E’ arrivata al porto di Marina di Carrara (Massa Carrara) la nave Geo Barents della ong Medici senza frontiere con a bordo 249 migranti. L’imbarcazione li ha soccorsi in tre diverse operazioni di salvataggio in mare davanti alle coste della Libia.
Per il porto di Marina di Carrara si tratta complessivamente dell’11mo sbarco da quando sono in atto queste operazioni, il secondo del 2024 che si aggiunge ai nove del 2023. L’accoglienza e le procedure successive allo sbarco sono coordinate dalla Prefettura di Massa Carrara. Ad attendere lo sbarco lungo la banchina del porto i volontari, il supporto sanitario e le forze dell’ordine, oltre al personale dell’Autorità portuale e della Capitaneria di porto.
Tra le 249 persone risultano tre minori al di sotto dei 14 anni, 40 minori con più di 14 anni e 30 donne. Molti i nuclei familiari. Tra i migranti anche una minore incinta e una minore con un bambino. La maggior parte delle persone proviene dall’Africa subsahariana. Stando ai dati forniti dal prefetto di Massa Carrara, Guido Aprea, tra i 249 migranti non ci sarebbero particolari casi critici di salute. A rimanere in Toscana saranno 55 persone, a Massa Carrara tre minori, tra cui la ragazza incinta. Tutti gli altri migranti andranno nei centri di accoglienza fuori Toscana.
AUDIO: Sulle politiche degli sbarchi e sulla carenza di risorse ai territori per l’integrazione, abbiamo chiesto un commento al Prof. Stefano Becucci che questa mattina ha coordina la tavola rotonda Migranti e sfruttamento economico in Italia al Polo di Scienze sociali di Novoli