femminile dall’anima disco punk Wunder Tandem apre le danze con una fisa armonica e una batteria. Venerdì 8 marzo, ore 21 al Teatro delle Arti di La Stra Assigna. Seguici sui social Chiacciola Teatro delle Arti.

    Cosa sta succedendo a noi e al mondo? La risposta è Pensavo Peccoli. Da venerdì 8 a domenica 10 marzo la Kermes a cura di Luca Sofri con incontri e presentazioni per riflettere su noi stessi e sul presente. Ospiti Paola Turci, Francesco Costa, Chiara Valerio, Antonio Manzini, Ilaria Gaspari, Stefano Nazzi, Michele Serra, Donatella di Pietra Antonio, Piero Dorfles, Luca De Gennaro, Cecilia Sala, Donato Carrisi e tanti altri. Programma

    Speaker 0: completo su Pensavo Peccioli punto I. Controrario

    Speaker 2: e veniamo alla lettura delle principali notizie di oggi in anticipazione vi dicevamo della contestazione che si svolta davanti a Giunti Odeon non troviamo notizia sui giornali ma delle agenzie manifestanti per la Palestina hanno dato vita ieri sera ad una contestazione durante la presentazione di un libro su Golda Meyer ex Premier israeliano alla libreria appunto Giunti Odeon di Firenze Golda storia della donna che fondò Israele il titolo del volume di Elisabetta Fiorito presente appunto alla sua presentazione del volume in programma alle diciotto e trenta fuori attivisti che gridavano Palestina libera tenuti all’esterno da un cordone di forse dell’ordine. Con loro c’era Karen Roana attivista per la causa palestinese influencer e Carlotta Vagnoli, giovane Fiorentina, scrittrice, influencer, femministra, intersezionale e di recente protagonista di un incontro promosso dalla regione toscana con gli studenti alla compagnia su late speech e la violenza di genere. La presentazione è stata fatta concludere prima e l’autrice e il pubblico sono stati fatti uscire di lato. La contestazione è stata vigilata dalla polizia e dalla Degus non si sono registrati disordini. Ci sono ampie documentazioni insomma sui social, su Instagram, dei due influenzere, anche una sorta di botta e risposta tra il direttore artistico della Giunti O’Don e Gabriele Ametrano e della stessa ehm con la stessa Vagnoli.

    Questo per quanto riguarda la manifestazione che si è svolta ieri davanti alla libreria. Veniamo invece alla lettura delle principali notizie di oggi dal corriere maggio, l’appello degli orchestrali, nuovo sovrintendente, l’Altola a comune ministero, non siamo un campo di battaglia, invece la nazione si concentra sul caso che abbiamo anche in prima sull’on page di Controradio punto it volontari del cento dieciotto pestati in servizio l’ambulanza aveva parcheggiato in divieto di sosta per soccorrere una donna colpita da eschemia. Un uomo aveva chiesto che il mezzo fosse spostato proprio durante l’intervento e poi da lì ne sono scattate offese e botte. Dalla Repubblica di Firenze Corsa gli ecoincentivi per l’auto assegnate già un terzo delle risorse. Di spalla poi la notizia che abbiamo dato in anteprima ieri mattina su contro radio proprio con ospite responsabile comunicazione di Autolini e Toscane, biglietti contactless si sale in bus e si paga con la carta di credito e poi la fotonotizia, musica, letture, corteie,

    Speaker 0: donne in piazza, musei gratuiti e un tavolo sul Gender Gap. I’m in love with the girl from the

    Speaker 5: record shop South of Hanukkah, we’re in a bright gold top And

    Speaker 0: every time she looks at

    Speaker 5: me my heart just stops I’m in love with the girl from

    Speaker 0: the record shop I’ve been here every day,

    Speaker 5: buying so much vinyl Don’t even know my own

    Speaker 0: timetable Something in this world makes me so unset I’m in love with the girl from the record shop non soppi sono in amore con la ragazza dal record shop sono andato ogni giorno con così molto spino non soppi neanche la mia stessa timidità qualcosa nel mio sorriso mi fa così inesplorabile oh, sii sono in amore sono in amore sono in amore Oh yeah! I’m in love! I’m in love! I’m in love with

    Speaker 5: the girl from the record shop She’s been playing the Supremes and the 4 Tops

    Speaker 0: She says her favourite record is Everything Sucks!

    Speaker 5: I’m in love with the girl from the record shop e un’altra

    Speaker 2: Alle otto e undici minuti sono tanti naturalmente gli eventi di avvicinamento alla giornata dell’otto marzo anche sul nostro territorio che ci danno modo di approfondire alcuni aspetti della tematica che va dall’autodeterminazione delle donne fino all’impegno nei vari ambiti fino alla gap ancora che c’è da un punto di vista occupazionale insomma tanti gli aspetti che via via stiamo snocciolando e che ci avvicineranno all’otto marzo ma soprattutto andremo oltre la data di domani naturalmente vi ricordo anche sempre la nostra rubrica che è stata aperta dalla mese scorso un venticinque novembre al mese, l’ultimo venerdì di ogni mese un focus sulla violenza di genere ma da un punto di vista non di cronaca, spicciola, non di stereotipio di racconti proreginosi ma di approfondimento, riflessione, condivisione con voi e con gli ospiti qui in studio insieme con me Sandra Salvatto. Ma dicevo alle otto e dodici minuti saluto Teresa Bruno del centro

    Speaker 6: antiviolenza Artemisia, ben trovata, buongiorno. Buongiorno,

    Speaker 2: buongiorno Chiara, buongiorno a tutte e tutte. Perché ci avviciniamo anche ad un’occasione importante il nove marzo alle dieci di mattina un evento nel quinto anniversario della prematura morte scomparsa di Anna Costanza Baldri, psicologa, docente in psicologia sociale si terrà un evento conclusivo della seconda edizione del premio a lei dedicato. Tu ehm Teresa che hai lavorato proprio con Anna Costanza. Vuoi ricordarci il suo impegno che l’ha portato a avere anche il riconoscimento del presidente della Repubblica

    Speaker 6: Mattarella. Sì è stata una carissima amica è una persona molto stimolante e curiosa che si è impegnata nel contrasto alla violenza alle donne e ai bambini e alle bambine. Una delle cose importanti che lei ha fatto nel nostro Paese è stata la prima ricerca sugli orfani speciali che ha portato poi alle linee guida per l’intervento, l’aiuto, il sostegno agli orsani e alle famiglie fidatari e soprattutto ha stimolato la legge del 2018 che

    Speaker 0: è la

    Speaker 6: legge numero 4 che è una legge che in qualche modo tiene in considerazione I bisogni dei bambini e le bambine, gli adolescenti sopravvissuti alla morte della madre per mano del padre, con tutta una serie di tutele di

    Speaker 3: cui

    Speaker 6: questi bambini e le famiglie ehm affidatari hanno diritto e questo è stato un passaggio

    Speaker 2: molto molto importante nel nostro

    Speaker 6: paese. Orfani speciali di cui appunto troppo spesso. Orfani madre avendo perso poi anche il padre

    Speaker 2: ovviamente ehm erano praticamente invisibili. Esatto senza voce e senza una contestualizzazione dal punto di vista dei sostegni e del dell’ambito legislativo, della presa incarico anche nel post femminicidio e

    Speaker 0: nel post ehm appunto

    Speaker 2: caso di di di violenza di di genere e infatti proprio hm rispetto al suo impegno ci sono dei premi dedicati a giovani ricercatori sul tema del matraltamento e abuso anche a danno di minorenni.

    Speaker 6: Sì c’è il premio Cismai, il Cismai è il coordinamento italiano dei centri dei servizi per il contrasto la violenza verso I minorenni, che è un coordinamento scientifico poi, che però cerca di coniugare la ricerca con gli interventi per cui questo ponte continuo fra gli studi, gli approfondimenti e poi le buone pratiche. Anna Costanza aveva partecipato alla stesura delle linee guida nei casi di violenza assistita, cioè bambini che vivono nell’ambiente domestico dove il padre usa violenza verso la madre e questo premio è importante perché poi in qualche modo tiene sempre attiva sveglia la ricerca e l’attenzione rispetto

    Speaker 2: ai temi della violenza alle donne all’infanzia. Assolutamente. Infatti il senso che vogliamo sottolineare è far memoria del suo impegno personale e professionale dedicato alla ricerca universitaria nel dialogo con la pratica del contrasto alla alla violenza. Appuntamento che si terrà dalle dieci di

    Speaker 0: sabato anche

    Speaker 2: con I saluti istituzionali degli assessori Nardini, Spinelli, Funaro e Albanese presso la Biblioteca degli Oblate nella Sala Conferenze Sibilla. Alleramo. Grazie a Teresa Bruno di Artemisia per essere stata con noi.

