Maggio Fiorentino, Fuortes: “Il rilancio passa dall’86esima edizione del Festival pensata dal già commissario Cutaia per arrivare ad una strategia pluriennale che dovrà partire nei prossimi mesi”. Lo ha detto lo stesso Carlo Fuortes presentando oggi i due mesi di programmazione fino al 13 giugno. Sabato alla presenza del Ministro Sangiuliano prenderà il via il cartellone con l’inaugurazione sinfonica affidata al Maestro Gatti.
“Avremo una celebrazione pucciniana, con due grandi eroine pucciniane, Toscana e Turandot, poi ci sarà la Giovanna D’Arco contemporanea di Fabio Vacchi. Grandi concerti con i più grandi direttori d’orchestra del mondo, parliamo dei nostri Zubin Mehta e Daniele Gatti ma ci sarà anche Riccardo Muti con i Wiener. Ovviamente è i primo passo verso un rilancio. E’ un festival immaginato dal commissario Cutaia che ringrazio, perché è stato fatto in un momento non semplice per la Fondazione, ma guardando al futuro quello che va fatto sarà un grande rilancio nazionale e internazionale che dovrà partire nei prossimi mesi”.
Lo ha detto il sovrintendente del Maggio Fiorentino Carlo Fuortes, in conferenza stampa. Fuortes ha anche precisato di aver parlato col ministro Sangiuliano della “specificità del Maggio Musicale Fiorentino cioè quella di avere un festival molto importante, storico, che ormai ha cento anni, e contemporaneamente deve fare un’attività teatrale regolare come tutti gli altri teatri lirici. Per questa duplicità non c’è un finanziamento straordinario mentre io penso che il festival meriti un’attenzione particolare, il ministro su questo ha detto che ci sarà grande attenzione, lavoreremo per arrivare a dei risultati su questo”-