Sono 2.449 aziende, di cui 227 imprese artigiane, quelle impegnate nel settore della nautica nella provincia di Grosseto. E’ quanto emerge dai dati elaborati della Cciaa della Maremma e del Tirreno nel 2022 e di cui si e’ parlato oggi a Porto Ercole nel corso del convegno ‘Il futuro della nautica’, organizzata da Cna Grosseto insieme a Cna Nautica e Cna Toscana e con il patrocinio della Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno.
Presenti anche i parlamentari del territorio Silvio Franceschelli e Marco Simiani. L’incontro, si spiega in una nota, è stata l’occasione per riflettere del futuro del settore e confrontarsi sulle prospettive di sviluppo e internazionalizzazione. “La nautica – spiega Riccardo Breda, presidente di Cna Grosseto e della Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno – è uno dei settori più importanti della nostra economia, con un valore aggiunto di 340 milioni di euro nel 2021 e un numero di addetti di 7.682, che può dare interessanti occasioni di crescita e sviluppo, anche perché mette in campo una molteplicità di attori, con specializzazioni e peculiarità diverse”. Se si guarda l’incidenza delle imprese dell’economia blu sul totale, in Italia, queste incidono del 3,7%, in Toscana del 3,8% e in provincia di Grosseto dell’8,4%, ponendo Grosseto alla 15/a posizione nel Belpaese. Le attività spaziano dalla cantieristica, che è il settore trainante, con 256 imprese di cui 136 artigiane, alla ricerca, regolamentazione e tutela ambientale, dall’ittica alla movimentazione di merci e passeggeri via mare e altro. “Non si può parlare di nautica senza pensare alla Toscana – dichiara Luca Tonini, presidente di Cna Toscana -, è qui infatti che viene prodotto il 33% degli yacht costruiti nel mondo”. “Il lavoro di Cna – commenta Mario Mainero, presidente nazionale di Cna Nautica – deve essere quello di promuovere incontri tra le imprese e gli esperti per comprendere l’evoluzione del mondo e della società, permettendo a tutto il settore di operare con maggiore consapevolezza, arrivando anche ad anticipare le richieste dei nostri clienti”.
“La nautica è una eccellenza del Made in Italy ed uno dei volani del sistema produttivo nazionale. Ha impatti significati in numerosi e diversificati settori ma va sostenuta con politiche concrete ed efficaci”. E’ quanto dichiarato, in una nota, dai parlamentari Pd Marco Simiani e Silvio Franceschelli. “I numeri emersi oggi sono inconfutabili: mentre il Pil nazionale langue sotto l’1 per cento quello della nautica arriva al 4. Il comparto è vivace ed in crescita con 225mila imprese e 912mila occupati anche se restano molti problemi da risolvere soprattutto a livello normativo: meno burocrazia, inserimento della nautica negli istituti professionali, certezze su tempistiche e durata delle concessioni e maggiori risorse ed incentivi per chi valorizza il territorio e la sua economia. E’ inoltre necessario incentivare il riciclo industriale dei materiali a partire dal recupero della vetroresina”, concludono i due parlamentari.