    Speaker 6: Grazie

    Speaker 0: a te Chiara e buona giornata a tutte e tutte EEEEEEEEEEEEEE

    Speaker 7: che non è

    Speaker 0: un

    Speaker 2: po’ Ve le ricordate? Le coperte che hanno tappezzato nel novembre scorso Piazza Santa Croce a Firenze? Sono state istagrammate e condivise perché davvero l’impatto di quel manto di coperte di solidarietà sulla piazza era suggestivo, importante anche per la forza della rete che rappresentava centinaia di coperte fatte a mano, unite l’una all’altra da un lunghissimo filo rosso, simbolo della battaglia condivisa contro la violenza sulle donne che va in trasferta, va in trasferta da Firenze a Bagnorripoli, coloreranno infatti Piazza San Francesco nell’ambito di una serie di iniziative viva vittoria, ne parliamo con l’assessora Comunale che ha le deleghe a pace e diritti Assessora Francesca

    Speaker 8: Cellini ben trovata buongiorno buongiorno buongiorno a

    Speaker 2: tutte e a tutti e grazie di questo invito. Vogliamo raccontare questa piazza coperta tra virgolette il suo significato, il suo impegno perché è davvero un’iniziativa di solidarietà e condivisione importante che fa ehm appartiene a Sessora ad una giornata in cui saranno tanti gli appuntamenti l’otto marzo

    Speaker 0: con un obiettivo

    Speaker 8: comune dire basta la violenza Sì appunto è un è un’occasione molto importante che per noi è stata è stato molto bello accogliere le le coperte in piazza Santa Rosce appunto come dicevate ce le ricordiamo ce le ricordiamo tutti e sono state un simbolo molto molto importante ci sembrava indispensabile continuare a parlare di di questo progetto e sarà

    Speaker 9: tra

    Speaker 8: l’altro l’ultima occasione per poter dare un contributo e prendere queste coperte che hanno proprio già dalla loro costruzione un significato molto importante perché sono coperte fatte a più mani. Ci sono

    Speaker 0: almeno quattro persone che

    Speaker 8: hanno composto le quattro parti della coperta e questo filo rosso che tiene unito I quattro pezzi. Credo che anche da un punto di vista proprio significativo e simbolico che tutti insieme dobbiamo impegnarci in quella che è la lotta e contrasto alle violenze e sopprusi e a tutte quelle che sono le mancanze di rispetto nei confronti

    Speaker 2: del delle donne del genere femminile appunto. Intanto ricordiamo questo appuntamento nel dettaglio dalle sedici alle venti venerdì dunque domani in Piazza San Francesco a Bagnaripoli sarà possibile acquistare una coperta con un’offerta libera e ricavato sarà devoluto ad Artemisia a nosotras e all’Associazione Cattolica Internazionale al servizio della giovane e sono coperte promosse appunto dall’associazione Ailo Firenze che ha fatto suo il progetto Viva Vittoria che è un progetto nato a Brescia e approdato ben presto anche da noi. Ma ci sono anche altre iniziative, flash mobile, insegna della danza, letture sulla parità di genere, davvero tante occasioni per rendere culturalmente una

    Speaker 8: condivisione rispetto al tema. Questo questo tema è molto importante e come giustamente avete anche detto voi che fate questa rubrica ogni venticinque ogni venerdì fine mese appunto anche per noi sarebbe importante ce lo siamo dette con l’associazione con le associazioni appunto Artemisia, Agis e Nosotras alle quali va il contributo e sono associazioni che da tantissimi anni lavorano a fianco e per le donne e è importante appunto che questo tema sulla violenza non sia ricordato solo nelle date che più rappresentano questa tematica ma che ci sia un lavoro costante e quindi appunto di lavoro costante su questo è stata la costruzione e il delle delle coperte e anche costruire un percorso con I ragazzi e le ragazze del nostro territorio che che porterà poi a un e ha delle letture che appunto sottolineano l’importanza di non voltarsi dall’altra parte, di che ognuno di noi può fare la propria parte sottolineando quando ci sono delle degli atteggiamenti scorretti o delle situazioni di pericolo nei confronti delle delle

    Speaker 2: donne o dei bambini

    Speaker 8: o delle fasce più deboli.

    Speaker 2: Naturalmente tutte le inizi… Assolutamente. Cioè tutte le iniziative sono consultabili in rete civica, lo saranno anche sul nostro sito a corredo di questa intervista come tutti I nostri podcast riascoltabili su Controradio punto it e grazie

    Speaker 8: all’assessora

    Speaker 0: Francesca con noi. Grazie, vi aspettiamo domani. EEEEEEEEEEEEEEE shorty where you take my love shorty where you take my love I don’t wanna break your heart shorty where you take my love isn’t it old enough? Shorty where you take my love I don’t wanna break your heart EEEEEEEEEEEEEE Sottotitoli e revisione a cura di QTSS e

    Speaker 2: Dicevamo I tantissimi appuntamenti che in vista della giornata di domani si scandiscono anche sul nostro territorio. Naturalmente non li possiamo raccontare tutti ma cerchiamo di dare uno spaccato quanto mai più completo, approfondito e comunque anche sui nostri canali cross mediali nei city lights e nei vari ehm le varie rassegne di appuntamenti cerchiamo di ricordare quello che accadrà sul nostro territorio vi ehm ne segnaliamo la manifestazione che si terrà domani alle quindici con concentramento in piazza Santissima Annunciata di Firenze prevista nell’ambito dello sciopero transfeminista di non una di meno dalle dieciassette e trenta parte il corteo per le strade di Firenze lo sciopero contro la violenza patriarcale si compone di canti, performance interventi, DJ set, appuntamenti anche in molti teatri della nostra regione ci sarà un corteo, un sciopero e una manifestazione anche a Pisa. Ve la racconteremo e poi segnaliamo dalle pagine interne della Repubblica. Il ciclo è ancora un lusso, no? Alla tassa assorbenti.

    La campagna di Unicop su change punto org. La raccolta di firme poche ore dopo il rilancio ha superato quota settecentomila ancora non siamo davvero arrivati a questo a questo risultato di dignità anche economica possiamo dire. Uno sguardo alla politica dalle pagine interne dei quotidiani di oggi dal corriere Renzi lancia l’Aleopolda Nardella Sferza Italia Viva. Da domani la tre giorni intesa col PD tramontata il sindaco mi accusano di tutto. Mercoledì prossimo la premier Merloni sarà in città per la firma dell’accordo sui fondi di coesione, Elish Line sabato alle murate.

    Invece dalla Repubblica Saccardi in campo pronta a candidarsi tramontano dunque I civici alla fine salvo colpi di scena toccherà a Saccardi ma con rischio che ora si apra la battaglia delle dimissioni da vicegovernatrice del partito democratico insomma tutto questo in fase di avvicinamento alla Leopolda che dovrebbe dipanare almeno la questione rispetto a cosa farà Italia viva per questa tornata alle amministrative Fiorentine e naturalmente tutto questo poi declinerà ancora maggiormente il quadro delle coalizioni, delle forze in campo nell’area di centro sinistra per la corsa di Palazzo Vecchio ma noi quest’oggi in tutti al voto come anticipato ci sposteremo a Fiesole dalle otto e quaranta perché sarà nei nostri studi con Raffaele Palumbo su Contro Radio Web TV Cristina Scaletti candidata civica sindaco di Fiesole sostenuta da un una quadra di forze del centro sinistra che per esempio appunto che per esempio appunto su non ha visto una convergenza tra virgolette fino ad oggi al momento vero Partito Democratico Italia Viva Sinistra Italiana più Europa c’era anche azione ma pochi giorni fa si è sfilata andando a sostenere invece il candidato a sindaco Luchi di un’altra lista civica e quindi cercheremo di capire anche questa dinamica. Tutto questo in tutti al voto tra poco però

    Speaker 0: il AGR di Popolare Networ rimanete con noi. Sottotitoli e revisione a cura di QTSS EEEEEEEEE

