L’ex direttore degli Uffizi, ora a Capodimonte, Eike Schmidt, ha parlato con il Corriere del Mezzogiorno, ‘se fossi eletto mi dimetterei’
”La mia candidatura a sindaco di Firenze è un’ipotesi realistica. Per il periodo della campagna elettorale sarei in aspettativa. Poi, se fossi eletto sindaco ovviamente mi dimetterei, ma solo il Pd napoletano ha già la certezza della mia elezione!”. Lo dice Eike Schmidt in un’intervista al Corriere del Mezzogiorno. ‘
‘Se non mi fossi insediato – aggiunge Schmidt -, in questi mesi sarebbe stato un grande problema per il museo. C’erano decisioni importanti da prendere, non si poteva bloccare tutto”.
Ora che sta preparando la lista civica e la discesa in campo alle amministrative di Firenze come si reggerà il museo? ”Sono solo 45 giorni! Castel Sant’Elmo e il Mann, che sono rimasti senza direttori, non hanno certo chiuso, continuano a funzionare” ha detto ancora Schmidt.
Che ha aggiunto “anche noi abbiamo avviato il lavoro con incontri settimanali con i funzionari. Tutto andrà avanti. Per quanto riguarda Firenze, la lista civica è in costruzione, c’è molto interesse per il progetto. Se la cosa andrà in porto la presentazione non ci sarà prima di questo weekend, forse anche nei giorni successivi”.
Per le comunali a Firenze “è uscito il nome di Schmidt sul quale noi abbiamo sempre detto che è una candidatura autorevole, eccezionale per la città di Firenze, un uomo di grandissima cultura, un gestore di beni culturali, un uomo di grandissimo spessore. E in questa città un uomo trasversale può fare la differenza. Io sono convinto che andremo al ballottaggio” aveva detto qualche giorno fa Marco Stella, consigliere regionale e coordinatore regionale di Forza Italia.