    Speaker 10: Stai ascoltando contro radio

    Speaker 3: Popolare net. Popolare

    Speaker 11: net. Buongiorno dalla redazione

    Speaker 9: le notizie delle otto e trenta sono centoventi le donne uccise in Italia nel duemila e ventitre delle quali più della metà a sessanta e quattro da partner o ex Il dato è diffuso dalla direzione centrale della polizia criminale che nel report diffuso oggi alla vigilia dell’otto marzo spiega che il dato è in calo del sei per cento rispetto all’anno precedente aumentano invece le denunce di violenze sessuali, un incremento che viene fatto notare nel documento, almeno in parte può essere letto come testimonianza anche di una aumentata sensibilità verso il fenomeno. La Guardia Costiera ha evacuato Quattro persone in pericolo di vita dalla nave umanitaria se watch l’intervento è arrivato nove ore dopo la prima richiesta di aiuto quando uno dei migranti per cui era stato lanciato l’OSOS era già morto è un ragazzo di appena diciassette anni e l’ONG denuncia che la Guardia Costiera ha rifiutato di prendere a bordo il suo corpo e ordinato all’equipaggio di consegnarlo all’arrivo nel porto di Ravenna, quattro giorni di navigazione dal luogo in cui si trova ora la nave è disumano ha commentato l’ONG su Twitter. La guerra a Gaza, Alex Primo Ministro israeliano Eudo Olmert ha avvertito che Netaniau potrebbe mettere a rischio il trattato di pace di lunga data con l’Egitto se espandesse le operazioni militari a Rafa intervenendo sul podcast della quotidiano israeliano Haaretz Olmert affermato che Netaniao e I suoi alleati nel gabinetto di guerra non hanno alcuni interessi a fermare la guerra e vogliono addirittura andare oltre infiammando le tensioni nella Circe Giordania occupata.

    Le trattative per una tregua sono in stallo nonostante le crescenti pressioni internazionali sulla governo di Tel Aviv. E questa mattina il quotidiano Wall Street Journal scrive che gli Stati Uniti hanno inviato decine di migliaia di armi a Israele dallo scorso sette ottobre ma l’amministrazione Biden ha per lo più nascosto la portata del supporto militare ad Israele per tentare di limitare le critiche del congresso e nell’opinione pubblica statunitense nonostante le pesantissime ricadute che il conflitto militare a Gaza sta avendo sulla popolazione. La resistenza ucraina ha sabotato una centralina ferroviaria nella regione di Mosca provocando danni alla linea ferroviaria intorno alla capitale russa utilizzata per scopi militari lo scrive su Telegram il movimento di resistenza in Crimea a Ates citato dai media ucranini il nostro obiettivo è fermare le forniture militari del regime di Putin al fronte questo può essere fatto ha scritto il gruppo pubblicando

    Speaker 0: foto e video delle centralina data alle fiamme

    Speaker 9: Sono le otto e trentaquattro minuti per il momento e tutto con le

    Speaker 0: notizie ci risentiamo alle nove e trenta buona giornata e buon ascolto

    Speaker 1: popolare network

    Speaker 10: muoversi in Toscana Info

    Speaker 12: aggiornamenti in tempo reale sulla mobilità nella regione. Un cordiale saluto ed una buona giornata dalla redazione di Firenze Smart in studio Nicola Giannattasio sulla A undici in direzione Firenze per traffico intenso Code tra Firenze Norte e Firenze Feritola e code attratti tra Pistoia e Il Pitio per la 1. Sulla Fibili in direzione Pisa 2 km di coda per incidente tra Cascina e Navacchio. Ci sono poi code attratti tra Ginestra e Firenze Scandinci in direzione Firenze. Sur Accordo Siena a Firenze per lavori code attratti in entrambe le direzioni tra San Casciano e in Prunita Grave in Chianti.

    Sulla A12 è chiuso lo svincolo di Rosignano-Marittimo in entrata in direzione Livorno, in uscita in direzione Sud. La viabilità cittadina a Firenze è chiusa per scavo urgente via della nave di Brozzi. Muoversi Toscana è un servizio realizzato in collaborazione con Regione Toscana, città metropolitana di Firenze

    Speaker 10: e comuni di Firenze. Buon viaggio! Moversi in Toscana Info, aggiornamenti in tempo reale sulla mobilità nella regione. Contro radio, Buon ascolto e buon

    Speaker 0: viaggio.

    Speaker 1: FM novanta tre e sei novantotto e nove. Una nuova stagione pronta a salpare al Teatro delle Spiagge di Firenze. Giovani artisti e talenti affermati sul palco per parlare di storie universali con nuovi linguaggi, info, biglietti e programma completo su Teatre D’Imbarco punto it. Venerdì otto e sabato nove alle ventuno e domenica dieci alle sedici e trenta alla cameriera di Puccini. A cento anni dalla morte di Puccini uno spettacolo che unisce prosa e lirica per restituire un quadro intimo e inedito del grande maestro in scena Beatrice Visibelli, Giovanni Esposito

    Speaker 10: e il soprano Bay Bailey. Riscoprire la specola. Il museo ospita nuove esposizioni. Dalla straordinaria collezione di mineralogia a un inedito

    Speaker 4: e prezioso percorso tra arte e scienza. Tredici sale in più che si aggiungono agli storici itinerari di zoologia e cero plastica, un museo che racconta

    Speaker 10: la natura dalla terra al cielo. Università di Firenze, Sistema Museale di Ateneo, prenotazioni, biglietti, visite guidate e iniziative su Sma punto Unifi punto it. Vuoi imparare

    Speaker 0: a fare radio e podcast? Sono aperte

    Speaker 10: le iscrizioni a Radioscuola, l’unico corso con una formazione completa. Potrai produrre la tua demo professionale imparando dai professionisti del settore in collaborazione con Controradio. Speaking, conduzione, podcast, giornalismo, montaggio e tutto quello che c’è da sapere per fare della radio il tuo mestiere. A profitta dello sconto e

    Speaker 0: iscriviti al

    Speaker 10: corso in partenza ad aprile. Che aspetti? Scrivici a infocchiocciola radioscuola punto com. Radioscuola. Praticamente radio.

    Vita, morte

    Speaker 1: e miracoli. La stagione duemilaventitre duemilaventiquattro del Teatro Metastasia di Prato. Stasera sono in Vena il concerto dieci anni live special edition. Oscar de Suma celebra I dieci anni di stasera sono in vena riallestendolo in versione live dramaturgia musicale di Corrado Nuccini che suonerà dal vivo con Daniele Rossi e con la voce di Francesca Bono dal

    Speaker 0: settia al 10 marzo al

    Speaker 4: Teatro Fabricone. Controradio.

    Speaker 0: No comment, it’s just a matter of opinion Don’t wanna know or never know about the burden that you’re smuggling You dry your eyes at the gates of hard to struggle The stories that you’re juggling The fear must be fun and lit, very to your boredom Pain is such a fun and thing No 1 needs to know about the burden that you’re smuggling Storie che stai sbagliando, le mie idee devono essere funnelle Per te, il tuo buio Non è una cosa così divertente Non c’è nessuno a sapere di quel burro, non solo smogliare Tu ti rispondi a decadere, a avere una sfida Storie che stai sbagliando, le mie idee devono essere funnelle Per te, il tuo buio Non è una cosa così divertente

    Speaker 11: Replicare il mio passato successo, recastare dal stesso subset di persone che stanno svegliendo, le sfide è tutto che hanno mai saputo

    Speaker 0: Con una

    Speaker 11: faccia straordinaria In un grado di disperio Dall’interno delle croce Di un croc che non è mai cresciuto Non ci spostiamo rispetto All’intellegno comune E guardiamo gli insecti Succolare

    Speaker 0: la marcia dal bianco Face beyond repair, digging a grave of nil despair Between the crosshairs of a crop

    Speaker 11: that never grew We pay no respect to common intellect And watch the insects suck the marrow from the bone For when we go back to our proper jobs And realise the laughter stops I need to know my chance was fully blown

    Speaker 0: Don’t I know I never know e tornare a fare I nostri job e capire che la risposta si stagia ho bisogno di sapere che la mia chance era fuori Non lo so, non lo so mai di quel percorso che stai smogliando Tu ti rispondi ai tuoi fatti Ho un’errore, le storie che stai sbagliando La teoria deve essere fondamentale E molto esclusiva Non è una cosa così divertente Non lo so, non lo so di quel percorso che stai smogliando EEEEEEEEEE inizia la campagna speciale Newsline tutti al

    Speaker 2: voto Entriamo nella fascia di approfondimento politico, lo facciamo naturalmente con tutti al voto, il nostro percorso verso le amministrative e le Europee di giugno, oggi andiamo a Fiesole come anticipato, si voterà anche lì, un comune sotto I quindicimila abitanti molto importante al

    Speaker 7: ridosso di Firenze. Raffaele Palumbo, bentrovato, buongiorno. Bentrovato a te magari per vero a dire andiamo metaforicamente a Fiesole diciamo e lo facciamo battute a parte raccontando della candidata Cristina Scaletti che è raccoglie poi lo diremo meglio perché Fiesola è un comune sotto quindicinone abitanti quindi c’è una una lista civica vedremo chi raccoglie però forse vale la pena se essere d’accordo che era a partire anche da da una sorta di brevissima autopresentazione di Cristina Scaletti che in maniera eclettica ha attraversato e attraversa

    Speaker 2: vari mondi diciamo dei nostri territori. Possiamo dire politicamente un’esperienza sia nel comune di Firenze che nella giunta regionale, maggioranza e opposizione, una corsa sindaco nel duemila quattordici, dunque una grande passione politica che però non ha fatto mai mancare quella che è stata tutta una serie di esperienze sul fronte sanitario ma anche culturale ma anche sportivo. Che tipo di persona è nel contesto del territorio e

    Speaker 13: delle sue passioni Cristina Scaletti? Buongiorno a tutti, grazie sono un medico sono un immunologa lavoro sono la responsabile della rete regionale delle malattie rare da sempre insomma un tema che ho cercato di approfondire e di portare avanti anche in termini

    Speaker 0: di organizzazione di presa in carico della persona con malattia

    Speaker 13: rara, sono universitaria e quindi in segno abbiamo un master sulle sulle malattie rara appunto e anche un master sul sul calcio perché un’altra grande passione è lo sport coltivata da sempre prima da atleta salti in alto e prove multipli e atletica leggere poi nel tempo insomma nei vari ambiti sportivi quindi Quindi il calcio è stata una delle mie grandi passioni insieme all’atletica, insieme alla palla a volo e tante altre. Poi sono un appassionato ovviamente di politica, mi è sempre piaciuto tantissimo cercare di finalizzare insomma quelle che sono le progettualità in un ambito concreto e attuativo, quello appunto della politica, ho avuto una bellissima esperienza in Regione Toscana come Assessore alla cultura al turismo e al commercio della regione. Ho due figli, la mia mamma era francese e quindi conserviamo un grande amore insomma per tutti quegli aspetti che uniscono questi due paesi e poi quant’altro sono veramente felice di potermi dedicare a passionare a tutti quelli che sono gli ambiti che maggiormente hanno rappresentato la mia vita e dove spero di poter dare un contributo fattivo.

    Speaker 2: Anche presidente di Fondazione Toscana Spettacolo in un percorso di promozione del teatro diffuso sul nostro territorio e questo è anche un tema che lega fortemente una progettualità rispetto anche al comune di Fiesole. Ma partiamo dall’inizio, dicevamo, un’esperienza politica nelle istituzioni e anche all’interno dei partiti però la scelta di presentarsi come candidata civica riuscendo però a intercettare I partiti appunto in una coalizione che per esempio sul caso Firenze al momento non è stata replicata come è nata questa scelta? Di presentarsi così con questa unione di forze ma partendo appunto da un civismo?

    Speaker 13: È nato così, io abito a Fiesole e molti cittadini, molti cittadini e cittadini fiesolani sono venuti a cercarmi e mi hanno chiesto ma Sant’Eristina ti piacerebbe pensare di candidarti a Fiesole in queste prossime elezioni amministrative? E mi ha fatto un gran piacere perché poi c’è stato un bellissimo movimento civico appunto, dopodiché ho cercato l’appoggio delle varie forze della coalizione del centro-sinistra, perché penso siano veramente un valore aggiunto, otterendo quindi il si convinto del Partito Democratico di Italia viva, di sinistra italiana, degli Ecolò e di più Europa inizialmente di azione e poi invece ora c’è stato un momento di ripensamento.

    Speaker 7: Però insomma c’è una coalizione ampia che vede insieme appunto dei soggetti, questo ribadiamo il fatto che I territori sono diversi e quindi è sbagliato fare comparazioni, però è interessante vedere come da alcune parti accadano delle cose, no? In Tel Aviva, Sinistra Italiana, insomma il Pd, cose che invece d’altra parte non vediamo per intenderci.

    Speaker 13: Si è stato un percorso molto bello di grande costruzione stiamo lavorando insieme sul programma che prima abbiamo quasi definito interamente con tutte le forze della coalizione ora andremo nei territori, nei luoghi, nelle associazioni culturali, sportive del terzo settore per integrarlo, implementarlo raccogliendo quelle che sono le istanze di tutti coloro che vogliono partecipare attivamente a una visione di Fiesole rilanciata, che ridia centralità, che ridia un afflato culturale, internazionale per una città meravigliosa che merita veramente di avere una centralità assoluta non solo all’interno della regione ma anche a livello nazionale e internazionale. Abbiamo delle istituzioni di eccellenza, abbiamo l’Università Europea, abbiamo la scuola di Fiesole, abbiamo un teatro che funziona, abbiamo tutta una serie di impianti anche sportivi che meritano di essere valorizzati ulteriormente insomma è una città che dalle valli al centro raccoglie tante cittadine e cittadini che hanno voglia di rilanciare una una città che in questo momento mi ha un po’ perso quella che è la sua non solo visibilità ma

    Speaker 2: anche proprio la la sua cifra culturale alta. Fiesole tiene insieme quello che è l’aspetto turistico fondamentale ehm è anche quella che è l’aspetto della residenza, del mantenimento di tradizioni, di storie, di persone e di contesti, di nuclei familiari che hanno una tradizione che rappresentano anche un territorio, la sua origine, la sua identità anche da un punto di vista ambientale, diciamo. Come si riesce a mantenere l’attrattività e la sostenibilità che è un po’ il insomma il dilemma che si trovano ad affrontare grandi città, Firenze in

    Speaker 13: primis ma che non risparmiano neanche territori come questo. Sì esattamente così cercare l’equilibrio. Io credo che è una delle proposte che sto percorrendo anche in termini proprio di realizzazione. Poter candidare ad esempio Fiesole a Capitale Italiana della Cultura, il che permetterebbe anche di avere un importante finanziamento per poter realizzare tutta una serie di attività, azioni e anche pensarlo come un patrimonio mondiale dell’UNESCO proprio per I valori che ha in termini di civiltà, in termini di organizzazione di legame fra l’uomo, l’ambiente e la cultura. Ecco, realizzarla come centro culturale.

    È possibile poi che questo diventi, ed è proprio il significato vero della cultura, un motore perché la cultura poi non si è vista solo nell’accezione classica, ma sia anche sostenibilità, sia anche servizi, sia anche qualità della vita, sia anche inclusione, sia la possibilità che nessuno si senta secondo o ultimo, ma che sia parte tutti di una grande comunità. La cultura in fondo questa, la cultura è anche scuola. Rilanciare quello che oggi a Fiesole purtroppo è stato veramente molto molto trascurato. C’è una una scuola che funziona, un’edilizia scolastica che sia percorribile, una modalità pedagogica che possa permettere appunto di fare dei nostri piccoli, delle nostre piccole e piccoli fiesolani un motore per far vivere I fiesole.

    Speaker 7: Naturalmente è importante parlare del futuro della proposta dell’offerta politica, ci mancherebbe altro Però dalle sue parole traspare una critica a quello che è accaduto diciamo da un punto di vista amministrativo negli ultimi anni con I due mandati della sindacaria Avoni. Lei non è soddisfatta di quello che è accaduto in questi anni. Una delle parole chiave di questa campagna elettorali è continuità di versus discontinuità per intenderci.

    Speaker 13: No, io venendo dall’ambito sportivo, credo molto nell’agonismo leale, dove la competizione è fatta su una serie di criteri che abbiano a che vedere proprio con la percezione della realtà dei limiti e dei vantaggi dell’avversario in questo caso le cose buone che sono state fatte sicuramente avranno continuità se e quando sarò eletta e però c’è tanto da fare c’è tanto da rilanciare perché negli ultimi anni purtroppo proprio questa vocazione di Fiesole famosa nel mondo è stata molto trascorata, I servizi sono stati trascorati, gli impianti sportivi anche, il rendere anche Fiesole, darle una centralità di rapporti con la città metropolitana, con la regione, con il paese, con l’Europa. La partecipazione ai bandi europei, al PNRR, a tutte le call regionali è stata trascurata e questo può dare veramente un rilancio importante perché tutti I bandi europei, I finanziamenti europei possono permettere a una città come Fiesole che ha tutte le caratteristiche per per poter partecipare un nuovo rilancio, un modo per riaffermarsi appunto a un a un livello molto più alto

    Speaker 2: di quanto negli ultimi tempi non sia stata. Che differenza c’è da un punto di vista di civismo tra lei il suo percorso, la sua coalizione che comunque è una coalizione partitica di forze politiche e il civismo della lista di Luchi, marito di Ravoni che si presenta con una lista civica che a questo punto però ha il sostegno di azione.

    Speaker 13: Sì, Esattamente, a questo punto anche lui mi sembra che vada in discontinuità rispetto a quello che precedentemente era stato un principio fermissimo dell’attuale sindaca, cioè quello di non avere I partiti a fianco. Invece in questo momento mi sembra che lui abbia cambiato idea e che quindi abbia deciso di farsi sostenere da un partito, per cui da questo punto di vista io sono una candidata civica, lui è un candidato civico, io ho il sostegno di tante forze dell’ocalizione, lui ha il sostegno di azione, quindi insomma non credo ci sia molta differenza da questo punto di vista. Credo profondamente che su una città come Fiesole si si possa vincere ma soprattutto si possano ricevire quelli che sono I bisogni e I sogni di di tutti I cittadini se si è molto uniti ecco non non credo nel

    Speaker 0: nel potere divisivo delle cose

    Speaker 13: ma credo nel potere di unire. In questo caso la nostra coalizione è veramente molto unita. Le proposte quando ci incontriamo e pensiamo appunto alla Fiesole che immaginiamo, breve a lungo termine, quindi una progettualità circostanziata, ecco abbiamo più o meno tutti la stessa idea e questo è una cosa molto bella

    Speaker 7: calata su un territorio che ha veramente bisogno di unione. Che è un territorio complesso peraltro. Cioè noi quando pensiamo a Fiesole pensiamo a Piazza Mino alla Fiesole ma in realtà stiamo parlando di un territorio molto più esteso e molto più complesso della della della Fiesole stessa diciamo no questo

    Speaker 13: esattamente conto dalle caldine alla alla altra realtà le vale le vale le vale le vale le vale le mune cioè sono assolutamente territori variegati ognuno di loro con caratteristiche peculiari ma io non vedo Fiesole Divisa, io vedo Fiesole tutta insieme dove le valli e il centro comunichino dove siano di valore l’uno rispetto all’altra, dove ci sia modo di realizzare questa fusione, questa unione di intenti. Per questo la cultura credo che sia proprio il tramite. E da Presidente della Fondazione Toscana Spettacolo quello che ho potuto vedere è che le potenzialità dei comuni sono potenzialità fantastiche sulla cultura possono unire veramente quelli che fino a quel momento non lo sono stati e in fondo la cultura è anche servizi sociosanitari, sono servizi trasporti, cioè la cultura è tutto quello che ha sicurezza.

    Speaker 2: Sicurezza. Bravissimo. È tutto quello che ha al servizio del cittadino. Da questo punto di vista c’è sicurezza però pensata in un’ottica di micro criminalità o comunque disagio giovanile che poi sfocia in episodi di rabbia, bullismo, vandalismo, Fiesole non è risparmiato da tutto questo. C’è una necessità di creare dei momenti, dei luoghi di condivisione di socialità anche per I giovani che vengono dalla gestione pandemica, hanno un’età in cui sono mancanti di una rete relazionale che non sia lo sport o che non siano attività che

    Speaker 13: purtroppo sono sempre meno. È così noi crediamo profondamente nel nel rispetto dei dei diritti di tutti e il diritto dei ragazzi, dei giovani, delle delle comunità di poter avere una possibilità dove trovarsi, dove avere un un modo per confrontarsi. Quando parliamo dello spettacolo d’alviva, ad esempio parliamo di questo, non è solo lo spettacolo e di cultura quindi che propone agli spettatori ma gli spettatori si incontrano. Ecco io mi immagino proprio la cultura soffiesole, lo sport soffiesole che sia un luogo oltre che di cultura e di sport ma di socialità. La risi pandemica purtroppo ha portato e lo vediamo anche nei numeri gli accessi appunto anche di ospedalizzazioni, di ragazzi e ragazzi che hanno avuto problemi importanti da un punto di vista del reinserimento nell’ambito sociale.

    E la socialità è uno dei fattori che crea anticorpi verso tutti quei meccanismi che purtroppo invece la solitudine in genera e quindi noi ci immaginiamo una fiesola che appunto nelle valli nel centro possa coinvolgere I ragazzi attraverso laboratori, attraverso le società sportive che sono un valore molto importante. Il terzo settore abbiamo la misericordia, abbiamo la pubblica assistenza, cioè ci sono tantissimi punti dove fanno attività integrate dove non si è solo il tema principale del terzo settore che la caratterizza ma c’è anche la volontà di chiamare, di unire.

    Speaker 7: C’è una cosa che mi ha sempre incuriosito molto e che riguarda poter sembrare totalmente fuori di contesto, invece secondo me racconta molto della persona, della percio alla vita, della politica, eccetera eccetera. Ne occupassi di malattierare, è una cosa che appare totalmente diseconomica, diciamo così. Ci fu un famoso chemioterapico che venne scoperto negli anni 70 da una farmacia e utile che si riusciva a dire che funzionava benissimo, ma che riguardava una patologia abbastanza rara, per cui lo ritirò dal commercio, queste persone si piantarono davanti alla Casa Bianca, c’era Cartel, se non sbaglio, che pagò lui come stato americano per in qualche modo dare soddisfazione a queste persone che si videro sott’erre un farmaco soltanto perché erano pochi. Questo fatto di approcciare ad una cosa che invece non riguarda il profitto, I grandi numeri, la cosa è praticamente curiosa, anche da un punto di vista medico.

    Speaker 13: Le malatteria rappresentano il bisogno profondo di un sistema pubblico ed è per questo che mi ci sono avvicinata, per tante motivazioni ma principalmente perché solo il pubblico può darne una risposta vera ai bisogni delle persone con malattierare. Malattierare oggi, o in questo caso il 29 è stato proprio il giorno rare per eccellenza, la giornata mondiale delle malattierare, sono tantissime ma con un’incidenza bassissima e quindi il ritorno economico sulle singole patologie fino ad oggi è stato veramente molto molto difficile da far passare come meccanismo di produzione di nuovi farmaci però grazie all’impegno della della regione poi dello stato prima ancora della dell’Europa che ha fatto una direttiva trasfrontaliera dove le associazioni dei pazienti Eurordis in particolare si sono imposti per mettere un piccolo paragrafino che era occupatevi delle malattie rare. Grazie a questo grazie ai pazienti tutte le istituzioni pubbliche hanno imposto ai paesi di dotarsi dei centri di riferimento che potessero garantire la presa in carico dei pazienti e quindi è veramente il paradigma di come le persone più invisibili come sono I malatirari in realtà se messi tutti insieme si appoggiati dal sistema pubblico possono garantire una risposta

    Speaker 7: io sono una profonda sostenitrice del sistema sanitario. È una digressione su sulla sulla sull’approccio

    Speaker 2: diciamo così più che sulle tematiche specifica però mi sembrava assolutamente dovrebbe essere applicato anche alla politica il bene comune per eccellenza come materia e allora siamo in conclusione Cristina Scaletti siamo partiti da una presentazione che ha sottolineato anche un’esperienza in regione dal punto di vista dell’assessorato alla cultura che ha avuto tanti apprezzamenti anche tra I cittadini non solo insomma tra noi operatori dell’informazione Raffaele ma a questo punto la domanda è d’obbligo nel raccontare che molti abitanti di Fiesole le hanno chiesto di scendere in campo. Immagino anche molti cittadini fiorentini. Ci sia stata questa questo dilemma iniziale poi la scelta che lei ha preso ma dovesse dare un consiglio a questo punto guardando la valle da Fiesole rispetto a quelle che saranno le sorti delle amministrative per Fiesole. Dovesse dare un consiglio alle forze in campo che in questo momento ancora sono in un territorio magmatico come diciamo spesso Raffaele e chi ne sconta insomma I danni tra virgoletti in questa attesa in questa incertezza sono I cittadini gli elettori.

    Speaker 13: Sono realtà diverse anche per dinamiche anche per volumi e però il consiglio la spinta il la volontà di essere una cosa perché poi Fieso, le Firenze si parlano, si guardano ed è importante che sia così ecco un una grande motivazione per per I cittadini per arrivare a votare anche su Firenze chi effettivamente può garantire le cose di cui abbiamo parlato fino a ora cioè quindi la la la qualità della vita delle persone e quindi anche lì la coalizione del centro sinistra che possa essere veramente rappresentativa delle istanze

    Speaker 7: di tutti I cittadini e di tutte le cittadine. Tutti al voto non se siano usato il nostro titolo a un punto esclamativo per ricordare andate a votare comunque la pensiate diciamo così. Questo è il primo la prima è la cosa che ribadiamo veramente quasi ad ogni trasmissione a proposito della lotta all’astenzionismo è una cosa sempre importante Cristina Scaletti grazie davvero presto ci venuta a trovare in questa nostra trasmissione visibile naturalmente anche in video su tutti I nostri

    Speaker 2: social network con te radio web tv. Noi presentiamo. Diamo un’anticipazione giusto per la prossima settimana così ci portiamo avanti. Raffaele ci occuperemo in tutti al voto di Prato con il candidato del centrodestra Cenni, andremo nuovamente a Livorno a sinistra con la candidata di Buongiorno Livorno a sindaco appunto della città e poi faremo una riflessione in un post Leopolda che vedrà nei nostri studi esponente di Italia Viva il sindaco di Bagnorepoli Francesco Casini.

    Speaker 7: Tutto questo in tutti al voto la prossima settimana. La Newsline continua tra un po’ festeggeremo I venticinque anni di banca etica tra le altre cose di questa ultima parte della nostra trasmissione, restate con

    Speaker 0: noi,

    Speaker 4: ci sentiamo tra pochissimo. Torna a Firenze di Dacta Italia, la fiera dedicata al mondo della scuola, regione Toscana, ti aspetta con uno stand sulle opportunità del fondo sociale europeo plus. Potrai conoscere le eccellenze nel campo dell’istruzione. Dall’infanzia ai percorsi post bicloma. Scoprire le opportunità dedicate ai giovani.

    Participare a workshop e seminari dal venti al ventidue marzo. Alla Fortezza da Basso a Firenze la Toscana fa scuola.

    Speaker 1: Scopri di più su regione punto Toscana punto hit slash didatta duemilaventiquattro. Da quando Pinocchio era diventato un bravo ragazzo, il agatto e la volpe e la sabato sera si annoiavano ma mangia fuoco li portò al Pinocchio e Jazz in Viale Giannotti tredici a Firenze e vissero tutti felici e contenti. Non ascoltare le cattive compagnie, vieni al Pinocchio!

    Speaker 4: Sabato 9 marzo la flautista Carlotta Vittori presenta il suo primo disco Rua. Al suo fianco spiccano il chitarrista Nicolo Faraglia e la solida coppia ritmica formata da Silvia Bolognesi e Andrea Melani. Ingresso 13 euro gratuito Under 25, riservato soci Archie e Wisp. Prenotazione postive a mail e entro il venerdì a info.cciocciolapinocchiojazz.it Cosa sta succedendo a noi e al mondo? La risposta è Pensavo Peccioli.

    Da venerdì 8 a domenica 10 marzo, la Kermes ha cura di Luca Soffrin con incontri e presentazioni per riflettere su noi stessi e sul presente. Ospiti Paola Turci, Francesco Costa, Chiara Valerio, Antonio Manzini, Ilaria Gaspari, Stefano Nazzi, Michele Serra, Donatella di Pietra Antonio, Piero Dorfles, Luca De Gennaro, Cecilia Sala, Donato Carrisi e tanti altri. Programma completo su pensavopeccioli.it.

    Speaker 2: Contro l’orario

    Speaker 14: EIIIIIII

    Speaker 0: La notte di ultima

    Speaker 14: notte ho sentito la porta screvera E un grande taxi giallo ha preso il mio uomo

    Speaker 0: Non è sempre che

    Speaker 14: ti sembra che non sapi cosa hai fino a che ti è andata Li ha pagati il paradiso, ha messo un parco in lock Non è sempre che ti sembra che non sapi cosa hai fino a che ti è andata

    Speaker 0: EEE

    Speaker 10: sei sul Contro Radio FM novanta

    Speaker 1: tre punto

    Speaker 11: sei novantotto punto nove

    Speaker 0: su WWW Contro Radio

    Speaker 2: punto IT nove passate da cinque minuti vogliamo anche festeggiare un compleanno oggi importante che è frutto di un percorso che ha fatto tappa e cresce anche sul nostro territorio parliamo naturalmente

    Speaker 7: di Banca Etica Raffaele. Sì, Banca Etica è un esperienza seriamente come dire importante, è un un’esperienza tra l’altro che ha un solo unicum nel nostro paese, ma sicuramente non in Europa, in modo molto diverso di fare banca in un momento in cui le banche veramente sembrano farla da padrona poi parleremo anche di una di una legge

    Speaker 3: che

    Speaker 2: riguarda le banche tra virgolette normali con il nostro ospite. Vogliamo però ricordare quell’otto marzo del millenovecentonovantanove la nascita Aprila prima filiale a Padova di Banca Etica che oggi festeggia I suoi venticinque anni dopo un percorso collettivo segnato dall’impegno di tante persone e tante realtà della società civile che desideravano dar vita a un istituto di credito indipendente, trasparente, partecipato e focalizzato appunto su una condivisione all’insegna di una sostenibilità di tipo anche economico.

    Speaker 7: Salutiamo e ringraziamo il direttore della filiale di Firenze di Banca Etica che è Tommaso Caldi. Buongiorno a lei e bentrovato.

    Speaker 3: Buongiorno, buongiorno a voi e a tutti gli ascoltatori e le ascoltatrici.

    Speaker 7: Con la sintesi che è propria della radio diciamo le due parole sulla storia di di banca etica su come è nata venticinque anni fa.

    Speaker 3: Sì appunto I venticinque anni sono dall’otto marzo del novantanove quando è stata aperta come avete detto la prima filiale In realtà il percorso era nato qualche anno prima con la costituzione della cooperativa verso banca etica. Erano anni quelli in cui l’associazionismo era forte, c’era molta voglia di provare a fare qualcosa di diverso, gli anni per esempio del social forum di un altro mondo è possibile e alcune istanze e rivendicazioni sono state portate avanti sia da persone che da associazioni che rivolgendosi alle banche tradizionali non trovavano risposte e non venivano prese molto in considerazione appunto, soprattutto il mondo del terzo settore. Quindi una serie di associazioni e persone iniziano proprio a girare l’Italia per poter costituire il capitale sociale necessario a costituire la banca. Ora per dirvi le principali diciamo che fecero da tre, per esempio c’era e c’è tutt’oggi Archi, Arli, l’associazione del commercio Eco e Solidale, Lagesci, Maneseese, Wisp, però poi è stato costituito anche da singole persone, venivano raccolte fuose da 100 mila lire l’una che era il corrispettivo di un’azione per poter costituire il capitale sociale. Ci furono molti incontri con Banca d’Italia perché bisognava raccogliere 12 miliardi di lire per poter costituire la banca e questo fu raggiunto e ci fu la possibilità proprio appunto con la prima sede dell’8 marzo del 1999 a Padova.

    La raccolta del capitale sociale non fu semplice, fu come dicevo prima quasi una raccolta porta a porta con il passaparola e oltre a superare lo scoglio di Banca d’Italia che ci vedeva come folkloristici inizialmente, anche se poi negli anni ha apprezzato e ha capito le nostre popolarità, c’era da superare soprattutto anche lo scoglio culturale nelle persone, perché non si tratta solamente di parlare di conto corrente, spese, tassi di interesse, ma la cosa principale è far capire cosa ci faccio con I miei soldi, cosa ci facciamo con I nostri soldi. La differenza appunto è proprio lì, perché con le nostre decisioni economiche possiamo davvero influenzare

    Speaker 2: anche le politiche sociali e ambientali. Ecco in tutto questo è riuscita Banca Etica a mantenere la propria identità, il proprio impegno rispetto appunto all’utenza e ai clienti nella sua differenza con una banca tradizionale in tutto questo

    Speaker 3: è sostenuta a livello legislativo? Allora è sostenuta ci sono

    Speaker 0: delle distinzioni tra quello che

    Speaker 3: viene fatto per esempio Normato anche a livello europeo che da poco ha inquadrato come finanza sostenibile alcuni prodotti anche se noi siamo un po’ contrari rispetto a questa definizione perché c’è proprio una differenza netta fra finanza sostenibile e finanza etica. In molte banche per esempio potresti trovare dei prodotti considerati sostenibili, ma che per noi che facciamo finanza etica non sono proprio il meglio. Basta pensare che per esempio per quanto riguarda il la finanza sostenibile viene detto che va bene massimizzare il profitto senza nuocere troppo all’ambiente mentre per noi le temate ambientali sono fondamentali. I parametri che sono appunto I parametri sull’ambiente, il sociale e la per quanto riguarda la finanza sostenibile si va a guardare solamente quelli ambientali mentre I nostri criteri sono molto più stringenti.

    Speaker 7: Ecco a questo proposito Carli, proprio a proposito delle differenze tra le banche cosiddette tradizionali e banca etica, c’è

    Speaker 0: qualcosa

    Speaker 3: da dire anche di attualità allora noi diciamo I I nostri distinzioni principali sono quelle che che ci sono fin dalla nascita e messe nel nostro statuto. La finanza eticamente orientata è sensibile alle conseguenze non economiche, delle azioni economiche, secondo me questo è il passaggio fondamentale. Un altro aspetto che ci riguarda è la trasparenza, noi banalmente pubbliciamo sul nostro sito tutti I finanziamenti che facciamo alle persone giuridiche, cosa che le altre rizzusi non fanno, Però noi vogliamo far sapere a chi si rivolge a noi dove stanno andando I soldi che le persone portano da noi. Inoltre quando facciamo un finanziamento un altro aspetto è quello che non andiamo a vedere solamente la validità economica e finanziaria del progetto, ma appunto noi facciamo proprio una valutazione socioambientale, ovvero questo finanziamento che concediamo, che impatto positivo ha sulla società, sull’ambiente, sul bene comune. Un’altra cosa che c’è sempre stata fin dall’inizio e che chiaramente continuiamo a portare avanti è quella sui criteri di esclusione che noi abbiamo nella concessione dei finanziamenti, cioè chi si rivolge a noi per esempio sa per certo che non troverà mai finanziamenti nella produzione e commercio di armi, nel gioco d’azzardo, produzione di pesticidi, nei settori petroliferi, per esempio.

    Speaker 0: E questo

    Speaker 7: anche fare dicevamo Caldi con l’attualità perché

    Speaker 0: come dire c’è una

    Speaker 7: una nuova legge

    Speaker 3: in qualche modo che tenta di fare delle cose. Volevo proprio dire anche questo perché proprio in questi giorni c’è la notizia nell’aula del ha approvato delle modifiche alla legge 185 del 1990. Questa legge prevedeva degli obblighi di trasparenza e rendicoltazione in Parlamento sull’export delle armi e quindi dei relativi finanziamenti. In questi giorni che è già stata passata al Senato si vuole cancellare e modificare questa legge. Questo fa sì che non si potrebbe avere più la lista delle banche armate.

    Non ci saranno più questi obblighi di trasparenza. Ancora deve passare alla camera però ecco mh questo se posso fare un appello è quello di informarsi il più possibile tra tutti e fare pressione su questo aspetto perché in questo modo appunto non ci si potrebbe avere più una rendi

    Speaker 2: contazione sulle banche armate oltre al nostro sito sì sì sì diamo un riferimento e poi un rispondiamo o comunque condividiamo

    Speaker 3: un messaggio di un nostro ascoltatore? Sì, allora per quanto riguarda la questione delle banche armate vi invito a vedere oltre il nostro sito anche il sito Banche Armate

    Speaker 2: quello della resa in pace e disarmo. Ecco arriva un messaggio. Banca etica unita con FIARE, Banca Etica e anche Spagna è una delle poche banche che ha

    Speaker 3: preconti ad associazioni no profit ci scrivono. Allora Banca Etica è collegata a FIARE perché Banca Etica oltre ad avere delle filiale in Italia ha anche delle filiale in Spagna, quindi il soggetto giuridico è proprio Banca Etica che ha sia filiale in Italia e sia filiale in Spagna e noi ci riposiamo principalmente al mondo del terzo settore quindi l’associazionismo è quello per il quale siamo nati però una banca che lavora a tutto sondo quindi sia sulla personalità giuridica come possa essere il mondo delle cooperative, delle delle associazionismo, sia sulle persone fisiche, quindi chiunque, qualunque persona può aprire un conto, chiedere un finanziamento, portare proprie sparmi.

    Speaker 7: In chiusura Carli diciamo molto velocemente

    Speaker 3: dove siete in Toscana. Allora in Toscana la nostra filiale è a Firenze in via la Mendola e poi abbiamo due uffici distaccati uno su Pisa e uno su Siena. I nostri riferimenti le trovate sul sito sul quale potete anche chiedere direttamente

    Speaker 2: un appuntamento dal dal nostro sito. In chiusura davvero ricordiamo l’appuntamento del compleanno l’evento dove si troverà

    Speaker 0: e

    Speaker 7: a che ora? Diamo

    Speaker 3: proprio un riferimento temporale. I conti appunto sono I vetticinque anni della banca verrà fatto un un evento della nostra sede principale di Padova e poi dalle varie filiali ci saranno dei collegamenti per per il brindisi però l’evento

    Speaker 7: principale diciamo è sulla nostra sede di Padova. È la sede è la sede di Padova. Tommaso

    Speaker 3: Galli, buon compleanno, Banca Etica, grazie per essere stato con noi. Grazie a

    Speaker 0: voi a tutti ascoltatrici e ascoltatori.

    Speaker 11: Ciò di cui mi pento è l’ipocrisia Parlo della mia, parlo della mia L’uomo nello specchio, io non so chi sia Però la faccia mia, ha la faccia mia

    Speaker 15: ero il suo modello,

    Speaker 11: mi imitava sempre, riteneva fossi bello sì, questo lo ricordo, ma ora se lo guardo vedo solo nostalgia o forse gelosia, forse gelosia Oggi sono perso, non mi riconosco Cerco nel riflesso una certezza che non c’è E anche se mi sposto, quello seguo il gesto evito lo sguardo perché so che pensa che ho sbagliato tutto E quanto sono brutto, ma io sono lo stesso però non capisco mai Da che parte sto? Da che parte stai?

    Speaker 15: Ciò di cui mi pento è l’ipocrisia Parlo della mia, parlo della mia L’uomo nello specchio, io non so chi sia Però alla faccia mia, alla faccia mia Conosce la mia stanza E fa Come se fosse casa sua questa esistenza Conosce la pazienza Chissà se è lì che aspetta Che cerca compagnia Quando vado via, quando vado via Oggi sono perso, non mi riconosco cerco nel riflesso una certezza che non c’è e anche se mi sposto quello segue il gesto, evito lo sguardo perché so che pensa che ho sbagliato tutto e poi come mi alesto, ma io sono lo stesso però non

    Speaker 7: capisco mai da che parte sto giovedì 7 marzo 2024 sono le nove dicennove il sette marzo di quattro anni fa iniziava il lockdown

    Speaker 0: questo è

    Speaker 7: uno dei dei dei tristi dei tristi ricorrenze di questo oggi mentre prima parlavamo di una bella ricorrenza, quella dei venticinque anni di banca etica così come appuntamento di domani, quello dell’otto marzo è un appuntamento estremamente importante a cui dedicheremo anche il nostro podcast dedicato al tema di donne e lavoro però c’è un appuntamento importante ne segnaleremo lo dicevi prima ne stiamo segnalando e ne segnaleremo tanti anche rinteracciando nel senso profondo

    Speaker 0: per non avere

    Speaker 7: questi appuntamenti come appuntamenti formali, c’è l’otto marzo, eccetera, stiamo parlando di una emittente radiofonica che attraverso la sua direttrice ha voluto una trasmissione mensile che si chiama venticinque novembre ogni mese per cui questi appuntamenti hanno dei significati che cerchiamo sempre di rinterciare. La NARA, centro antiviolenza di Prato ha un

    Speaker 0: su otto marzo come

    Speaker 7: tessitrice di relazioni e valori femministi Francesca Rinaldi è la coordinatrice della Nara di prato buongiorno Francesca bentrovata

    Speaker 16: buongiorno buongiorno a tutti a tutti voi.

    Speaker 2: Rinaldi vogliamo ricordare chi era Nara Marconi e parte da una celebrazione del suo centenario del suo valore come testitrice e femminista appunto l’evento che si terrà

    Speaker 0: domani col

    Speaker 16: patrocinio anche del comune. Assolutamente Nara Marconi nasce nel millenove centoventiquattro per cui abbiamo pensato di così utilizzare questa questo nostro otto marzo in suo in suo ricordo in sua memoria Nara Marconi era una donna che si è spesa per tutta la sua esistenza, per I diritti per le donne e lo ha fatto nel nostro territorio, nella città, quella che era la sua città, la città di Prato, lo ha fatto nella politica, l’ha fatto nel sindacato, era una donna, era un operaio, una donna che ha lavorato tutta la vita per I diritti delle lavoratrici, per la paraità salariale e lo ha fatto per la salute delle donne tra le fondatrici del primo consultorio Pratese, per l’autodeterminazione del proprio corpo, per la contraaccezione, per la lotta, quella che è diventata, lei è diventata un po’ il fulcro del femminismo, con l’apertura del collettivo femministra Pratese di Viafranchi. La cosa che ci ha accompagnato in tutto questo tempo, noi siamo la NARA, siamo il centro antiviolenza di Prato, abbiamo aperto dopo la sua morte, in realtà dopo 10 anni dopo la sua morte, e l’idea è stata apriamo un luogo che porti il suo nome. L’idea di portare la sua storia, la sua militanza, il suo impegno per le donne è stato portante in questo 8 marzo, perché veramente pensiamo che la memoria sia fondamentale, noi dobbiamo essere ricordo, ricordo di lotta, ricordo di quello che è stato l’impegno per I diritti per le donne e portare noi il suo nome, noi il luogo delle donne del nostro territorio e portare il suo ricordo nei suoi cento anni domani alla Beste Ab ha un significato importante, è quello di aggiungere valore ai diritti, I

    Speaker 7: diritti vanno presidiati ogni giorno.

    Speaker 16: Infatti per per Sono convinta che sia un valore aggiunto cioè sapere quello che c’è stato dietro quella lotta quelli quelli sono stati anni importanti tutti gli anni settanta tutto quello che quel periodo ha voluto dire, iniziavano veramente, iniziava un lavoro di grande consapevolezza che ci ha accompagnato fino ad oggi. Questo non vuol dire però che quello che abbiamo è scontato, ma ricordare quello che c’è stato dietro, quello che sono le conquiste che abbiamo adesso, ha un senso, un valore aggiunto importante e ci dà una responsabilità in più che è quella proprio di di presidiarli quei diritti, no? E di non dimenticare chi ci ha portato quel diritto ma continuare a lavorarci, no? E a ehm proteggerli, ecco,

    Speaker 2: proteggerli e continuare ad andare avanti. E dicevamo anticipavamo il podcast di Raffaele Palumbo del prossimo fine settimana nove e dieci in onda sulle nostre frequenze e poi sui nostri canali cross mediali e Spotify donne e lavoro sarà il focus arrivano dati anche sul contesto territoriale questo gender gap che soprattutto ai livelli dirigenziali e da un punto di vista di pari dignità economica è ancora fortissimo. Il lavoro è davvero e voi lo sapete bene come centro antiviolenza un strumento fondamentale

    Speaker 16: di recupero dell’autodeterminazione Assolutamente sì. Il lavoro è libertà. Il lavoro è dignità.

    Speaker 2: Il lavoro è la possibilità di

    Speaker 16: scegliere anche al di fuori una relazione violenta, noi lo vediamo continuamente, quella risorsa è una risorsa che permette alle donne di poter scegliere, perché la violenza è ovviamente isolamento, spesso è violenza economica, le donne sono allontanate in relazioni violente dal mondo del lavoro, dalla possibilità di essere autonome, di scegliere per se stesse e per I propri figli e figli e noi lo diciamo sempre finché un uomo potrà dirti senza di me dove vai, questo sarà un limite enorme alla possibilità di scegliere per la propria sicurezza e per quella dei propri figli e figlie. La strada è ancora lunga, io guardavo I dati dello scorso anno, noi abbiamo il 48% delle donne che accedono al nostro centro, che hanno un lavoro sicuro, anche se ormai di sicurezza sul lavoro non ci può parlare mai in modo assoluto. Le altre sono disoccupate, sono casalinghe, sono studentesse, sono precarie. Precarie significa avere un lavoro ma poterlo non avere, di cui ha pochissimo, sono pensionate e sono categorie che sicuramente sono più fragili. Lavoro è libertà, oltre che senso di sé, è dignità, è quello che noi portiamo con noi stesse, Per cui questo è un aspetto estremamente importante, c’è tanta strada da fare e noi la dobbiamo fare insieme, stiamo facendo molti progetti, lo stiamo facendo in collaborazione anche con la regione toscana, che permettono alle donne di rinserirsi nel mondo del lavoro, con tirocini retribuiti, con dei fondi che permettano la conciliazione tra vita e lavoro, perché anche questo è una cosa che non possiamo tralasciare mai.

    Le donne devono riuscire a lavorare conciliando una vita, che è una vita che ancora grava sulle loro spalle che è quella che riguarda la cura. Le donne si occupano dei figli, le donne si occupano delle persone che in famiglia hanno bisogno di essere accudite e tutto questo sicuramente rende tutto molto complesso. Se non abbiamo bisogno delle istituzioni a fianco a che questo sia un pochino meno pesante per le donne e che le donne riescano veramente a a

    Speaker 7: mettersi nella condizione a essere autonome davvero. Francesca Reinaldi, coordinatrice della Nara, grazie appuntamento domani alle ventuno al Beste Hub siamo in via Bologna a Prato per parlare proprio della Nara e delle testitucce

    Speaker 16: di relazioni e valori feministi per questo ottomatico. Grazie, grazie, grazie davvero, grazie per tutto quanto, grazie per l’attenzione e a presto.

    Speaker 0: E

    Speaker 2: nove e ventisette minuti siamo in chiusura di questa fascia di Newsline. Tra poco arriverà Architezza and the City con Domenico Guarino. Maleggiamo una notizia di cronaca arrivata in questi minuti dai vigili del fuoco del comando di Pisa che sono intervenuti intorno alle cinque di questa notte in via Morandini, località San Giovanni alla Vena nel comune di Vico Pisano per un incendio in un’abitazione che vede delle vittime all’arrivo infatti del personale in questo appartamento che era completamente invaso dal fumo all’interno di una stanza sono state rinvenute due persone un’anziana signora e la sua badante ormai decedute le cause sono ancora in corso di accertamento sul posto anche Carabinieri Carabinieri e personale del centodiciotto vi daremo ulteriori informazioni sui nostri canali cross mediali nel GR regionale

    Speaker 7: delle dodici e quarantasette minuti. Restate con noi tra due minuti arriva il giornale radio di Popola Veneto che subito dopo Architekt e Restate con noi e con le

    Speaker 0: nostre frequenze. Buon con le nostre frequenze. Buon ascolto! Non mi piace mai tu so che dovrei essere cattivo ma sto risolvendo alla nonsensità la posizione, la polizia la cattiva cattiva che proviene il sole e sai che sono naivista Il tuo giardino è desolato E fai parte di una maledizione Ma ho una cosa più Più Un’altra Più Sei dolce e dolce Sei dolce e dolce La cosa brillante Che vogliamo prendere Togli I tuoi I tuoi Non so che sopposita Sottotitoli creati dalla comunità Amara.org Sottotitoli e revisione a cura di QTSS”